Assotutela: “Amato, un nome di prestigio all’Alta Corte”

Assotutela: “Amato, un nome di prestigio all’Alta Corte”

28/01/2022 0 Di Marco Montini

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“Abbia­mo appre­so con gran­de sod­di­sfa­zio­ne la noti­zia del­la nomi­na del pro­fes­sor Giu­lia­no Ama­to a pre­si­den­te del­la Cor­te costi­tu­zio­na­le e ciò non fa che con­fer­ma­re che la sti­ma che il Pae­se nutre in tale figu­ra di Padre del­la Patria è un sen­ti­men­to con­di­vi­so”. Lo dichia­ra il pre­si­den­te di Asso­Tu­te­la Michel Mari­ta­to, che aggiun­ge: “Giu­ri­sta costi­tu­zio­na­li­sta, docen­te di dirit­to costi­tu­zio­na­le com­pa­ra­to all’Università La Sapien­za di Roma, per oltre 20 anni, ha reso lustro al Pae­se non solo per la gran­de com­pe­ten­za da pro­fes­so­re, che abbia­mo avu­to modo di apprez­za­re, ma soprat­tut­to come alto ser­vi­to­re del­lo Sta­to, da pre­si­den­te del Con­si­glio, da mini­stro e rico­pren­do mol­ti altri pre­sti­gio­si ruo­li nel­le più bla­so­na­te isti­tu­zio­ni cul­tu­ra­li. Sep­pe con deter­mi­na­zio­ne assu­me­re scel­te dif­fi­ci­li nei momen­ti topi­ci – con­ti­nua Mari­ta­to — e ha avu­to il corag­gio, in un deter­mi­na­to momen­to del­la sua vita, di allon­ta­nar­si defi­ni­ti­va­men­te dal­la poli­ti­ca com­pren­den­do per­fet­ta­men­te che era arri­va­ta l’ora di dedi­car­si ad altro ma pri­van­do il Pae­se di un appor­to pre­zio­so. La nomi­na a pre­si­den­te del­la Cor­te per fine man­da­to dell’attuale, Gian­car­lo Corag­gio che sca­de oggi 28 gen­na­io, lo innal­za a tale ruo­lo men­tre in que­sti gior­ni, nei din­tor­ni di Mon­te­ci­to­rio e anche all’interno dell’Aula, il nome di Ama­to cir­co­la per una even­tua­li­tà che coro­ne­reb­be una car­rie­ra lumi­no­sa. In ogni caso, il pro­fes­so­re  pre­si­den­te lo è comun­que e alla sua sti­ma­ta per­so­na van­no i miglio­ri sen­si del­la nostra sti­ma”.

 

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