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Ludwig, Piotta e Il Pagante “Super Cafoni”
25/04/2022Questo articolo è stato letto 666 volte!
Non è ancora estate ma l’aria di mare, festa e hit si fa sentire. Infatti Ludwig, Piotta e Il Pagante hanno già aperto la stagione dei tormentoni estivi con “Super Cafoni”. Infatti gli artisti hanno rispolverato una mitica hit anni ’90 per dargli una nuova veste al passo con i tempi.
“Super Cafoni” è omaggio a uno dei tormentoni più famosi degli anni Novanta cantato da Piotta. In questa nuova versione si racconta un’emotività festiva che abbraccia e interseca più stili: la scuola romana di Piotta, la generazione capitolina più giovane di Ludwig e il mondo dance milanese de Il Pagante creano un mix perfetto per essere ballato tutta l’estate.
Super Cafoni unisce tutte le generazioni italiane
«Prima o poi doveva succedere. Sono contento che sia accaduto in un momento in cui le persone hanno bisogno di ritrovarsi e di condividere quelle emozioni che solo certe canzoni sanno trasmettere, di città in città, di generazione in generazione. Io e Ludwig, stessa scuola e stesso quartiere, sarà stato il destino, lo stesso che ha avvicinato me e II Pagante, di Milano come era mia madre».
Confessa Piotta.
«Sono cresciuto sulle note del Supercafone, apprezzandone ogni sfumatura e ogni richiamo a quella romanità che da sempre mi rappresenta. Abbiamo deciso quindi di portare alla luce i Super Cafoni, cercando di riprendere quel mood che alla fine degli anni ‘90 travolse il pubblico giovanile. È un onore per me far parte di questo progetto, che insieme al Piotta e al Pagante abbiamo voluto allargare da Roma a Milano “e in ogni città” riprendendo gli usi e i costumi dei Cafoni 2.0».
Racconta Ludwig.
“Quando uscì “Supercafone” avevo 7/8 anni. La prima volta che la sentii era estate e mi trovavo all’Aquafelix di Civitavecchia con la mia compagnia di amici e la cosa che mi colpì sin da subito, oltre al ritmo fresco e coinvolgente, è che nelle rime di Piotta (seppur caricaturali) rivedevo esattamente l’attitudine e gli atteggiamenti della gente che avevo intorno, dai ragazzini ai genitori, e la cosa mi divertiva e affascinava molto. Per me e i miei amici quel brano divenne un cult e inconsciamente influenzò il mio modo di scrivere testi quando iniziai a farlo per Il Pagante. I nostri brani da sempre descrivono con ironia una caricatura dello “stereotipo milanese”, proprio come a suo modo fece Piotta con il Supercafone.”
Spiega Eddy Veerus de Il Pagante.
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Laureata in Informazione, Editoria e Giornalismo e in DAMS. Attualmente collabora con Bellacanzone.it, Roma Tre Radio, emittente ufficiale dell’ateneo Roma Tre dove ricopre diversi ruoli: speaker, regista e redattrice.
Grande appassionata di musica e televisione. Studia canto da 8 anni e ascolta musica di tutti i generi perché per lei non ha confini.
È stata inviata al Festival di Sanremo nel 2018, 2019 e 2020.