Roma, Rea: “Su Sfattoria responsabilità di chi ha collocato gli animali in un’area sotto sequestro”

Roma, Rea: “Su Sfattoria responsabilità di chi ha collocato gli animali in un’area sotto sequestro”

08/09/2022 0 Di Marco Montini

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“La vicen­da del­la “Sfat­to­ria” ha evi­den­zia­to da un lato l’in­ca­pa­ci­tà da par­te del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne capi­to­li­na di gesti­re il pro­ble­ma del con­te­ni­men­to del­la peste sui­na nel­la cit­tà di Roma ma, nel con­tem­po, ha sol­le­va­to parec­chi inter­ro­ga­ti­vi sul­l’o­pe­ra­to di colo­ro che han­no pri­ma occu­pa­to abu­si­va­men­te un’a­rea di pro­prie­tà dema­nia­le e poi han­no accu­mu­la­to in quel luo­go un con­si­sten­te nume­ro di ani­ma­li pur se sot­to­po­sto a seque­stro giu­di­zia­rio.
Nel­l’a­rea occu­pa­ta dal­la “Sfat­to­ria degli Ulti­mi” dove in linea teo­ri­ca sareb­be asso­lu­ta­men­te vie­ta­to anche solo acce­de­re a cau­sa del pro­ce­di­men­to pena­le in cor­so (per il qua­le espo­nen­ti del nostro Par­ti­to sono sta­ti a suo tem­po chia­ma­ti a testi­mo­nia­re), dopo l’oc­cu­pa­zio­ne sono sta­ti inve­ce rea­liz­za­ti addi­rit­tu­ra inve­sti­men­ti e costrui­ti manu­fat­ti abu­si­vi, espo­nen­do così gli ani­ma­li accu­mu­la­ti a gra­vi rischi lega­ti ad un pos­si­bi­le sgom­be­ro. Il nostro Par­ti­to si chie­de quin­di se sia sta­to oppor­tu­no, da par­te del­l’O­no­re­vo­le Miche­la Vit­to­ria Bram­bil­la finan­zia­re con miglia­ia di euro la rea­liz­za­zio­ne di alcu­ne strut­tu­re del­la Sfat­to­ria in uno sce­na­rio di asso­lu­ta ille­ga­li­tà e pre­ca­rie­tà inve­ce di con­tri­bui­re a sup­por­ta­re uno dei vari San­tua­ri pre­sen­ti nel ter­ri­to­rio lazia­le che, con enor­mi sacri­fi­ci e risor­se scar­sis­si­me ope­ra­no da anni com­ple­ta­men­te in rego­la e che inve­ce non ven­go­no qua­si mai ricor­da­ti ed aiu­ta­ti. Sul­la pas­se­rel­la elet­to­ra­le (di tut­ti gli schie­ra­men­ti) a cui stia­mo assi­sten­do da quan­do la vicen­da del­la Sfat­to­ria ha assun­to visi­bi­li­tà media­ti­ca, occor­re poi apri­re un capi­to­lo a par­te. Qua­le eti­ca pos­so­no van­ta­re colo­ro che, per­fet­ta­men­te con­sa­pe­vo­li del­la poca chia­rez­za di que­sta vicen­da e del­la situa­zio­ne di ille­ga­li­tà, si mostra­no soli­da­li nel ten­ta­ti­vo di rim­dia­re qual­che voto?
Il Par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta ritie­ne che la lot­ta per la sal­va­guar­dia del­l’am­bien­te e per la tute­la  degli ani­ma­li pos­sa esse­re con­dot­ta anche all’in­ter­no di uno sce­na­rio di lega­li­tà e per que­sto moti­vo ha deci­so di pren­de­re le distan­ze da que­sta spe­cu­la­zio­ne poli­ti­ca le cui con­se­guen­ze cadran­no, come sem­pre, sugli incol­pe­vo­li ani­ma­li”.
Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Eco­lo­gi­sta Ani­ma­li­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca.

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