Sociale, Iniziativa Comune: “Istruzione e lavoro per combattere povertà”

Sociale, Iniziativa Comune: “Istruzione e lavoro per combattere povertà”

11/07/2023 1 Di Marco Montini

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“Men­tre gran par­te del­la atten­zio­ne media­ti­ca è rivol­ta al pro­get­to di Made in Ita­ly su Mar­te e alla mis­sio­ne inter­pla­ne­ta­ria per il tra­sfe­ri­men­to sul pia­ne­ta ros­so di un mac­chi­na­rio in gra­do di pro­dur­re manu­fat­ti uti­liz­zan­do le risor­se pre­sen­ti su Mar­te, Ini­zia­ti­va Comu­ne ricor­da som­mes­sa­men­te che nel nostro Pae­se 10milioni di per­so­ne vivo­no in con­di­zio­ne di pover­tà”. Que­sto il com­men­to di Ini­zia­ti­va Comu­ne, con una rin­no­va­ta veste in acro­ni­mo EUROMÒ — Uomi­ni libe­ri per l’Italia e l’Europa con­dot­ta dal grup­po di Coo­pe­ra­zio­ne e Pro­po­ste gui­da­to da Car­me­la Tiso e dal por­ta­vo­ce Atti­lio Arbia. La real­tà poli­ti­co-socia­le, fon­da­ta da Roc­co Tiso, quin­di, sot­to­li­nea: “Nel­lo spe­ci­fi­co, secon­do alcu­ne auto­re­vo­li sti­me rela­ti­ve all’anno 2021, sareb­be­ro in sta­to di pover­tà asso­lu­ta poco più di 1,9 milio­ni di fami­glie e cir­ca 5,6 milio­ni di indi­vi­dui. Sia­mo di fron­te a nume­ri che Ini­zia­ti­va Comu­ne con­si­de­ra allar­man­ti e di una gra­vi­tà inau­di­ta, ai qua­li si aggiun­go­no peral­tro miglia­ia di impre­se, stroz­za­te da debi­ti miliar­da­ri, che rischia­no di far ingros­sa­re le file del­la pover­tà con pesan­ti con­se­guen­ze per l’occupazione di cir­ca 3 milio­ni di per­so­ne. Come si può agi­re, dun­que, per risol­le­va­re le sor­ti eco­no­mi­che e finan­zia­rie dei nostri con­cit­ta­di­ni? Se, da una par­te van­no incre­men­ta­ti i finan­zia­men­ti a fini assi­sten­zia­li e socia­li, dall’altra il gover­no nazio­na­le dovreb­be lavo­ra­re con mag­gior con­cre­tez­za nei set­to­ri del­la pub­bli­ca istru­zio­ne e del lavo­ro, visto e con­si­de­ra­to che l’incidenza del­la pover­tà asso­lu­ta dimi­nui­sce al cre­sce­re del tito­lo di stu­dio del­la per­so­na di rife­ri­men­to del­la fami­glia e lì dove nel nucleo fami­lia­re sono pre­sen­ti più mem­bri che han­no una occu­pa­zio­ne. Evi­den­te­men­te una assio­ma sem­pli­ce ma che spes­so i “nostri” poli­ti­ci non sono riu­sci­ti a con­cre­tiz­za­re. Al con­tra­rio, il gover­no Melo­ni ci riu­sci­rà? In bal­lo c’è il futu­ro socia­le ed eco­no­mi­co del nostro pae­se oltre al rilan­cio del nostro siste­ma pro­dut­ti­vo. Biso­gna fare pre­sto”.

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