Lazio, Assotutela lancia l’allarme: “Morìa di medici di famiglia. Che dice la Regione?”

Lazio, Assotutela lancia l’allarme: “Morìa di medici di famiglia. Che dice la Regione?”

20/05/2022 0 Di Marco Montini

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“Nel­la Regio­ne Lazio l’assistenza pri­ma­ria e la pre­ven­zio­ne sem­bra­no diven­ta­te ormai un mirag­gio. Non solo assi­stia­mo alla cri­si del pron­to soc­cor­so, con barel­le sti­pa­te davan­ti agli ospe­da­li ma anche dal ter­ri­to­rio non arri­va­no noti­zie ras­si­cu­ran­ti”. Lo dichia­ra il pre­si­den­te di Asso­Tu­te­la Michel Mari­ta­to che spie­ga: “Abbia­mo sem­pre soste­nu­to quan­to l’assistenza sani­ta­ria sia un tema cen­tra­le per la qua­li­tà del­la vita dei cit­ta­di­ni. Ebbe­ne, è ormai cosa nota che gli abi­tan­ti del­la capi­ta­le si vedran­no pri­va­ti, entro la fine del 2022 di cir­ca 250 pro­fes­sio­ni­sti ormai pros­si­mi alla pen­sio­ne. Que­sto sta a signi­fi­ca­re che oltre 250.000 roma­ni cor­ro­no il rischio di non ave­re più a dispo­si­zio­ne il pro­prio medi­co di fami­glia, per­den­do così un pun­to di rife­ri­men­to essen­zia­le del­la quo­ti­dia­ni­tà. L’aspetto più avvi­len­te – sot­to­li­nea Mari­ta­to — è che dal­la Regio­ne arri­va­no sol­tan­to pro­po­ste irri­ce­vi­bi­li come, ad esem­pio, l’idea di aumen­ta­re il nume­ro di pazien­ti in cari­co a un sin­go­lo medi­co di base di 1.800 per­so­ne in luo­go del­le attua­li 1.500 oppu­re di far slit­ta­re la data del­la pen­sio­ne di pro­fes­sio­ni­sti che ne avreb­be­ro matu­ra­to il dirit­to. Ė evi­den­te che i nostri ammi­ni­stra­to­ri, al di là del­la bril­lan­te cam­pa­gna di vac­ci­na­zio­ne di mas­sa, faci­li­ta­ta dall’azione di mili­ta­ri esper­ti in logi­sti­ca, non sono in gra­do di pro­gram­ma­re. C’è una tota­le assen­za di pro­get­tua­li­tà e una mole di inve­sti­men­ti euro­pei con tali pre­mes­se, rischia­no di pren­de­re la stra­da sba­glia­ta. Ci chie­dia­mo – insi­ste Mari­ta­to – qua­le sia il pros­si­mo futu­ro del­la sani­tà roma­na e del Lazio. Ad esem­pio, vor­rem­mo sape­re dal mini­ste­ro del­la Salu­te, così sol­le­ci­to a sfor­na­re prov­ve­di­men­ti lega­ti alla pan­de­mia, cosa si stia facen­do per­ché le pro­fes­sio­ni sani­ta­rie tor­ni­no ad esse­re ambi­te come un tem­po”, chio­sa il pre­si­den­te.

 

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