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SALUTE, AMBROSINO: “SU CRIOTERAPIA COLMARE VUOTO NORMATIVO PER TUTELA UTENTI. E BASTA FAKE NEWS”
30/03/2023Questo articolo è stato letto 752 volte!
“Il grande messaggio da mandare a chi si avvicina alla crioterapia, soprattutto se la si vuole integrare in un percorso terapeutico, è rivolgersi in primis a personale sanitario, che abbia le conoscenze tecniche e le competenze professionali per seguire il paziente e valutarne le risposte al trattamento. Bisogna sottolineare come la crioterapia sia innanzitutto un trattamento terapeutico: una puntualizzazione importante in un Paese come l’Italia che non è ancora normativamente intervenuto per definire la Crioterapia e disciplinarla in maniera efficace e chiara. Un esempio su tutti: la crioterapia può essere applicata all’interno di centri estetici o palestre senza la supervisione di una figura sanitaria. Un assurdo da correggere quanto prima”. A sottolinearlo, in una nota, è Simone Ambrosino, ingegnere clinico e CEO di Cryoscience Italia, azienda leader nella tecnologia crioterapica, che collabora con importanti strutture sanitarie e prestigiose realtà sportive italiane e internazionale.
Tra poche settimane, infatti, l’aria di primavera ci condurrà alla bella stagione. Ed ecco che scatta la corsa verso la ricerca della perfetta forma fisica, e verso la tanta desiderata perdita di peso. “Quest’anno, tra i trattamenti più ricercati, — continua Ambrosino — svetta appunto la Crioterapia, sconosciuta ad alcuni ma già praticata da tempo in strutture sanitarie, ma anche in centri estetici e palestre. Tuttavia, viene purtroppo percepita come una moda o come un metodo miracoloso per curarsi e/o dimagrire: in tal modo, essa rischia di divenire un vero e proprio specchietto per le allodole che alcune realtà commerciali impiegherebbero per attrarre clientela per poi vendere, però, altri servizi legati, ad esempio, al mondo dell’estetica”. Insomma, la disinformazione e la fake news sono dietro l’angolo: “L’utilizzo di qualsivoglia tecnica crioterapica — dice il CEO di Cryoscience Italia — deve essere effettuato solo ed esclusivamente da personale formato e qualificato, con la supervisione di personale sanitario e previa esclusione di controindicazioni. Un utilizzo errato della terapia del freddo, infatti, può causare danni o effetti indesiderati anche gravi”.
“La pratica della crioterapia può essere utilizzata in ambito sportivo, fisioterapico, clinico: ci sono a supporto della crioterapia sistemica lavori scientifici in pazienti con artrite reumatoide, fibromialgia, dolore cronico, depressione e nell’obesità. E proprio quando si parla di “perdere grasso” la pubblicità e la comunicazione vengono rese fuorvianti. E purtroppo c’è tantissima gente che viene distratta dalla pubblicità ingannevole di alcune realtà che “vendono la crioterapia” come soluzione veloce per bruciare chilocalorie e quindi dimagrire in tempi rapidi. Una informazione parzialmente vera, assolutamente travisata e fatta percepire in maniera menzognera all’utente medio. Attenzione, dunque”, conclude Ambrosino.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.