LECCO, REA: “GRAVISSIMO DIVIETO DEL COMUNE DI DARE CIBO AD ANIMALI”

LECCO, REA: “GRAVISSIMO DIVIETO DEL COMUNE DI DARE CIBO AD ANIMALI”

12/10/2022 0 Di Marco Montini

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“Repu­tia­mo gra­vis­si­ma e fuo­ri luo­go l’ordinanza, ema­na­ta recen­te­men­te dal Comu­ne di Lec­co, che sta­bi­li­sce il divie­to per i cit­ta­di­ni di dare cibo agli ani­ma­li sel­va­ti­ci o ran­da­gi, con mul­te sala­tis­si­me che pos­so­no arri­va­re fino ai 500 euro. Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta stig­ma­tiz­za con deci­sio­ne il com­por­ta­men­to isti­tu­zio­na­le del sin­da­co, che con­trav­ve­nen­do alla leg­ge che lo ren­de uni­co respon­sa­bi­le del benes­se­re degli ani­ma­li del suo ter­ri­to­rio, ha deci­so, in manie­ra illo­gi­ca, di lasciar mori­re di fame e di sten­ti i pove­ri ran­da­gi del suo comu­ne. Sia­mo di fron­te ad una tota­le inos­ser­van­za del­la leg­ge nazio­na­le a tute­la degli ani­ma­li, e pur­trop­po in Ita­lia que­sto non è il pri­mo caso in cui un pri­mo cit­ta­di­no emet­te un’or­di­nan­za così scel­le­ra­ta ed insen­sa­ta, degna di denun­cia pena­le per mal­trat­ta­men­to. Una ipo­te­si alla qua­le il nostro par­ti­to potreb­be seria­men­te pen­sa­re se il Muni­ci­pio non doves­se tor­na­re sui pro­pri pas­si. Il sin­da­co di Lec­co, dun­que, deve dare rispo­ste imme­dia­te e con­cre­te. Noi con­ti­nue­re­mo a moni­to­ra­re la situa­zio­ne e a difen­de­re i dirit­ti degli ani­ma­li del­la cit­tà lom­bar­da”.

Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to poli­ti­co, Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca.

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