Si avvia nelle scuole di Marino Centro con il progetto Comitato Quartiere Giovani la formazione…
Marino. A Bibliopop, sabato 12, Falcone e Berardini, giovani studentesse incontrano soci e cittadini. Giovani e meno giovani
09/11/2022Questo articolo è stato letto 1216 volte!
“Il 20 ottobre 2022, si è svolta la premiazione dei concorsi letterari del Centro Astalli con una importante affermazione della scuola Vivaldi di Santa Maria delle Mole. Due giovani studentesse hanno ottenuto il primo e terzo premio: Caterina Falcone e Ludovica Berardini. Le stesse, sono conociute ed hanno preso parte ad attività di Biliopop, e questo ci rende partecipi di questa piccola gioia”, ci dice Sergio Santinelli, Presidente della biblioteca popolare. Del resto come aveva modo di notare la prof.ssa Giovanna Ruffini “i nostri studenti partecipano ai progetti del Centro Astalli, sui temi del diritto d’asilo e del dialogo interreligioso. La partecipazione al concorso letterario ‘Scriviamo a colori’ dimostra proprio la rielaborazione personale degli incontri con i testimoni, esperienza di crescita, e di ricchezza culturale e umana.”. Ora, sabato 12 novembre, alle 18.00, presso Bibliopop a S. Maria delle Mole (Marino), proprio alla ex chiesetta è stato organizzato questo “incontro con le autrici”. Ci sarà la lettura di racconti, così come un intenso dialogo tra Caterina Falcone, Ludovica Berardini, le protagoniste, con Giorgia Di Mattia e Federico Cestola, i due giovani componenti dell’Esecutivo di Bibliopop che sono gli artefici dell’evento. “Confidiamo in una buona partecipazione — conclude il Presidente Santinelli — perchè tutte le azioni rivolte, anche da parte nostra, per promuovere la diffusione della cultura, utilizzando lo strumento primario dei libri, è certamente diretto a tutti, ma, prioritariamente, alle giovani generazioni”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.