Grottaferrata: tutti contro il Sindaco, ma la Lista Ghelfi entra in maggioranza

Grottaferrata: tutti contro il Sindaco, ma la Lista Ghelfi entra in maggioranza

29/08/2023 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 1513 vol­te!

Grottaferrata, l’ambizione del Sindaco oltre l’impensabile. Ma il bene della Città non va confuso con il bene per la poltrona.

La cri­si di Giun­ta, aper­ta con le dimis­sio­ni del Vice Sin­da­co e Asses­so­re all’Urbanistica Rita Con­so­li, pro­se­gue con l’ingresso in mag­gio­ran­za del­la Lista Ghel­fi, nel ridi­co­lo ten­ta­ti­vo di aggre­ga­re tut­to il pos­si­bi­le pur di non per­de­re la pol­tro­na. “Noi lavo­ria­mo per la cit­tà e con gli uomi­ni e le don­ne che ama­no Grot­ta­fer­ra­ta”. Così ha esor­di­to il Sin­da­co di Ber­nar­do in un post pub­bli­ca­to su Face­book, rife­ren­do­si all’accordo sot­to­scrit­to con il Grup­po con­si­lia­re che por­ta il nome dell’ex Sin­da­co Mau­ro Ghel­fi.

Oltre la cre­di­bi­li­tà, l’accozzaglia fin­to-civi­ca che sostie­ne (fino a quan­do?) il Sin­da­co-Filo­so­fo per­de la fac­cia, sep­pur non sem­bra pre­oc­cu­par­se­ne più di tan­to.

Sia­mo ora­mai al de pro­fun­dis di una gene­ra­zio­ne poli­ti­ca grot­ta­fer­ra­te­se, dove il Sin­da­co, pur con la sua gio­va­ne età, incar­na più di tut­ti la cini­ca par­te del poli­ti­can­te, fre­gan­do­se­ne dei mal di pan­cia in seno al PD (sem­pre più rele­ga­to a com­pri­ma­rio), del com­ple­to fal­li­men­to del suo “pro­get­to” poli­ti­co che l’ha por­ta­to a vin­ce­re le grot­te­sche pri­ma­rie (per una man­cia­ta di voti, gio­va ricor­dar­lo…) e dell’indefinibile cen­tro­de­stra, rap­pre­sen­ta­to in modo tra­gi­co­mi­co in Con­si­glio comu­na­le (3 Con­si­glie­ri in mag­gio­ran­za ed uno all’opposizione).

Egre­gio Sin­da­co, la poli­ti­ca è cosa seria, ma anco­ra di più lo è ammi­ni­stra­re una Cit­tà: si deve rispon­de­re alle neces­si­tà dei Cit­ta­di­ni riu­scen­do a miglio­ra­re lo sta­to di fat­to, per il (vero) bene comu­ne.

Fa sor­ri­de­re leg­ge­re che Lei e il Con­si­glie­re Spal­let­ta ave­te riscon­tra­to “con­ver­gen­ze” nei vostri pro­gram­mi: entram­bi ave­te sot­to­scrit­to a suo tem­po la Nostra peti­zio­ne per l’immediata acqui­si­zio­ne al patri­mo­nio comu­na­le dei 4 appar­ta­men­ti siti in Via Ros­sa­no Cala­bro, da con­ce­de­re alle Fami­glie con dif­fi­col­tà di abi­ta­zio­ne. Nel­lo strom­baz­za­to accor­do pro­gram­ma­ti­co, sui cui “con­te­nu­ti” tor­ne­re­mo più avan­ti, non vi è trac­cia – tra le altre que­stio­ni di rilie­vo per Grot­ta­fer­ra­ta – di tale tema­ti­ca. Visto il disa­gio abi­ta­ti­vo che, pur­trop­po, col­pi­sce anche la nostra “ric­ca” Cit­ta­di­na (ben­ché nes­su­no dei 16 Con­si­glie­ri comu­na­li è sem­bra­to sin qui pre­oc­cu­par­se­ne, nean­che la Con­si­glie­ra PD la qua­le, duran­te l’Amministrazione Andreot­ti, pare­va ave­re a cuo­re la deli­ca­ta pro­ble­ma­ti­ca), rite­nia­mo che avreb­be potu­to esse­re un tema sul qua­le con­ver­ge­re, real­men­te e non per il cla­mo­re sui Social, e maga­ri risol­ver­lo. Ma nul­la.

Pur­trop­po (per i grot­ta­fer­ra­te­si) è ben chia­ro cosa vi acco­mu­na, l’attaccamento alla cadre­ga ed ai pen­nac­chi, sen­za aggiun­ge­re altro. Noi abbia­mo a cuo­re il bene dei Cit­ta­di­ni: rime­dia­te con urgen­za allo scan­da­lo di Via Ros­sa­no Cala­bro e date subi­to gli appar­ta­men­ti a chi ne ha biso­gno; cono­sce­te per­fet­ta­men­te l’importanza del­la que­stio­ne, così come sape­te che è tut­to risol­vi­bi­le in pochi gior­ni. Ovvia­men­te se lo vor­re­te e se ne sare­te capa­ci.

Signor Sin­da­co, dal Suo inse­dia­men­to ci sia­mo mes­si a dispo­si­zio­ne nell’interesse esclu­si­vo, noi sì, di Grot­ta­fer­ra­ta. Le abbia­mo invia­to pro­po­ste su tema­ti­che rile­van­ti, come l’intervento ex Tra­ia­no e tan­te altre situa­zio­ni anno­se. Abbia­mo chie­sto un incon­tro con Lei per illu­stra­re qua­li sono le prio­ri­tà: non ha nem­me­no rispo­sto alle nostre email. For­se qual­che capo­ba­sto­ne di cen­tro­si­ni­stra, o addi­rit­tu­ra di cen­tro­de­stra, lo ha impe­di­to?

Ci appel­lia­mo pub­bli­ca­men­te ai Con­si­glie­ri di buon­sen­so, chie­den­do di riflet­te­re sul com­por­ta­men­to del Sin­da­co e valu­ta­re atten­ta­men­te quan­to sta acca­den­do. Di Ber­nar­do dichia­ra aper­ta­men­te di aver chie­sto al grup­po civi­co di entra­re in mag­gio­ran­za e così sta­reb­be per suc­ce­de­re. Usia­mo il con­di­zio­na­le poi­ché, al net­to dei comu­ni­ca­ti e del­le car­te sot­to­scrit­te, appa­re quan­to­me­no ano­ma­lo che il Sin­da­co, in soli­ta­ria, si spin­ga a dare per con­clu­so l’accordo che dovreb­be sur­ro­ga­re le dimis­sio­ni dell’ex Asses­so­ra Con­so­li ed il pas­sag­gio in oppo­si­zio­ne del Con­si­glie­re Maz­za de “La Cit­tà al Gover­no”.

Ano­ma­lo, poi­ché se di accor­do si trat­ta, avreb­be dovu­to quan­to­me­no esse­re sigla­to da tut­ti i rap­pre­sen­tan­ti dei Grup­pi di mag­gio­ran­za. Evi­den­te­men­te, il Sin­da­co-Filo­so­fo non si pre­oc­cu­pa di come la pen­sa­no i “suoi” Con­si­glie­ri comu­na­li. Infat­ti, dopo la con­sue­ta elen­ca­zio­ne di inu­ti­li super­caz­zo­le, ha annun­cia­to che “la deci­sio­ne comu­ne assun­ta in que­ste ore ver­rà for­ma­liz­za­ta pros­si­ma­men­te”, riba­den­do che “il faro rima­ne il pro­gram­ma nel­la for­ma pre­sen­ta­ta agli elet­to­ri che han­no espres­so il loro con­sen­so con oltre il 50 per cen­to. È con loro che ho sot­to­scrit­to un pat­to mora­le, a loro rispon­do”, impli­ci­ta­men­te con­fer­man­do che dei pare­ri inter­ni all’Amministrazione non gli inte­res­sa gran­ché. 

Ciò con­fer­ma il modo di fare poli­ti­ca che noi abor­ria­mo, in quan­to ci inte­res­sa­no le que­stio­ni con­cre­te, i risul­ta­ti tan­gi­bi­li e, soprat­tut­to, il bene dei Cit­ta­di­ni. Al Sin­da­co, pro­ba­bil­men­te, inte­res­sa ben altro…

 

LA COMUNITÁ ALLA BASE

MOVIMENTO POLITICO LIBERTAS

COMITATO FARE BENE A GROTTAFERRATA

FORZA ITALIA

 

 

Related Images: