Il Gruppo dei Dodici che opera in moltissime regioni italiane, svolge una attività che coniuga…
Ventotene (LT). Con il Gruppo dei Dodici , la Via Francigena sbarca di nuovo a Ventotene
25/05/2022Questo articolo è stato letto 2528 volte!
Il 27 e 28 maggio, un folto gruppo di pellegrini del Gruppo dei Dodici si ritrova a Ventotene per incontrare l’On. Silvia Costa , Commissario straordinario del Governo per recupero e valorizzazione ex Carcere Borbonico Isola S. Stefano-Ventotene e il Commissario al Comune .
Il messaggio è semplice, LA PACE, l’Isola di Ventotene è la culla d’Europa con un alto valore simbolico.
Nell’isola ‚nel 1941 Altiero Spinelli, Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi scrissero il Manifesto di Ventotene «per un’Europa libera e unita». L’isola dell’arcipelago pontino — sede durante il regime fascista del confino dei dissidenti –è entrata a far parte del pellegrinaggio sulla Via Francigena , che attraversa l’Europa lo scorso settembre durante la Road to Rome , camminata da Canterbury a Santa Maria di Leuca organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene — , proprio in forza del suo patrimonio di ideali europei di libertà e difesa dei diritti umani.
I 20 camminatori del Gruppo dei Dodici oltre il messaggio per la Pace nella martoriata Ucraina, guerra che insiste proprio nel cuore dell’Europa, sono messaggeri dell’ AEVF, essendo il Gruppo dei Dodici parte del suo Ufficio di Presidenza , per perfezionare le operazioni idonee ad includere un’isola simbolica come Ventotene nell’itinerario culturale europeo.
Il territorio pontino è uno snodo importante della via Francigena nel sud, con le sue bellezze naturali, storiche e religiose e Ventotene è il simbolo di libertà e dei diritti umani, oggi più che mai.
Nelle due giornate i camminatori del Gruppo dei Dodici oltre a incontrareil Commissario del Comune di Ventotene e l’On. Silvia Costa, visiteranno il Carcere di S.Stefano, concluderanno la loro visita nel Museo Ornitologico e attraverso il sentiero del Confino, porteranno sui loro zaini le bandiere della Pace.
Related Images:
Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.