Roma. PCI: elezione S.E. Cardinal Zuppi induce ad aspettative

Roma. PCI: elezione S.E. Cardinal Zuppi induce ad aspettative

28/05/2022 0 Di Maurizio Aversa

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Enri­co Ber­lin­guer


“Nel gior­no del cen­te­na­rio del­la nasci­ta di Enri­co Ber­lin­guer, uno dei gran­di del comu­ni­smo nazio­na­le ed inter­na­zio­na­le, ed uno dei moder­ni costrut­to­ri del­la Repub­bli­ca anti­fa­sci­sta schie­ra­to sem­pre dal­la par­te dei lavo­ra­to­ri; — com­men­ta Vir­gi­lio Seu, segre­ta­rio del­la Fede­ra­zio­ne Metro­po­li­ta­na di Roma del PCI — acca­de che sia­no mol­ti i com­men­ti per un altro fat­to, anch’esso di rilie­vo, e cioè l’elezione – con nomi­na da par­te del Papa — di S.E. Car­di­nal Zup­pi a capo del­la CEI, l’assemblea dei Vesco­vi. “Né tei­sta, né anti­tei­sta, né atei­sta” è la famo­sa sin­te­si che Ber­lin­guer indi­riz­zò in modo filo­so­fi­co e poli­ti­co a Mon­si­gnor Bet­taz­zi cir­ca i dub­bi di que­sto uomo di Chie­sa sul­la con­trad­di­zio­ne fede (pri­va­ta­men­te vis­su­ta come scel­ta) e l’ideologia mar­xi­sta leni­ni­sta. Suc­ces­si­va­men­te pro­ble­ma ben risol­to nel­la distin­zio­ne, appun­to, tra scel­ta pri­va­ta e ade­sio­ne ideo­lo­gi­ca al siste­ma di idee comu­ni­ste e socia­li­ste. Tra l’altro anco­ra vigen­ti nel­la mag­gior par­te del­le orga­niz­za­zio­ni comu­ni­ste dopo lo scio­gli­men­to del PCI sto­ri­co.

Vir­gi­lio Seu, segre­ta­rio del­la Fede­ra­zio­ne Metro­po­li­ta­na di Roma del PCI, qui col segre­ta­rio nazio­na­le Mau­ro Albo­re­si


Infat­ti anche l’attuale rico­sti­tui­to Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, si fa for­te pro­prio e anche di quel­la espe­rien­za – lo scam­bio epi­sto­la­re Berlinguer/Bettazzi – e lo Sta­tu­to, cioè la costi­tu­zio­ne fon­dan­te del PCI met­te tra i rife­ri­men­ti del­la pro­pria esi­sten­za (art.1) ” Il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no si ispi­ra ai valo­ri del­la Costi­tu­zio­ne Repub­bli­ca­na, del­la Resi­sten­za e dell’antifascismo, e si richia­ma al miglior patri­mo­nio poli­ti­co e ideo­lo­gi­co dell’esperienza sto­ri­ca del PCI, da Gram­sci a Ber­lin­guer, e in par­ti­co­lar modo al pen­sie­ro gram­scia­no e togliat­tia­no, del­la sini­stra di clas­se ita­lia­na e del movi­men­to ope­ra­io e comu­ni­sta ita­lia­no ed inter­na­zio­na­le, alla miglio­re tra­di­zio­ne mar­xi­sta­le­ni­ni­sta, alle miglio­ri espe­rien­ze del socia­li­smo scien­ti­fi­co, alle con­qui­ste dei movi­men­ti per la pace ed antim­pe­ria­li­sti, alle lot­te ambien­ta­li­ste, anti­raz­zi­ste, di gene­re e per i dirit­ti civi­li.” – pro­se­gue il diri­gen­te comu­ni­sta — Dopo ave­re rin­gra­zia­to il Papa e i vesco­vi, il car­di­na­le Zup­pi appe­na elet­to, si è sof­fer­ma­to «sul momen­to che stia­mo viven­do in Ita­lia, in Euro­pa e nel mon­do, : indi­can­do col Papa, la via che por­ta alla pace. Non pos­sia­mo dimen­ti­ca­re anche tut­ti i pez­zi del­le altre guer­re che si com­bat­to­no al mon­do». Ecco que­sta con­sa­pe­vo­lez­za, del­le guer­re che sono in cor­so nel mon­do, oltre a non foca­liz­za­re, aiu­ta ad amplia­re lo sguar­do cir­ca un nuo­vo ordi­ne mon­dia­le, un nuo­vo equi­li­brio di cui pro­ba­bil­men­te la Chie­sa, in modo accor­to, rie­sce a intra­ve­de­re come posi­ti­va neces­si­tà rispet­to al tri­to e ritri­to neoa­tlan­ti­smo.

Que­sto può indur­re ad aspet­ta­ti­ve non nega­ti­ve: così è per la par­te­ci­pa­zio­ne del mon­do cri­stia­no, i fede­li, ai pro­ces­si di pace nel più gene­ra­le movi­men­to per la pace; così è per l’esperienza diret­ta che Zup­pi ha dimo­stra­to di saper atti­va­re come quan­do, per con­to del Papa, è inter­ve­nu­to posi­ti­va­men­te tra i media­to­ri, nel por­re fine alla guer­ra civi­le nel Mozam­bi­co. Il PCI – con­clu­de Vir­gi­lio Seu — sa bene che una cosa sono la cura del­le ani­me, ed altro è misu­rar­si con la lot­ta con­tro ogni sfrut­ta­men­to dato da un siste­ma domi­na­to da clas­si che depre­da­no beni e digni­tà uma­na. Tut­ta­via, sia­mo in gra­do di non fer­mar­ci, nel per­se­gui­re la pace, di fron­te a nomi­na­li­smi, per que­sto sce­glia­mo di svol­ge­re fun­zio­ne uni­ta­ria in movi­men­ti che in manie­ra lar­ga com­pren­da­no chi è impe­gna­to a far tace­re le armi.”.

Il car­di­nal Zup­pi con Papa Fran­ce­sco che lo ha nomi­na­to a capo del­la CEI, l’As­sem­blea dei Vesco­vi

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