Dalla Camera dei Deputati la richiesta della Fondazione Vassallo, si apra una nuova Commissione d’inchiesta sul caso VassallO

Dalla Camera dei Deputati la richiesta della Fondazione Vassallo, si apra una nuova Commissione d’inchiesta sul caso VassallO

28/03/2023 0 Di Marco Montini

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Omi­ci­dio Vas­sal­lo: “

Omi­ci­dio Vas­sal­lo: “Dal­la Came­ra dei Depu­ta­ti la richie­sta del­la Fon­da­zio­ne Vas­sal­lo, si apra una nuo­va Com­mis­sio­ne d’inchiesta sul caso Vas­sal­lo”

Dario Vas­sal­lo Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Ange­lo Vas­sal­lo Sin­da­co Pesca­to­re: “Io pen­so che esi­sta una sola veri­tà, un solo assas­si­no. Per­cor­re­re­mo il sen­tie­ro dell’intelligenza, insie­me con mio fra­tel­lo Mas­si­mo. Il pen­sie­ro non può esse­re imbri­glia­to”

Giu­sep­pe Con­te, Pre­si­den­te MoVi­men­to 5 Stel­le: “Non voglia­mo più ave­re sin­da­ci “eroi” da pian­ge­re, lascia­ti soli nel­la lot­ta con­tro le mafie”

“Rin­gra­zio la Com­mis­sio­ne Par­la­men­ta­re Anti­ma­fia che, con la rela­zio­ne fina­le e gra­zie all’impegno dei suoi com­po­nen­ti (uomi­ni e don­ne dota­ti di gran­de disci­pli­na, tena­cia ed ono­re) ha mes­so per il momen­to un pun­to alla vicen­da dell’omicidio di Ange­lo. Ci stia­mo con­cen­tran­do su tut­ti i rea­ti com­mes­si attor­no alla mor­te di Ange­lo, tra cui il depi­stag­gio san­zio­na­to all’articolo 375 c.p, il rea­to di favo­reg­gia­men­to art. 378 e quel­lo di fal­sa testi­mo­nian­za. Noi non accet­tia­mo che que­sti rea­ti ven­ga­no pre­scrit­ti quan­do vie­ne ucci­so un uomo del­lo Sta­to. Chie­dia­mo a tut­te le for­ze poli­ti­che, a par­ti­re dal M5S, di rea­liz­za­re una leg­ge per impe­di­re che que­sti rea­ti ven­go­no pre­scrit­ti quan­do muo­re un uomo del­lo Sta­to, che la sce­na del cri­mi­ne ven­ga con­ser­va­ta con fer­mo imma­gi­ne. Quan­do è venu­to a Pol­li­ca, il comi­ta­to non è sta­to rice­vu­to da nes­sun sin­da­co. Uni­ci pre­sen­ti il Sin­da­co di Rosci­gno Pino Pal­mie­ri e la Con­si­glie­ra comu­na­le di Agro­po­li Gisel­la Bot­tic­chio. Su 87 sin­da­ci dell’area Cilen­to, nes­su­no era pre­sen­te. Non si può accet­ta­re que­sto. Non si può tol­le­ra­re che una Pro­cu­ra di Val­lo del­la Luca­nia accet­ti le denun­ce con­tro di me e non si sa nul­la inve­ce del­le mie que­re­le sul malaf­fa­re”. Ad affer­mar­lo è Dario Vas­sal­lo, fra­tel­lo del Sin­da­co Pesca­to­re, dal­la Sala Stam­pa del­la Came­ra dei Depu­ta­ti di Roma.
Dario Vas­sal­lo ha poi sot­to­li­nea­to: “Sono inda­ga­ti tre cara­bi­nie­ri. Que­sto non pre­giu­di­ca la nobi­le Arma dei Cara­bi­nie­ri. Nes­su­no può dire o con­tra­sta­re il lavo­ro fat­to dal­le for­ze arma­te. Lo Sta­to esi­ste. Ci sono sta­ti depi­stag­gi e favo­reg­gia­men­ti, ma non ci si può fer­ma­re di fron­te alla pos­si­bi­li­tà di pre­scri­zio­ne. Non può esi­ste­re pre­scri­zio­ne per i delit­ti di uomi­ni del­lo Sta­to vit­ti­me di mafia”, pro­se­gue il Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Vas­sal­lo.
“Ange­lo Vas­sal­lo, il “Sin­da­co Pesca­to­re” di Pol­li­ca, si è imbat­tu­to nel malaf­fa­re e ha cer­ca­to di con­tra­star­lo per pro­teg­ge­re la sua ter­ra, pagan­do con la vita. Non voglia­mo più ave­re sin­da­ci “eroi” da pian­ge­re, ma uomi­ni del­le isti­tu­zio­ni che non ven­go­no lascia­ti soli nel­la lot­ta con­tro la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta, come è suc­ces­so inve­ce ad Ange­lo. Con­ti­nue­re­mo a soste­ne­re il pre­zio­so lavo­ro dei fami­lia­ri di Vas­sal­lo e dei gior­na­li­sti che han­no con­tri­bui­to a tene­re acce­si i riflet­to­ri su que­sto caso. Il MoVi­men­to 5 Stel­le si è bat­tu­to in Com­mis­sio­ne anti­ma­fia nel­la scor­sa legi­sla­tu­ra e non si fer­me­rà sino a quan­do non ver­ran­no scrit­te pagi­ne di veri­tà. Se ognu­no farà la sua par­te ce la fare­mo. Vas­sal­lo ha sacri­fi­ca­to la sua vita per le isti­tu­zio­ni, per difen­de­re la sua ter­ra dal­le infil­tra­zio­ni mala­vi­to­se. Meri­ta il nostro rispet­to e il nostro impe­gno per la veri­tà e la memo­ria. In que­sti anni la poli­ti­ca e le isti­tu­zio­ni non han­no dimo­stra­to il neces­sa­rio corag­gio per fare luce sul­la sua vicen­da. Fan­no ecce­zio­ne i depu­ta­ti del Movi­men­to Luca Miglio­ri­no e Ste­fa­nia Asca­ri, che han­no costi­tui­to un Comi­ta­to par­la­men­ta­re per con­tri­bui­re a far luce su que­sto oscu­ro delit­to, rima­sto anco­ra ades­so sen­za col­pe­vo­li”. A dir­lo è Giu­sep­pe Con­te Pre­si­den­te del Movi­men­to 5 Stel­le, inter­ve­nu­to in occa­sio­ne del­la con­fe­ren­za stam­pa.
“Oggi in con­fe­ren­za stam­pa abbia­mo sol­le­ci­ta­to la com­mis­sio­ne anti­ma­fia per il ritar­do cla­mo­ro­so per cer­ti ver­si ver­go­gno­so nell’insediarsi, spe­ran­do che si tor­ni a lavo­ra­re per il caso Vas­sal­lo. Il lavo­ro svol­to dal­la com­mis­sio­ne ante­ce­den­te è intro­dut­ti­vo e, al momen­to, lascia anco­ra tan­te doman­de sen­za rispo­sta. Tan­te ano­ma­lie e tan­ti miste­ri che meri­ta­no rispo­sta, c’è un per­ché poli­ti­co che è rima­sto sen­za rispo­sta e che cer­ta­men­te non sarà un lavo­ro per la pros­si­ma com­mis­sio­ne anti­ma­fia ed è quel­lo del per­ché è sta­to il Movi­men­to 5 stel­le a vole­re una com­mis­sio­ne d’inchiesta sul caso Vas­sal­lo e non il Par­ti­to Demo­cra­ti­co, par­ti­to in cui mili­ta­va Ange­lo Vas­sal­lo”. A dir­lo è Vin­cen­zo Iuril­lo gior­na­li­sta del Il Fat­to Quo­ti­dia­no.
“La com­mis­sio­ne anti­ma­fia appro­vò all’unanimità la nostra pro­po­sta d’inchiesta su Ange­lo Vas­sal­lo e ci augu­ria­mo che una nuo­va com­mis­sio­ne ven­ga isti­tui­ta il pri­ma pos­si­bi­le affer­ma Ste­fa­nia Asca­ri Sia­mo sta­ti anche ad Accia­ro­li per appro­fon­di­re il dram­ma­ti­co even­to e cono­sce­re ulte­rio­ri ele­men­ti. Il comi­ta­to isti­tui­to da Luca Miglio­ri­no, a cui anche io ho pre­so par­te, ha lavo­ra­to in siner­gia con la pro­cu­ra di Saler­no. Abbia­mo svol­to audi­zio­ni, stu­dia­to gli atti, Sia­mo anda­ti ad Accia­ro­li, a Pol­li­ca, abbia­mo cono­sciu­to la real­tà in cui ope­ra­va Vas­sal­lo. La mia per­ce­zio­ne è che Ange­lo sia anco­ra ovun­que tra quel­le stra­de, dap­per­tut­to si per­ce­pi­sce la pre­sen­za di un uomo per­be­ne, sti­ma­to e ama­to dai suoi con­cit­ta­di­ni. L’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo resta una vicen­da tor­bi­da, scon­cer­tan­te in cui si sono scon­tra­te la voglia di riscat­to di una ter­ra e la volon­tà di chi inten­de­va man­te­ner­la oppres­sa e lega­ta a logi­che cri­mi­na­li. Soprat­tut­to que­sta è la sto­ria di una fami­glia, e di una par­te di una comu­ni­tà civi­le, che non si è mai ras­se­gna­ta e che chie­de giu­sti­zia. La Com­mis­sio­ne non ha potu­to com­ple­ta­re l’inchiesta avvia­ta a cau­sa del­lo scio­gli­men­to anti­ci­pa­to del­la Legi­sla­tu­ra, ma io mi augu­ro pos­sa esse­re ripre­sa non appe­na ver­rà isti­tui­ta la nuo­va Com­mis­sio­ne Anti­ma­fia. Per­ché le isti­tu­zio­ni han­no il dove­re di con­ti­nua­re ad inda­ga­re sul­la mor­te di un uomo che ha sacri­fi­ca­to la pro­pria vita per la comu­ni­tà, un uomo di cui lo Sta­to deve esse­re orgo­glio­so. Rin­gra­zio il col­le­ga Luca Miglio­ri­no per il lavo­ro svol­to e, come ha det­to Dario oggi, non biso­gna mai smet­te­re di cer­ca­re la veri­tà. Abbia­mo svol­to audi­zio­ni, stu­dia­to gli atti, Sia­mo anda­ti ad Accia­ro­li, a Pol­li­ca, abbia­mo cono­sciu­to la real­tà in cui ope­ra­va Vas­sal­lo. La mia per­ce­zio­ne è che Ange­lo sia anco­ra ovun­que tra quel­le stra­de, dap­per­tut­to si per­ce­pi­sce la pre­sen­za di un uomo per­be­ne, sti­ma­to e ama­to dai suoi con­cit­ta­di­ni. La Com­mis­sio­ne non ha potu­to com­ple­ta­re l’inchiesta avvia­ta a cau­sa del­lo scio­gli­men­to anti­ci­pa­to del­la Legi­sla­tu­ra, ma io mi augu­ro pos­sa esse­re ripre­sa non appe­na ver­rà isti­tui­ta la nuo­va Com­mis­sio­ne Anti­ma­fia. Per­ché le isti­tu­zio­ni-con­clu­de Asca­ri- han­no il dove­re di con­ti­nua­re ad inda­ga­re sul­la mor­te di un uomo che ha sacri­fi­ca­to la pro­pria vita per la comu­ni­tà, un uomo di cui lo Sta­to deve esse­re orgo­glio­so”. A dir­lo è Ste­fa­nia Asca­ri Depu­ta­ta del Movi­men­to 5 stel­le e mem­bro del Comi­ta­to Anti­ma­fia sugli ele­men­ti istrut­to­ri dell’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo.
“Sape­va­mo di ritro­var­ci davan­ti ad un caso dif­fi­ci­le e uni­co ma la veri­tà sull’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo non deve resta­re un’ombra che avvol­ges­se il nostro Pae­se. Ci sono sta­te ore e ore di audi­zio­ne in com­mis­sio­ne, miglia­ia di fal­do­ni di docu­men­ti sti­la­ti e stu­dia­ti. Trop­pi miste­ri e ombre sull’omicidio che meri­ta­va­no il giu­sto appro­fon­di­men­to per que­ste ragio­ni invi­to la Pro­cu­ra di Saler­no a rileg­ge­re tut­ti gli atti pro­dot­ti dal­la nostra com­mis­sio­ne e invi­to la nuo­va com­mis­sio­ne anti­ma­fia ad inse­diar­si al più pre­sto e a con­ti­nua­re il lavo­ro da noi fat­to”. A dir­lo è Luca Miglio­ri­no, già Depu­ta­to del Movi­men­to 5 Stel­le e coor­di­na­to­re del Comi­ta­to Anti­ma­fia sugli ele­men­ti istrut­to­ri dell’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo e pri­mo fir­ma­ta­rio del­la rela­zio­ne fina­le appro­va­ta dal­la Com­mis­sio­ne Anti­ma­fia pre­sen­ta­ta oggi. Quel­la di Ange­lo Vas­sal­lo è una vicen­da che non ha con­fi­ni, non è una vicen­da meri­dio­na­le o cam­pa­na, è una vicen­da nazio­na­le, ed è pro­prio dal­la Came­ra dei Depu­ta­ti che chie­dia­mo con for­za la ria­per­tu­ra del­la com­mis­sio­ne sul­l’o­mi­ci­dio Vas­sal­lo.
Non ci sia­no altri sin­da­ci eroi e i nostri rap­pre­sen­tan­ti nel­le isti­tu­zio­ni abbia­no sem­pre soste­gno dal­lo Sta­to e da tut­ta la comu­ni­tà cit­ta­di­na. Per­ché iso­la­ti si diven­ta più vul­ne­ra­bi­li di fron­te alla mala­vi­ta orga­niz­za­ta. Col­pen­do Ange­lo Vas­sal­lo si è col­pi­to lo Sta­to, lo Sta­to fac­cia di tut­to per rida­re giu­sti­zia e veri­tà ad un suo ser­vi­to­re. Al fian­co, sem­pre, del­la fami­glia Vas­sal­lo”. A dir­lo è il coor­di­na­to­re regio­na­le del Movi­men­to 5 stel­le Cam­pa­nia Sal­va­to­re Micil­lo.
“L’assassinio di Ange­lo Vas­sal­lo non può resta­re impu­ni­to. Fare luce sul­la sua mor­te è un dove­re ver­so la sua fami­glia ma anche ver­so tut­te le Isti­tu­zio­ni. Per­ché ucci­de­re un sin­da­co oltre che una feri­ta pro­fon­da infer­ta ai suoi affet­ti e alla sua comu­ni­tà. Il mio invi­to a tut­te le for­ze poli­ti­che è quel­lo di isti­tui­re la com­mis­sio­ne d’inchiesta sul caso Vas­sal­lo per por­ta­re avan­ti il lavo­ro svol­to fino ad ora dal­la pre­ce­den­te com­mis­sio­ne”. A dir­lo è Vir­gi­nia Vil­la­ni coor­di­na­tri­ce pro­vin­cia­le del Movi­men­to 5 stel­le Vir­gi­nia Vil­la­ni.

Came­ra dei Depu­ta­ti la richie­sta del­la Fon­da­zio­ne Vas­sal­lo, si apra una nuo­va Com­mis­sio­ne d’inchiesta sul caso Vas­sal­lo”

Dario Vas­sal­lo Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Ange­lo Vas­sal­lo Sin­da­co Pesca­to­re: “Io pen­so che esi­sta una sola veri­tà, un solo assas­si­no. Per­cor­re­re­mo il sen­tie­ro dell’intelligenza, insie­me con mio fra­tel­lo Mas­si­mo. Il pen­sie­ro non può esse­re imbri­glia­to”

Giu­sep­pe Con­te, Pre­si­den­te MoVi­men­to 5 Stel­le: “Non voglia­mo più ave­re sin­da­ci “eroi” da pian­ge­re, lascia­ti soli nel­la lot­ta con­tro le mafie”

“Rin­gra­zio la Com­mis­sio­ne Par­la­men­ta­re Anti­ma­fia che, con la rela­zio­ne fina­le e gra­zie all’impegno dei suoi com­po­nen­ti (uomi­ni e don­ne dota­ti di gran­de disci­pli­na, tena­cia ed ono­re) ha mes­so per il momen­to un pun­to alla vicen­da dell’omicidio di Ange­lo. Ci stia­mo con­cen­tran­do su tut­ti i rea­ti com­mes­si attor­no alla mor­te di Ange­lo, tra cui il depi­stag­gio san­zio­na­to all’articolo 375 c.p, il rea­to di favo­reg­gia­men­to art. 378 e quel­lo di fal­sa testi­mo­nian­za. Noi non accet­tia­mo che que­sti rea­ti ven­ga­no pre­scrit­ti quan­do vie­ne ucci­so un uomo del­lo Sta­to. Chie­dia­mo a tut­te le for­ze poli­ti­che, a par­ti­re dal M5S, di rea­liz­za­re una leg­ge per impe­di­re che que­sti rea­ti ven­go­no pre­scrit­ti quan­do muo­re un uomo del­lo Sta­to, che la sce­na del cri­mi­ne ven­ga con­ser­va­ta con fer­mo imma­gi­ne. Quan­do è venu­to a Pol­li­ca, il comi­ta­to non è sta­to rice­vu­to da nes­sun sin­da­co. Uni­ci pre­sen­ti il Sin­da­co di Rosci­gno Pino Pal­mie­ri e la Con­si­glie­ra comu­na­le di Agro­po­li Gisel­la Bot­tic­chio. Su 87 sin­da­ci dell’area Cilen­to, nes­su­no era pre­sen­te. Non si può accet­ta­re que­sto. Non si può tol­le­ra­re che una Pro­cu­ra di Val­lo del­la Luca­nia accet­ti le denun­ce con­tro di me e non si sa nul­la inve­ce del­le mie que­re­le sul malaf­fa­re”. Ad affer­mar­lo è Dario Vas­sal­lo, fra­tel­lo del Sin­da­co Pesca­to­re, dal­la Sala Stam­pa del­la Came­ra dei Depu­ta­ti di Roma.
Dario Vas­sal­lo ha poi sot­to­li­nea­to: “Sono inda­ga­ti tre cara­bi­nie­ri. Que­sto non pre­giu­di­ca la nobi­le Arma dei Cara­bi­nie­ri. Nes­su­no può dire o con­tra­sta­re il lavo­ro fat­to dal­le for­ze arma­te. Lo Sta­to esi­ste. Ci sono sta­ti depi­stag­gi e favo­reg­gia­men­ti, ma non ci si può fer­ma­re di fron­te alla pos­si­bi­li­tà di pre­scri­zio­ne. Non può esi­ste­re pre­scri­zio­ne per i delit­ti di uomi­ni del­lo Sta­to vit­ti­me di mafia”, pro­se­gue il Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Vas­sal­lo.
“Ange­lo Vas­sal­lo, il “Sin­da­co Pesca­to­re” di Pol­li­ca, si è imbat­tu­to nel malaf­fa­re e ha cer­ca­to di con­tra­star­lo per pro­teg­ge­re la sua ter­ra, pagan­do con la vita. Non voglia­mo più ave­re sin­da­ci “eroi” da pian­ge­re, ma uomi­ni del­le isti­tu­zio­ni che non ven­go­no lascia­ti soli nel­la lot­ta con­tro la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta, come è suc­ces­so inve­ce ad Ange­lo. Con­ti­nue­re­mo a soste­ne­re il pre­zio­so lavo­ro dei fami­lia­ri di Vas­sal­lo e dei gior­na­li­sti che han­no con­tri­bui­to a tene­re acce­si i riflet­to­ri su que­sto caso. Il MoVi­men­to 5 Stel­le si è bat­tu­to in Com­mis­sio­ne anti­ma­fia nel­la scor­sa legi­sla­tu­ra e non si fer­me­rà sino a quan­do non ver­ran­no scrit­te pagi­ne di veri­tà. Se ognu­no farà la sua par­te ce la fare­mo. Vas­sal­lo ha sacri­fi­ca­to la sua vita per le isti­tu­zio­ni, per difen­de­re la sua ter­ra dal­le infil­tra­zio­ni mala­vi­to­se. Meri­ta il nostro rispet­to e il nostro impe­gno per la veri­tà e la memo­ria. In que­sti anni la poli­ti­ca e le isti­tu­zio­ni non han­no dimo­stra­to il neces­sa­rio corag­gio per fare luce sul­la sua vicen­da. Fan­no ecce­zio­ne i depu­ta­ti del Movi­men­to Luca Miglio­ri­no e Ste­fa­nia Asca­ri, che han­no costi­tui­to un Comi­ta­to par­la­men­ta­re per con­tri­bui­re a far luce su que­sto oscu­ro delit­to, rima­sto anco­ra ades­so sen­za col­pe­vo­li”. A dir­lo è Giu­sep­pe Con­te Pre­si­den­te del Movi­men­to 5 Stel­le, inter­ve­nu­to in occa­sio­ne del­la con­fe­ren­za stam­pa.
“Oggi in con­fe­ren­za stam­pa abbia­mo sol­le­ci­ta­to la com­mis­sio­ne anti­ma­fia per il ritar­do cla­mo­ro­so per cer­ti ver­si ver­go­gno­so nell’insediarsi, spe­ran­do che si tor­ni a lavo­ra­re per il caso Vas­sal­lo. Il lavo­ro svol­to dal­la com­mis­sio­ne ante­ce­den­te è intro­dut­ti­vo e, al momen­to, lascia anco­ra tan­te doman­de sen­za rispo­sta. Tan­te ano­ma­lie e tan­ti miste­ri che meri­ta­no rispo­sta, c’è un per­ché poli­ti­co che è rima­sto sen­za rispo­sta e che cer­ta­men­te non sarà un lavo­ro per la pros­si­ma com­mis­sio­ne anti­ma­fia ed è quel­lo del per­ché è sta­to il Movi­men­to 5 stel­le a vole­re una com­mis­sio­ne d’inchiesta sul caso Vas­sal­lo e non il Par­ti­to Demo­cra­ti­co, par­ti­to in cui mili­ta­va Ange­lo Vas­sal­lo”. A dir­lo è Vin­cen­zo Iuril­lo gior­na­li­sta del Il Fat­to Quo­ti­dia­no.
“La com­mis­sio­ne anti­ma­fia appro­vò all’unanimità la nostra pro­po­sta d’inchiesta su Ange­lo Vas­sal­lo e ci augu­ria­mo che una nuo­va com­mis­sio­ne ven­ga isti­tui­ta il pri­ma pos­si­bi­le affer­ma Ste­fa­nia Asca­ri Sia­mo sta­ti anche ad Accia­ro­li per appro­fon­di­re il dram­ma­ti­co even­to e cono­sce­re ulte­rio­ri ele­men­ti. Il comi­ta­to isti­tui­to da Luca Miglio­ri­no, a cui anche io ho pre­so par­te, ha lavo­ra­to in siner­gia con la pro­cu­ra di Saler­no. Abbia­mo svol­to audi­zio­ni, stu­dia­to gli atti, Sia­mo anda­ti ad Accia­ro­li, a Pol­li­ca, abbia­mo cono­sciu­to la real­tà in cui ope­ra­va Vas­sal­lo. La mia per­ce­zio­ne è che Ange­lo sia anco­ra ovun­que tra quel­le stra­de, dap­per­tut­to si per­ce­pi­sce la pre­sen­za di un uomo per­be­ne, sti­ma­to e ama­to dai suoi con­cit­ta­di­ni. L’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo resta una vicen­da tor­bi­da, scon­cer­tan­te in cui si sono scon­tra­te la voglia di riscat­to di una ter­ra e la volon­tà di chi inten­de­va man­te­ner­la oppres­sa e lega­ta a logi­che cri­mi­na­li. Soprat­tut­to que­sta è la sto­ria di una fami­glia, e di una par­te di una comu­ni­tà civi­le, che non si è mai ras­se­gna­ta e che chie­de giu­sti­zia. La Com­mis­sio­ne non ha potu­to com­ple­ta­re l’inchiesta avvia­ta a cau­sa del­lo scio­gli­men­to anti­ci­pa­to del­la Legi­sla­tu­ra, ma io mi augu­ro pos­sa esse­re ripre­sa non appe­na ver­rà isti­tui­ta la nuo­va Com­mis­sio­ne Anti­ma­fia. Per­ché le isti­tu­zio­ni han­no il dove­re di con­ti­nua­re ad inda­ga­re sul­la mor­te di un uomo che ha sacri­fi­ca­to la pro­pria vita per la comu­ni­tà, un uomo di cui lo Sta­to deve esse­re orgo­glio­so. Rin­gra­zio il col­le­ga Luca Miglio­ri­no per il lavo­ro svol­to e, come ha det­to Dario oggi, non biso­gna mai smet­te­re di cer­ca­re la veri­tà. Abbia­mo svol­to audi­zio­ni, stu­dia­to gli atti, Sia­mo anda­ti ad Accia­ro­li, a Pol­li­ca, abbia­mo cono­sciu­to la real­tà in cui ope­ra­va Vas­sal­lo. La mia per­ce­zio­ne è che Ange­lo sia anco­ra ovun­que tra quel­le stra­de, dap­per­tut­to si per­ce­pi­sce la pre­sen­za di un uomo per­be­ne, sti­ma­to e ama­to dai suoi con­cit­ta­di­ni. La Com­mis­sio­ne non ha potu­to com­ple­ta­re l’inchiesta avvia­ta a cau­sa del­lo scio­gli­men­to anti­ci­pa­to del­la Legi­sla­tu­ra, ma io mi augu­ro pos­sa esse­re ripre­sa non appe­na ver­rà isti­tui­ta la nuo­va Com­mis­sio­ne Anti­ma­fia. Per­ché le isti­tu­zio­ni-con­clu­de Asca­ri- han­no il dove­re di con­ti­nua­re ad inda­ga­re sul­la mor­te di un uomo che ha sacri­fi­ca­to la pro­pria vita per la comu­ni­tà, un uomo di cui lo Sta­to deve esse­re orgo­glio­so”. A dir­lo è Ste­fa­nia Asca­ri Depu­ta­ta del Movi­men­to 5 stel­le e mem­bro del Comi­ta­to Anti­ma­fia sugli ele­men­ti istrut­to­ri dell’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo.
“Sape­va­mo di ritro­var­ci davan­ti ad un caso dif­fi­ci­le e uni­co ma la veri­tà sull’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo non deve resta­re un’ombra che avvol­ges­se il nostro Pae­se. Ci sono sta­te ore e ore di audi­zio­ne in com­mis­sio­ne, miglia­ia di fal­do­ni di docu­men­ti sti­la­ti e stu­dia­ti. Trop­pi miste­ri e ombre sull’omicidio che meri­ta­va­no il giu­sto appro­fon­di­men­to per que­ste ragio­ni invi­to la Pro­cu­ra di Saler­no a rileg­ge­re tut­ti gli atti pro­dot­ti dal­la nostra com­mis­sio­ne e invi­to la nuo­va com­mis­sio­ne anti­ma­fia ad inse­diar­si al più pre­sto e a con­ti­nua­re il lavo­ro da noi fat­to”. A dir­lo è Luca Miglio­ri­no, già Depu­ta­to del Movi­men­to 5 Stel­le e coor­di­na­to­re del Comi­ta­to Anti­ma­fia sugli ele­men­ti istrut­to­ri dell’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo e pri­mo fir­ma­ta­rio del­la rela­zio­ne fina­le appro­va­ta dal­la Com­mis­sio­ne Anti­ma­fia pre­sen­ta­ta oggi. Quel­la di Ange­lo Vas­sal­lo è una vicen­da che non ha con­fi­ni, non è una vicen­da meri­dio­na­le o cam­pa­na, è una vicen­da nazio­na­le, ed è pro­prio dal­la Came­ra dei Depu­ta­ti che chie­dia­mo con for­za la ria­per­tu­ra del­la com­mis­sio­ne sul­l’o­mi­ci­dio Vas­sal­lo.
Non ci sia­no altri sin­da­ci eroi e i nostri rap­pre­sen­tan­ti nel­le isti­tu­zio­ni abbia­no sem­pre soste­gno dal­lo Sta­to e da tut­ta la comu­ni­tà cit­ta­di­na. Per­ché iso­la­ti si diven­ta più vul­ne­ra­bi­li di fron­te alla mala­vi­ta orga­niz­za­ta. Col­pen­do Ange­lo Vas­sal­lo si è col­pi­to lo Sta­to, lo Sta­to fac­cia di tut­to per rida­re giu­sti­zia e veri­tà ad un suo ser­vi­to­re. Al fian­co, sem­pre, del­la fami­glia Vas­sal­lo”. A dir­lo è il coor­di­na­to­re regio­na­le del Movi­men­to 5 stel­le Cam­pa­nia Sal­va­to­re Micil­lo.
“L’assassinio di Ange­lo Vas­sal­lo non può resta­re impu­ni­to. Fare luce sul­la sua mor­te è un dove­re ver­so la sua fami­glia ma anche ver­so tut­te le Isti­tu­zio­ni. Per­ché ucci­de­re un sin­da­co oltre che una feri­ta pro­fon­da infer­ta ai suoi affet­ti e alla sua comu­ni­tà. Il mio invi­to a tut­te le for­ze poli­ti­che è quel­lo di isti­tui­re la com­mis­sio­ne d’inchiesta sul caso Vas­sal­lo per por­ta­re avan­ti il lavo­ro svol­to fino ad ora dal­la pre­ce­den­te com­mis­sio­ne”. A dir­lo è Vir­gi­nia Vil­la­ni coor­di­na­tri­ce pro­vin­cia­le del Movi­men­to 5 stel­le Vir­gi­nia Vil­la­ni.

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