Marino. Domenica 5 dicembre, alle ore 10.00 nella sezione di Marino centro in via Mattia Montecchi, 12, Congresso del PCI

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“Il nostro Con­gres­so, a Mari­no, ser­vi­rà pro­prio a rian­no­da­re il filo del­la sto­ria di comu­ne visio­ne e par­te­ci­pa­zio­ne, del pro­get­to poli­ti­co del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, che ambi­sce a rico­sti­tui­re e rin­sal­da­re i lega­mi vivi e auten­ti­ci con i lavo­ra­to­ri, con i gio­va­ni e le don­ne, con i ceti popo­la­ri, con i cit­ta­di­ni. Cen­ti­na­ia sono sta­ti i con­sen­si elet­to­ra­li alle ammi­ni­stra­ti­ve, sia­mo con­sa­pe­vo­li che mag­gio­ri sia­no i con­sen­si poli­ti­ci che sosten­go­no la nostra pre­sen­za a Mari­no in tut­te le nostre atti­vi­tà socia­li, cul­tu­ra­li e poli­ti­che.” Dice Ste­fa­no Ender­le, segre­ta­rio del PCI.
I con­gres­si sono aper­ti ai cit­ta­di­ni inte­res­sa­ti. Han­no dirit­to di par­te­ci­pa­zio­ne tutte/i le/gli iscritte/i al Par­ti­to, con dirit­to di voto tutte/i le/gli iscrit­ti al Par­ti­to per l’anno 2021.
L’ordine dei lavo­pri sarà il seguen­te:
— Inse­dia­men­to Con­gres­so
— Salu­ti degli ospi­ti
— discus­sio­ne e vota­zio­ne del docu­men­to appro­va­to dal Comi­ta­to Cen­tra­le del 31 Otto­bre 2021 e di even­tua­li Tesi alter­na­ti­ve pre­sen­ta­te nei ter­mi­ni pre­vi­sti, non­ché di even­tua­li emen­da­men­ti pre­sen­ta­ti nel­le istan­ze con­gres­sua­li;
— ele­zio­ne orga­ni­smi diri­gen­ti;
— ele­zio­ne dei dele­ga­ti ai rispet­ti­vi Con­gres­si di Fede­ra­zio­ne e Regio­na­le, e al Con­gres­so Nazio­na­le
Pre­sie­de­rà il segre­ta­rio di Sezio­ne, Ste­fa­no Ender­le
Con­clu­de­rà Vir­gi­lio Seu, Pre­si­den­te del CR Lazio e mem­bro del Comi­ta­to Cen­tra­le
Lo svol­gi­men­to con­gres­sua­le avver­rà nel rispet­to del­la nor­ma­ti­va anti­co­vid

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Maurizio Aversa

Un ope­ra­to­re dell’informazione. Un atti­vi­sta cul­tu­ra­le impe­gna­to a dif­fon­de­re le buo­ne pra­ti­che che aumen­ta­no ed esten­do­no la frui­zio­ne del miglior bene imma­te­ria­le di cui l’umanità dispo­ne: il sape­re, la cono­scen­za, la cul­tu­ra. Que­sto il mio inti­mo a cui mi ispi­ro e la mia veste “gior­na­li­sti­ca”. Pro­fes­sio­nal­men­te pro­ven­go da espe­rien­ze “strut­tu­ra­te” come sono gli Uffi­ci Stam­pa pesan­ti: La Lega del­le Coo­pe­ra­ti­ve, Bot­te­ghe Oscu­re. Ma anche espe­rien­ze di pri­mo impat­to: Ita­lia Radio; e il mon­do del­le Ras­se­gne Stam­pa coo­pe­ra­ti­va DIRE, Dire­tel, Rastel, Tel­press. Per la car­ta stam­pa­ta oltre una espe­rien­za “in pro­prio” come diret­to­re scien­ti­fi­co del­la rivi­sta “Vini del Lazio”, ho col­la­bo­ra­to con Pae­se Sera, con L’Unità, con Oggi Castel­li.