“Tra discariche di rifiuti a cielo aperto, roghi tossici, degrado diffuso, randagismo dilagante e mancata…
Bari, Caramanica(Rea): “Sindaco intervenga su degrado alveo Lama Picone”
21/07/2023Questo articolo è stato letto 651 volte!
“Reputiamo assolutamente grave e indecoroso quanto sta accadendo nel territorio da Bari, dove è in atto da tempo una emergenza ambientale che richiederebbe invece l’immediato intervento delle istituzioni competenti, ivi incluso del sindaco Antonio Decaro. Stiamo parlando del degrado dilagante tra gli uliveti dell’alveo del Lama Picone, nel quartiere Poggiofranco, a poche centinaia di metri dalla chiesa di Santa Candida, fiore all’occhiello dell’arte rupestre. Insomma una area di grande pregio paesaggistico, deturpata dalla presenza di una vera e propria discarica a cielo aperto con tonnellate e tonnellate rifiuti, pure speciali e pericolosi, abbandonati da giorni e giorni: uno scenario, che Rivoluzione Ecologista Animalista condanna con fermezza e non fatica a definirlo da terzo mondo. Alla luce di tutto questo, dunque, lanciamo un forte appello al primo cittadino di Bari e a tutti gli enti competenti al fine di predisporre immediatamente la pulizia straordinaria dell’uliveto e ridare, al contempo, sicurezza e decoro ambientale a quella porzione di territorio, dove peraltro insisterebbero anche alcune baracche abusive. Insomma, un quadro igienico-sanitario e ambientale preoccupante, a cui il Comune non può più volgere le spalle”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico, Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.