Oreste della Posta, così come fece in occasione del primo maggio, ricevendo molta attenzione e…
Aquino. Festa del tesseramento al PCI 2022
11/06/2022Questo articolo è stato letto 3394 volte!
Il segretario della sezione “Antonio Gramsci” di Aquino, Pietro Ferone, ieri ha presieduto a tte le attività organizzative e politiche della Festa del Tesseramento al PCI per il 2022 che, appunto, la sezione ha organizzato nella cittadina ciociara. Dei 107 iscritti al Partito Comunista Italiano nel 2021, alla Festa hanno ripreso la tessera per il 2022 in trentotto. Ed è solo l’inizio! In occasione di questo appuntamento politico di rilievo per la comunità e per il Partito, è stata consegnata in modo solenne, una targa al comunista Mario De Marco. Un comunista che si è distinto, con la propria vita e la propria storia personale, come è nella memoria ed attualità di molti suoi compagni e concittadini, per essere stato un grande militante della Cgil a capo delle lotte operaie degli anni settanta e ottanta. Importantissima e nota è la sua battaglia alla Fiat di Cassino nel 1980 che finì purtroppo con la sconfitta del Movimento Operaio in tutto il Paese. Per la sua coerenza, De Marco ha pagato anche un grave prezzo personale per la scelta di “mai un passo indietro” in questa battaglia. La consegna della targa è stata affidata – con chiaro intento di rimando alla continuità delle lotte e del ruolo del Partito Comunista Italiano negli anni e nel futuro – al giovane studente di giurisprudenza e segretario della FGCI, Marco Chiappini. Alla presenza della presidente del Comitato Federale, Anna Maria Di Santo. Dopo la cerimonia popolare, l’approfondimento politico sui temi di attualità. Questi sono stati gli interventi all’assemblea. Uno degli interventi politici è stato quello del segretario della sezione che ha proposto “di prepararsi, come Partito, all’appuntamento del 2023 che vedrà questo comune andare alle urne.
In particolare – ha aggiunto Pietro Ferone – lavoriamo per uno schieramento ampio, alternativa al monocole del PD che dobbiamo sconfiggere”. Un altro significativo intervento è stato quello del segretario regionale del PCI, Oreste della Posta: “Via Draghi, — sentenzia Della Posta al termine del proprio intervento -. Perché? Perché non aver condotto una vera linea di difesa del Paese nella vicenda guerra, ed averla codinamente messa a servizio di NATO e UE, cioè degli USA, significa che la stessa vicenda della guerra sarà devastante per l’Italia. Le conseguenze che dal prossimo autunno colpiranno le masse popolari e i lavoratori, oltre che l’Italia intera, saranno quelle drammatiche di un abbassamento del livello e di qualità della vita. Il PCI farà fino in fondo la battaglia di essere riferimento per la ricerca della Pace, per uscire dalla NATO e da questa Unione Europea”. All’appuntamento di festa, naturalmente insieme alla politica tanta qualità di cultura culinaria popolare. Così dopo l’aperitivo comunista, il centro della tavola l’ha conquistato il “caciocavallo impiccato”, tipico formaggio cotto a fuoco lento sulla brace. L’assemblea, forte di queste capacità politiche, organizzative e culinarie ha approvato ed hanno invitato gli attivisti e i cittadini alla Festa provinciale del PCI che si terrà a Ceprano il 20 e 21 agosto dove la regina sarà la pecora al sugo.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.