Dopo la consultazione elettorale delle amministrative in terra ciociara, il Partito Comunista Italiano ha ritenuto…
Ceprano, FR. Successo, dopo successo, il PCI si conferma come forza politica affidabile e popolare
22/07/2023Questo articolo è stato letto 2090 volte!
“Ieri sera i compagni della sezione PCI di Ceprano hanno voluto ringraziare, con una serata conviviale, i militanti e simpatizzanti che hanno contributo, a vario titolo ed in vari modi, alla realizzazione e al successo della Festa Provinciale del Pci ciociaro svoltasi due settimane fa.”. Dice una nota del PCI di Ceprano. La cena, tenutasi presso il ristorante La Ripa di Ceprano, è stata anche l’occasione per dare seguito alla campagna tesseramento, già avviata nei mesi precedenti nella cittadina cepranese e che ha visto un incremento del numero degli iscritti, arrivando ad una percentuale del 110% rispetto allo scorso anno.
Durante la serata hanno portato i loro saluti i compagni Ugo Moro della segreteria nazionale e Oreste Della Posta, segretario regionale, che hanno espresso soddisfazione per il successo in termini politici e di partecipazione riscosso dalla Festa Provinciale. A fare gli onori di casa sono stati il segretario di Sezione Guerino Inglesi e la presidente della federazione provinciale Anna Maria Di Santo, che hanno rimarcato l’importanza di eventi politici aggreganti come quello delle Feste del Partito, sia per far conoscere il programma politicocomunista ad un pubblico sempre più vasto, sia per far fronte con qualche disponibilità economica in più, alle spese connesse all’attività politica, che gravano sempre sull’autofinanziamento dei singoli militanti. Soddisfatti del risultato conseguito grazie al lavoro svolto all’interno della Festa, tutti i partecipanti hanno espresso la volontà e disponibilità per l’organizzazione di una tre giorni anche il prossimo anno.
Del resto sono rimaste impresse le parole conclusive del contributo che il segretario nazionale, Mauro Alboresi, aveva espresso nell’intervento finale della Festa comunista: “ lo dico ragionando ma con forte convinzione, la fine dei nostri guai e la rinascita del Paese passano per il cambio di modello, di sistema che sostituisca questa barbarie in cui ci hanno condotti da decenni, con la costruzione di una società socialista. Di questo abbiamo necessità, a questo vi chiamiamo nel sostenenrci. Non dimenticando che la nostra voce, grazie a certo uso dei media, non la sentirete forte e spesso, ma questa è la nostra proposta e queste le lotte a cui vi chiamiamo. Aiutateci a ricostruire il Partito Comunista Italiano.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.