NETTUNO, PALOZZI(CAMBIAMO): “ODISSEA TAMPONI PER MALATI COVID. INTERROGAZIONE URGENTE IN REGIONE”

NETTUNO, PALOZZI(CAMBIAMO): “ODISSEA TAMPONI PER MALATI COVID. INTERROGAZIONE URGENTE IN REGIONE”

30/12/2021 0 Di Marco Montini

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“Inef­fi­cien­ze ammi­ni­stra­ti­ve, dirit­to alla salu­te non tute­la­to, disa­gi per il pazien­te e caren­te gestio­ne dell’emergenza pan­de­mi­ca. Quel­la che vi rac­con­tia­mo è la sto­ria del con­si­glie­re comu­na­le di Net­tu­no, Anto­nio Bic­ca­ri, dal 16 dicem­bre scor­so in qua­ran­te­na dopo esse­re risul­ta­to posi­ti­vo al Covid-19 in segui­to ad un tam­po­ne rapi­do. La set­ti­ma­na suc­ces­si­va, pre­ci­sa­men­te il 20 dicem­bre, il ragaz­zo si sot­to­po­ne a un mole­co­la­re pres­so Vil­la Alba­ni ad Anzio, risul­tan­do anco­ra una vol­ta posi­ti­vo, con la Asl di com­pe­ten­za, la Rm6, che la vigi­lia di Nata­le quin­di lo con­tat­ta, comu­ni­can­do­gli di dover ripe­te­re il test nel­lo stes­so pre­si­dio il 30 dicem­bre. Ed è pro­prio oggi che per il con­si­glie­re comu­na­le ini­zia in una vera e pro­pria odis­sea con il ser­vi­zio sani­ta­rio. For­te dell’impegnativa del medi­co, Bic­ca­ri si reca sta­ma­ne a Vil­la Alba­ni e, dopo due ore di atte­sa in fila, gli vie­ne rife­ri­to che le pro­ce­du­re sareb­be­ro cam­bia­te e che, per effet­tua­re un tam­po­ne mole­co­la­re, sareb­be sta­ta neces­sa­ria la pre­no­ta­zio­ne on line. Una real­tà di cui il ragaz­zo non è sta­to mini­ma­men­te infor­ma­to. Dopo le sue rimo­stran­ze, a Bic­ca­ri vie­ne con­si­glia­to quin­di di anda­re al dri­ve in di Val­mon­to­ne Outlet, dove vie­ne gen­til­men­te rim­bal­za­to per­ché sen­za pre­no­ta­zio­ne. A quel pun­to, nel­lo scon­for­to più tota­le e dopo una mat­ti­na­ta di tem­po per­so da una strut­tu­ra sani­ta­ria all’altra, il con­si­glie­re chia­ma l’Asl di com­pe­ten­za, che gli con­fer­ma che il tam­po­ne può effet­tuar­lo solo su pre­no­ta­zio­ne e solo all’interno del baci­no ter­ri­to­ria­le del­la Rm6. Que­sto il rac­con­to di ordi­na­ria fol­lia di un mala­to covid, che vor­reb­be sola­men­te vede­re garan­ti­to il pro­prio dirit­to alla salu­te ma che, a cau­sa dell’incompetenza e del­la poca tra­spa­ren­za di Asl e Regio­ne Lazio, è costret­to a vive­re note­vo­li disa­gi e gran­di cri­ti­ci­tà. Un esem­pio cer­ta­men­te poco vir­tuo­so di come la sani­tà del pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti sia lon­ta­na anni luce dal­le rea­li istan­ze dei cit­ta­di­ni. Su que­sta deli­ca­ta e pre­oc­cu­pan­te vicen­da pre­sen­te­rò una inter­ro­ga­zio­ne urgen­te: dall’assessore D’Amato e dal gover­na­to­re del Lazio ser­vo­no rispo­ste imme­dia­te e con­cre­te”.
Così, in una nota, il con­si­glie­re regio­na­le del Lazio e respon­sa­bi­le nazio­na­le Orga­niz­za­zio­ne di Cam­bia­mo con Toti, Adria­no Paloz­zi.

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