MONTE COMPATRI, FORZA ITALIA RIPARTE CON MOSCATELLI E MASTROFRANCESCO Sabato 23 gennaio, alla presenza del coordinatore…
A Monte Compatri il Comitato Elettorale di Italia Democratica e Progressista
14/09/2022Questo articolo è stato letto 391 volte!
Anche a Monte Compatri il Partito Democratico e Articolo 1 hanno dato vita al Comitato Elettorale di Italia Democratica e Progressista”. L’alleanza tra forze di sinistra, che ci ha già visto vincere insieme nelle recenti elezioni comunali, non poteva non essere replicata di fronte alla sfida decisiva del prossimo 25 Settembre. Pur non temendo contraccolpi mortali per la democrazia, sicuramente è in gioco il nostro futuro. Una eventuale vittoria della Destra quasi certamente comprometterebbe il ruolo che l’Italia si è conquistato sulla scena internazionale, mentre sul piano economico-sociale sarebbero soprattutto le classi più ricche a beneficiarne. Abbiamo peraltro il privilegio di avere come candidata al Senato — nel nostro collegio uninominale — una nostra rappresentante, Serena Gara. Una persona, prima ancora che una politica, che da lungo tempo è impegnata a favore del nostro territorio e della nostra cittadina, di cui è attualmente Assessore ai Servizi Sociali e alla Cultura. Questo significa che da una vittoria del PD e di Italia Progressista e Democratica avremo un ulteriore vantaggio per il nostro Comune e quelli limitrofi. Del resto proprio qui a Monte Compatri abbiamo assistito al disastro al quale ci hanno portato anni di governo della Destra locale, che non a caso è irreggimentata dentro Fratelli d’Italia. L’invito che facciamo a tutti gli elettori è che il 25 settembre non condannino l’Italia alla stessa sorte. Per questo diciamo ai Monticiani di scegliere di votare il simbolo del Partito Democratico, dando fiducia ai suoi candidati, tra i quali è presente — per il collegio uninominale 5 del Senato — la nostra Serena Gara.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.