22 aprile: Open Day Visit Castelli Romani ecco programma e biglietto unico gratuito La Comunità…
“BORGHINGIRO” ai Castelli Romani 1 e il 2 aprile: ecco il programma
30/03/2023Questo articolo è stato letto 2084 volte!
TUTTO PRONTO PER “BORGHINGIRO” 1 e 2 APRILE
Un evento, due giorni, 21 borghi e tante visite guidate per conoscere i Castelli Romani e il litorale
A pochi giorni da “Borghingiro”, l’evento finanziato dalla Regione Lazio per la concessione di contributi a favore di Associazioni, Fondazioni operanti nel campo del turismo nel Lazio, progettato dalla Fondazione Cultura Castelli Romani, ecco qualche anticipazione sulle esperienze che si potranno vivere durante l’open day.
A Grottaferrata si oltrepasseranno le mura dell’Abbazia di San Nilo, per poterne ammirare i suggestivi ambienti esterni. La costruzione risale al 1004 d.C., per opera di San Nilo da Rossano Calabro e oggi è una degli ultimi edifici bizantini rimasti al Centro Italia. Sarà possibile effettuare visite extra al Museo dell’Abbazia, all’Abbazia Greca e alle Catacombe Ad Decinum.
Il nome di Gian Lorenzo Bernini è automaticamente collegato alla basilica di San Pietro, tuttavia, anche i Castelli Romani hanno avuto il grande onore di essere stati baciati dalla mano del celebre e poliedrico artista, per esempio Ariccia. Il Complesso Berniniano di Piazza di Corte (Chiesa di S. Maria Assunta definita il Pantheon Mariano, Palazzo Chigi dall’esterno e il Ponte Monumentale), il podio del tempio capitolino di San Nicola, il Belvedere e la Porta Romana. Visita extra alla Locanda Martorelli.
A Marino, oltre alle suggestive stradine che tagliano il centro storico, è possibile effettuare diverse visite extra, come quelle al circuito sotterraneo, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino, alle cantine storiche e al sito d’interesse archeologico sull’Appia Antica in zona Santa Maria delle Mole.
Frascati è da sempre è un luogo attraente e di grande fascino. Non a caso fu scelta nella seconda metà del Cinquecento per edificare le grandi e sontuose Ville Tuscolane, luogo di residenza estiva della Corte Pontificia. Durante la visita, oltre all’incantevole borgo, si passerà anche a Villa Torlonia per ammirare il Teatro dell’Acqua.
Oltre le sue sembianze moderne, Ciampino cela una grande storia tutta da scoprire. Un’area a stretto contatto con l’antica Bovillae, i cui resti monumentali sono stati identificati al XII miglio della via Appia. L’origine della Città giardino di Ciampino e le sue direttrici radiocentriche, traggono origine urbanistica proprio dalla Regina Viarum. I resti ancora visitabili saranno i protagonisti di un interessante archeotrekking.
Ad Albano, il walking tour ripercorrerà le origini della città di Alba Longa, fino all’epoca romana e potrà essere affiancato dalle visite extra al Palazzo Savelli, al Museo di Mario Antonacci, ai Cisternoni, e all’Anfiteatro.
Come testimonia Cicerone, l’antica Lanuvio ospitava diversi edifici religiosi, tra i quali spiccava il santuario di Giunone Sospita Lanuvina che ha conservato perfettamente il suo fascino. Tra i resti visibili anche l’entrata dell’Antro del Serpente sacro a Giunone. Nel borgo, si visiterà la Collegiata intitolata a Santa Maria Maggiore, risalente al 1240, restaurata da Carlo Fontana, allievo di Gian Lorenzo Bernini.
Velitrae, dopo una forte opposizione, divenne una città romana nel IV secolo a.C.. Il suo territorio fu scelto per la costruzione di diverse ville di campagna appartenenti a famiglie patrizie, tra cui quella della Gens Octavia, da cui nacque l’Imperatore Ottaviano Augusto. La storia di Velletri verrà ripercorsa seguendo la disposizione dei monumenti ancora conservati.
Lariano ha da qualche anno realizzato la mostra storico-archeologica “Il territorio di Lariano dalle origini ai nostri giorni” che raccoglie i reperti risalenti sin dai primissimi insediamenti, fino al materiale bellico della Seconda guerra mondiale. Dopo la mostra, ci sarà un’escursione culturale e naturalistica nei boschi demaniali del borgo.
A Nemi si terrà un’immersione nei vicoli del paese dove si scopriranno le leggende legate al rito del Rex Nemorensis, agli amori mitici tra divinità ed eroi. Le quiete acque del lago, un tempo, ospitavano due imponenti navi dell’imperatore Caligola. Fragole sì, ma anche tanta storia.
Il nome “Barcaccia” evoca subito la fontana di Piazza di Spagna a Roma, tuttavia, anche Rocca di Papa vanta una propria “Barcaccia” in piazza Garibaldi. Il centro storico della città conserva ancora quell’atmosfera popolare, costellata di scorci pittoreschi. Sul punto più alto del paese sorge la Fortezza, dalla quale si gode di un meraviglioso panorama.
Rocca Priora è il borgo più alto dei Castelli Romani e gode di romantiche vedute su Via Casilina, sui Monti Prenestini, sulla Valle del Sacco fino ai Monti Cantari. Durante l’esperienza si ripercorrerà la storia del territorio dei Colli Albani con particolare riferimento alle fasi del Vulcano Laziale e si visiteranno i luoghi d’interesse più importanti del borgo.
Monte Porzio Catone riprende il nome dalla famiglia romana Porcia, che avrebbe avuto delle residenze in questo splendido territorio e che annovera tra i suoi massimi esponenti, appunto, il console Marco Porcio Catone. Il borgo, noto per la produzione del vino, è anche il luogo dove è stato creato il calendario gregoriano.
Monte Compatri con il suo Palazzo Borghese ricorda la presenza di questa nobile famiglia nel territorio tuscolano a partire dalla seconda metà del 1500. Il centro storico è tutto disposto intorno al castello che sorgeva sulla parte più alta del colle. Dal borgo si gode di una magnifica vista della Valle Prenestina.
Genzano, affacciato sul lago di Nemi, si ampliò e vide il suo massimo splendore nel Seicento, grazie a Giuliano III Cesarini. Ospita ogni anno la tradizionale infiorata genzanese, riconosciuta dal Ministero del Turismo ‘Patrimonio d’Italia per la tradizione’, di cui si scopriranno aneddoti e curiosità durante il walking tour.
Dal Belvedere di Colonna che affaccia sui Castelli Romani, i monti Prenestini e sulla Valle del Sacco, partirà la visita del borgo più piccolo dei Castelli. Nonostante le dimensioni, Colonna custodisce un vero e proprio tesoro: nella chiesa di San Nicola, una valva di Tridacna viene utilizzata come acquasantiera. Nulla di strano, se non fosse che l’esemplare in questione è considerata una delle più grandi in Europa.
Castel Gandolfo, affacciato sul lago Albano, è sicuramente uno dei borghi più conosciuti dei Castelli Romani. Il raffinato centro storico nasconde nel fitto reticolo di strade, delle vedute mozzafiato. Si ammirerà il Palazzo Pontificio dall’esterno con il famoso Balcone delle Benedizioni.
Per quanto riguarda il litorale, ad Anzio sarà possibile visitare i resti della Villa di Nerone. L’abitazione estiva dell’imperatore si affaccia direttamente sul mare, in un connubio perfetto tra storia e natura. Sarà visitabile anche Villa Adele con il suo Museo Civico che raccoglie le principali testimonianze materiali dell’antica Anzio fino al periodo di massimo imperiale.
A Nettuno, i punti toccati durante la visita saranno il Forte Sangallo, struttura militare cinquecentesca, posta tra il borgo medievale e il porto di Anzio. Successivamente, si proseguirà con una passeggiata guidata tra le vie del vivace borgo, ex fortezza marittima medievale.
Ad Ardea si visiterà l’Oratorio cristiano ipogeo e la chiesa rupestre di Santa Marina che conserva un sancta sanctorum rupestre. Inoltre, il Museo G. Manzù aprirà le sue porte per far conoscere ai visitatori i trecentotrenta disegni, incisioni e bozzetti teatrali, realizzate tra il 1927e il 1984, dal grandissimo artista bergamasco, Giacomo Manzù.
Anche Pomezia cela, dietro le sue sembianze moderne, uno stretto legame con il mito e la storia. Il sito dei XIII Altari custodisce un santuario molto antico che comprende l’Heroon di Enea, ovvero quello che veniva ritenuto il sepolcro del mitico fondatore. In località Pratica di Mare, inoltre, sarà visitabile il Museo civico archeologico Lavinium che raccoglie i reperti dell’antica civitas di Lavinium.
Infine, gli amanti dello sport alla natura non potranno sicuramente perdere le due escursioni guidate in e‑bike, prenotabili sul sito a prezzi promozionali.
I tour sono indirizzati principalmente a un pubblico adulto; si consiglia di valutare bene a quali esperienze prendere parte poiché alcune richiedono uno sforzo fisico maggiore rispetto ad altre. Per maggiori dettagli e per le prenotazioni, consultare il sito https://offerte.visitcastelliromani.it/borghingiro-passeggiando-per-i-castelli-romani-e-i-borghi-di-mare/
Nel rispetto degli organizzatori e dei partecipanti si prega di rispettare le prenotazioni obbligatorie necessarie e comunicare eventuali disdette con congruo anticipo per permettere ad altri di partecipare. Le visite extra dovranno essere prenotate sugli appositi canali e potrebbero avere costi e condizioni variabili, per questo motivo si consiglia di consultare il sito sopraindicato.
DMO Castelli Romani
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