Marino. Piena soddisfazione di Santinelli per firma convenzione per gestione Parco Maura Carrozza ed ex chiesetta. Cinque anni di programmazione di cultura, attività sociale, difesa ambientale e approfondimento politico

Marino. Piena soddisfazione di Santinelli per firma convenzione per gestione Parco Maura Carrozza ed ex chiesetta. Cinque anni di programmazione di cultura, attività sociale, difesa ambientale e approfondimento politico

01/11/2021 2 Di Maurizio Aversa

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Una ini­zia­ti­va al Par­co Mau­ra Car­roz­za, ex chie­set­ta, a cura di Biblio­pop

“Nel­le set­ti­ma­ne scor­se – rac­con­ta Ser­gio San­ti­nel­li, Pre­si­den­te dell’associazione Acab/Bibliopop APS — abbia­mo prov­ve­du­to a fir­ma­re la con­ven­zio­ne di gestio­ne del Par­co Mau­ra Car­roz­za e del­la ex chie­set­ta in cui ope­ra la Biblio­te­ca popo­la­re “Gisel­da Rosa­ti” ormai nota anche mol­to oltre i con­fi­ni comu­na­li come Biblio­Pop”. “Dopo la capar­bie­tà dimo­stra­ta nel far nasce­re la biblio­te­ca popo­la­re in uno scan­ti­na­to, pur di non per­de­re l’occasione di uti­liz­za­re un fon­do libra­rio di note­vo­le spes­so­re che ci è sta­to dona­to, – con­ti­nua San­ti­nel­li – abbia­mo ini­zia­to un rap­por­to abba­stan­za rude, ma schiet­to, nei con­fron­ti del comu­ne affin­chè non fos­se abban­do­na­te a se stes­so un immo­bi­le ed un giar­di­no che vede­va­mo non ben cura­to. Il comu­ne anche in vir­tù di vicen­de per­so­na­li che riguar­da­va­no la gestio­ne ante­ce­den­te, si con­vin­se a pro­muo­ve­re un ban­do pub­bli­co per gesti­re par­co ed ex chie­set­ta secon­do pro­get­ti di cura e fina­li­tà di pub­bli­ca frui­bi­li­tà. Fu così che, sep­pu­re con una asse­gna­zio­ne di bre­ve perio­do (un anno e mez­zo, poi dila­zio­na­to in atte­sa di ulte­rio­re ban­do pub­bli­co), Biblio­Pop pre­se vita con una pre­sen­za a dir poco stre­pi­to­sa. Sia dal pun­to di vista del­la cura del Par­co, sia nel­la tra­sfor­ma­zio­ne del­la ex chie­set­ta in casa di mol­te asso­cia­zio­ni, da cui ini­zia­ti­ve gesti­te insie­me o in auto­no­mia di ANPI, Ita­lia Cuba, Ita­lia Nostra Castel­li roma­ni, Grup­po dei Dodi­ci, Stop Cemen­to, e tan­te altre real­tà e grup­pi e comi­ta­ti che han­no potu­to svol­ge­re quel­le atti­vi­tà di cre­sci­ta e pre­sen­za civi­ca, socia­le, cul­tu­ra­le, ambien­ta­le e poli­ti­ca che dan­no qua­li­tà ad una comu­ni­tà. Pur­trop­po – sot­to­li­nea il Pre­si­den­te – nell’ultimo anno e mez­zo col covid sono sta­te taglia­te il 90% del­le atti­vi­tà pro­gram­ma­te. E’ impor­tan­tis­si­mo quin­di, che il nuo­vo ban­do, che ha avu­to l’esito in pri­ma­ve­ra e che tro­va ora il sug­gel­lo giu­ri­di­co-lega­le per la ripar­ten­za dei pros­si­mi cin­que anni, pos­sa con­ta­re pro­prio sul­la pos­si­bi­li­tà di que­sto lustro di pro­gram­ma­zio­ne. Il nostro indi­riz­zo, la nostra bar­ra, resta la mede­si­ma, col pri­vi­le­gia­re la fun­zio­ne di biblio­te­ca popo­la­re e la dif­fu­sio­ne del­la cul­tu­ra del libro e del­la let­tu­ra ( per qual­sia­si età e di qual­sia­si gene­re libra­rio). E’ in que­sto sen­so, fidan­do nel­le colon­ne di intel­let­tua­li che ci aiu­ta­no a gui­da­re que­sto per­cor­so, abbia­mo attin­to da Mar­co Ono­frio l’idea, ora rea­liz­za­ta, del­la pro­mo­zio­ne di un Pre­mio Let­te­ra­rio Nazio­na­le (Moby Dick-Dan­ko).

Inse­dia­men­to del Pre­mio Moby Dick Dan­ko, pre­sie­du­to da Vit­to­rio Nocen­zi


Sem­pre in tal sen­so, pog­gian­do soli­de basi sul­la volon­tà di inte­ra­zio­ne con le scuo­le del ter­ri­to­rio, e con l’esperienza del nostro giar­di­nie­re di fidu­cia (Mau­ri­zio Iagher), abbia­mo par­te­ci­pa­to e vin­to in quo­ta par­te un ban­do regio­na­le (soste­nu­ti dal comu­ne) per rin­no­va­re col­tu­re pra­ti­ve e spe­ri­men­ta­re la cura del­la ter­ra coi bam­bi­ni del­le scuo­le. Insom­ma – con­clu­de Ser­gio San­ti­nel­li – la nostra pie­na ripre­sa di atti­vi­tà con le let­tu­re nel Par­co e in Biblio­te­ca a cura di Lau­ra Sil­ve­stri, le varie atti­vi­tà all’aria aper­ta, la recen­te Festa soli­da­le con Cuba, le pre­sen­ta­zio­ni del libro di Miche­le San­to­ro il 15 (che per ragio­ni di capien­za svol­ge­re­mo pres­so il Tea­tro Vit­to­ria a Mari­no), e del film rea­liz­za­to per il cen­te­na­rio del­la nasci­ta del PCI dall’Archivio Audio­vi­si­vo del Movi­men­to Ope­ra­io e Demo­cra­ti­co regia di Moni­ca Mau­rer e il mon­tag­gio di Mile­na Fio­re che pro­iet­te­re­mo la set­ti­ma­na suc­ces­si­va, dimo­stra­no che le basi soli­de del­la nostra azio­ne pro­po­sta cul­tu­ra­le può ben dispie­gar­si con una gestio­ne rico­no­sciu­ta nei pros­si­mi cin­que anni. Le fir­me che abbia­mo appo­sto col diri­gen­te dott. Rober­to Gasa­bar­ro­ni, in attua­zio­ne del­la poli­ti­ca comu­na­le in que­sto ambi­to, testi­mo­nia­no sia la bon­tà del per­cor­so svol­to sia la fidu­cia accor­da­ta­ci per il pros­si­mo futu­ro. Atten­dia­mo, come soli­ta­men­te acca­de, tan­ta rispon­den­za da par­te dei cit­ta­di­ni e maga­ri uno scat­to mag­gio­re a voler par­te­ci­pa­re diret­ta­men­te, come alcu­ni gio­va­ni già fan­no, alla gestio­ne di Biblio­Pop.”. Nel frat­tem­po, come testi­mo­nia­to dal­le cro­na­che, ad ele­zio­ni avve­nu­te, si è potu­to assi­ste­re, così come c’erano sta­ti ampi apprez­za­men­ti da par­te del­la Ammi­ni­stra­zio­ne pre­ce­den­te, anche il neo­sin­da­co ha avu­to paro­le poi­si­ti­ve, pro­mun­cia­te pub­bli­ca­men­te pro­prio nei con­fron­ti del lavo­ro cul­tu­ra­le e di cura del giar­di­no che Acab Biblio­pop APS por­ta avan­ti quo­ti­dia­na­men­te.

Qui com­po­nen­ti il Comi­ta­to Ese­cu­ti­vo ed alcu­ni soci posa­no con in evi­den­za una del­le ini­zia­ti­ve ricor­ren­ti di Biblio­pop, il calen­da­rio

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