“Cari tutti, in queste ore tremende, su parole d’ordine chiare che condannano una invasione, dell’Ucraina…
Marino. A Bibliopop sabato 14 gennaio sarà svelata l’intera trama del Giallo “Omicidio alla Garbatella” di Luana Troncanetti? No, ma saprete perchè immergervi nella sua lettura
12/01/2023Questo articolo è stato letto 2013 volte!
“Sono molto felice di annunciarvi questo incontro presso ACAB/BiblioPop aps Marino — comunica a tutti Luana Troncanetti, scrittrice, già nota ai frequentatori di Bibliopop e a Marino tra le vincitrici del Premio Letterario Nazionale Moby Dick — Accanto a me, Roberto Pallocca “Uno che – ogni tanto – scrive”, questo il teaser sul sito https://www.robertopallocca.it/ . Scrive eccome, pubblica da tempo, offre servizi editoriali fra i quali l’editing, tiene un laboratorio di scrittura creativa giunto alla IV edizione e naturalmente legge. Stavolta Omicidio alla Garbatella, così lo racconterò insieme a lui.”.
E cosa aggiunge a tutto ciò il Presidente di Bibliopop Sergio Santinelli? “Che è sempre un piacere incrociare con la nostra attività di operatori volontari della cultura, persone con magnifiche doti umane e capacità di racconto. Scrittori e scrittrici che non a caso abbiamo voluto catturare e imbrigliare nelle loro varie libere attività, fino a farli diventare nostri complici nella promozione della cultura, della cultura del libro, del diritto diffuso alla cultura. In verità — conclude il Presidente — non abbiamo dovuto faticare molto a convicerli, anzi, direi proprio che è stato un felice incontro dove reciprocamente le braccia e le menti erano già aperte”. Il giallo: Quartiere Garbatella, è l’una di notte passata. Tre netturbini trovano il cadavere di una ragazza accanto a un cassonetto. Chino su di lei, in stato confusionale e sporco di sangue, c’è un tassista. «È tutta colpa mia!», grida fra i singhiozzi. Paolo Proietti viene avvisato dai colleghi della mobile anche se non è di turno. Quel tassista è l’amico fraterno con cui ha interrotto, o quasi, ogni rapporto. Ernesto ha tradito la sua fiducia e lui non è mai riuscito a perdonarlo. La vittima era una ventunenne di origine nigeriana. Ex schiava sessuale reinserita da tempo nella società, lavorava come baby sitter e poteva permettersi l’affitto di un appartamento. La Garbatella non era il suo quartiere, nessuno dei curiosi scesi in strada nel cuore della notte aveva mai visto quella ragazza prima di allora. Ernesto ritratterà la sua ammissione di colpevolezza adducendola allo shock: conosceva bene Prudence, era proprio lui ad accompagnarla ogni sabato in taxi per trascorrere la notte con un uomo misterioso. Sarebbe morta fra le sue braccia quando è andato a riprenderla e, prima di ciò, avrebbe sussurrato qualcosa di indecifrabile: il nome del colpevole, forse. Poche settimane prima gli aveva confidato che si sentiva in pericolo: qualcuno voleva farle del male, ma non sa indicare chi. A un’ora dalla morte di Prudence, una telecamera di sorveglianza riprende una loro accesa discussione: lui la strattona con violenza, sta per darle uno schiaffo. Risale sul taxi, inviperito la lascia da sola in strada. Non riuscirà a discolparsi durante l’interrogatorio; in attesa di sviluppi, quel video lo rende il principale sospettato e finisce così in carcere. Il compito di Proietti, stavolta, non si limita alla risoluzione di un caso d’omicidio: dovrà ingoiare orgoglio e testardaggine, convincers dell’innocenza di Ernesto, credere di nuovo in lui e soprattutto in se stesso. La fiducia è una sensazione di sicurezza basata sulla speranza o sulla stima, Paolo avrà l’ennesima conferma di quanto sia rischioso concederla anche agli amici di lunga data. Sarà proprio la vittima, in qualche modo, a raccontargli che ogni errore di valutazione può essere fatale. Sabato, alle ore 18.00 a Bibliopop, la ex chiesetta in via Bassi, angolo via Mameli a S. Maria delle Mole, “Omicidio alla Garbatella” è il protagonista e gli ospiti di eccezione sono l’autrice, Luana Troncanetti, e Roberto Pallocca lo scrittore/critico letterario col quale lei dialogherà.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.