Marino/Frattocchie. Dal PCI appello agli eletti per superare incapacità o non volontà della Giunta per Centro Anziani Frattocchie

Marino/Frattocchie. Dal PCI appello agli eletti per superare incapacità o non volontà della Giunta per Centro Anziani Frattocchie

24/05/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Nico­la Casu­bo­lo, PCI


“I comu­ni­sti di Mari­no, idea­men­te, ideo­lo­gi­ca­men­te e pro­gram­ma­ti­ca­men­te su mol­ti pun­ti sono all’opposizione di que­sta ammi­ni­stra­zio­ne comu­na­le. — spie­ga Nico­la Casu­bo­lo respon­sa­bi­le del­la sezio­ne PCI di Mari­no — . Ciò non toglie, e lo abbia­mo dimo­stra­to in varie moda­li­tà, ad esem­pio con la nostra par­te­ci­pa­zio­ne alle atti­vi­tà socia­li e cul­tu­ra­li nell’associazionismo, che alle buo­ne pro­po­ste ed azio­ni dia­mo cor­po pure se pro­gram­ma­te dal­la ammi­ni­stra­zio­ne. Pur­trop­po, però, in que­sta comu­ni­ca­zio­ne dob­bia­mo pren­de­re atto di due cose, a pro­po­si­to dei Cen­tri Anzia­ni a Mari­no: da un lato l’assenza di uni­ta­rie­tà, dall’altra una inca­pa­ci­tà o assen­za di volon­tà di risol­ve­re que­stio­ni anno­se come nel caso del Cen­tro Anzia­ni di Frat­toc­chie. Come sezio­ne comu­ni­sta — pro­se­gue Casu­bo­lo — abbia­mo già denun­cia­to a suo tem­po un dan­no­so brac­cio di fer­ro che se è com­pren­si­bi­le quan­do riguar­da inca­ri­chi e/o vetri­ne politico/istituzionali, tut­to ciò diven­ta deva­stan­te per la socie­tà quan­do riguar­da grup­pi socia­li che si autor­ga­niz­za­no. Ecco, pur­trop­po, ora che si sono svol­ti i con­fron­ti col ban­do di gestio­ne dei cen­tri anzia­ni, tra cui, appun­to, quel­lo di Frat­toc­chie, emer­ge che per tabel­la di pun­teg­gio, una asso­cia­zio­ne di anzia­ni è tito­la­ta a gesti­re sul ter­ri­to­rio il cen­tro anzia­ni comu­na­le (a Frat­toc­chie) e un’altra no. E’ Un assur­do! Denun­cia­mo che l’assessore pre­po­sto non abbia atti­va­to o per lo meno non ne abbia reso noto l’eventuale per­cor­so, per evi­ta­re quel­la che si pro­fi­la come una “spac­ca­tu­ra socia­le”. Per que­sto ci appel­lia­mo ai com­po­nen­ti del­la Com­mis­sio­ne con­si­lia­re pre­po­sta (Pao­lo Espo­sto, Ama­to Vin­cen­zo, Roma­ni Loren­zo, Del Mastro Simo­ne e Bar­ba­ra Cer­ro) di pro­muo­ve­re incon­tri tra gli orga­niz­za­to­ri (non i sin­go­li por­ta­vo­ce) del­le due asso­cia­zio­ni di anzia­ni di Frat­toc­chie per­chè la vita del­la con­di­zio­ne socia­le dell’anziano, pur nel­la diver­si­tà di gestio­ne dei momen­ti socio/ludico/culturali ha la stes­sa dif­fi­col­tà la stes­sa pro­ble­ma­ti­ca, e, sem­mai, una ritro­va­ta uni­tà nel rico­no­sci­men­to reci­pro­co non può che arric­chi­re il Cen­tro Anzia­ni Frat­toc­chie. Ci si atti­vi dav­ve­ro, anche con una assem­blea aper­ta, que­sta par­te di socie­tà dei cit­ta­di­ni mari­ne­si, ha dirit­to di ben­fi­cia­re del­la pos­si­bi­li­tà di par­te­ci­pa­re alla gestio­ne dei ser­vi­zi socia­li comu­na­li con­tri­buen­do a costrui­re posi­ti­va­men­te il cli­ma socia­le gene­ra­le. Quin­di — con­clu­de il diri­gen­te comu­ni­sta — nel con­fer­ma­re la cri­ti­ca politico/amministrativa alla Giun­ta, auspi­chia­mo che i con­si­glie­ri elet­ti inter­ven­ga­no e che dia­no un segno di appar­te­nen­za alla par­te viva del­la cit­tà sen­za nascon­der­si die­tro buro­cra­ti­smi aset­ti­ci”.

Da sini­stra: Ser­gio San­ti­nel­li, Sonia Peco­ril­li, Rober­to Boc­chi­no, Nico­la Casu­bo­lo e Cri­sti­na Ciril­lo, sono alcu­ni dei can­di­da­ti nel­la cir­co­scri­zio­ne Roma del­la Lista PCI con Sonia Peco­ril­li pre­si­den­te

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