MINACCE NO VAX AI MEDICI: LA FIMMG LAZIO FA UN ESPOSTO IN PROCURA

MINACCE NO VAX AI MEDICI: LA FIMMG LAZIO FA UN ESPOSTO IN PROCURA

27/01/2022 0 Di Redazione

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MINACCE NO VAX AI MEDICI: Fimmg Lazio  esposto alla Procura della Repubblica contro la marea montate di  pressioni e coercizioni,  intervengano le istruzioni

Pre­sen­ta­to un espo­sto alla Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca da par­te dei Segre­ta­ri Fim­mg di Roma, Pier Lui­gi Bar­to­let­ti e del Lazio Gian­ni Ciril­li, con­tro la marea mon­tan­te di  coer­ci­zio­ni e inti­mi­da­zio­ni da par­te di pazien­ti no vax nei con­fron­ti dei medi­ci di fami­glia del­la Regio­ne.

All’o­ri­gi­ne del­lo scon­tro, sem­pre più sopra le righe,  che spes­so fini­sce in atti inti­mi­da­to­ri, la  richie­sta al medi­co di pre­scri­ve­re il vac­ci­no (cosa peral­tro impos­si­bi­le) o cer­ti­fi­ca­re l’e­sen­zio­ne su pato­lo­gie fuo­ri dal­le linee mini­ste­ria­li  o di assu­mer­si la respon­sa­bi­li­tà diret­ta e per­so­na­le per quan­to riguar­da even­tua­li effet­ti avver­si, per­cor­si impos­si­bi­li e fuo­ri leg­ge, con richie­ste che ven­go­no avan­za­te in modo inti­mi­da­to­rio anche attra­ver­so atti di avvo­ca­ti, mail peren­to­rie, mes­sag­gi ripe­tu­ti e incal­zan­ti di sms e wha­tsapp, tele­fo­na­te ripe­tu­te, e non ulti­me, incur­sio­ni negli stu­di con paro­le gros­se e insul­ti, un mix che sta crean­do ten­sio­ni negli stu­di dei medi­ci ormai pro­va­ti da due anni di pres­sio­ne pan­de­mi­ca. “Una situa­zio­ne inso­ste­ni­bi­le che arri­va fino a deter­mi­na­re l’in­ter­ru­zio­ne di un pub­bli­co ser­vi­zio.”

Ha dichia­ra­to Gio­van­ni Ciril­li Segre­ta­rio del­la Fim­mg Lazio: “Con pazien­ti in atte­sa di cure nei nostri stu­di che resta­no coin­vol­ti in epi­so­di che spes­so rasen­ta­no la ris­sa”.

“Il nostro espo­sto in pro­cu­ra “ ha com­men­ta­to Pier lui­gi Bar­to­let­ti segre­ta­rio pro­vin­cia­le del­la Fim­mg Roma  “denun­cia  una situa­zio­ne che negli ulti­mi gior­ni è cre­sciu­ta a dismi­su­ra e non più accet­ta­bi­le. Occor­re uno stop deci­so e chie­dia­mo l’intervento del­le isti­tu­zio­ni, a tute­la non solo dei medi­ci, mol­to pro­va­ti in que­sto perio­do, ma di quei cit­ta­di­ni che neces­si­ta­no vera­men­te di cure e che tro­va­no medi­ci distrat­ti da tali atteg­gia­men­ti, e non par­lia­mo solo dei medi­ci di fami­glia, ma di tut­ti i medi­ci che ope­ra­no  in strut­tu­re ambu­la­to­ria­li ospe­da­li e pron­to soc­cor­so.“

Tan­te le richie­ste di aiu­to che in que­sti gior­ni sono arri­va­te all’indirizzo del­la Fede­ra­zio­ne lazia­le, da medi­ci di tut­ta Ita­lia, da medi­ci che chie­do­no di lavo­ra­re in scien­za e coscien­za e per far­lo chie­do­no una sere­ni­tà ora­mai  smar­ri­ta.

“Solo la sere­ni­tà cli­ni­ca dei medi­ci potrà garan­ti­re un ade­gua­ta pro­te­zio­ne sani­ta­ria per i pazien­ti” dichia­ra l’Avv. Olin­do Caz­zol­la di Roma che ha cura­to per con­to del­la Fim­mg Lazio l’esposto in pro­cu­ra. I segre­ta­ri Bar­to­let­ti e Ciril­li, si leg­ge nell’esposto, si met­te­ran­no  a dispo­si­zio­ne per esse­re ascol­ta­ti dal­la Pro­cu­ra in meri­to alla que­stio­ne.

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