Roma, sopralluogo di Rivoluzione Animalista e Sgarbi nel canile di Ponte Marconi

Roma, sopralluogo di Rivoluzione Animalista e Sgarbi nel canile di Ponte Marconi

29/09/2021 0 Di Marco Montini

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“Nel­la mat­ti­na­ta di ieri Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta ha orga­niz­za­to una visi­ta in uno dei cani­li comu­na­li di Roma, quel­lo di Pon­te Mar­co­ni, insie­me all’onorevole Vit­to­rio Sgar­bi, che si è reso con­to in pri­ma per­so­na del­le dif­fi­ci­li con­di­zio­ni a cui sono abi­tua­ti gli ani­ma­li del­la strut­tu­ra. Nel caso spe­ci­fi­co, ad esem­pio, abbia­mo potu­to rile­va­re una strut­tu­ra obso­le­ta e fati­scen­te sia nel­la zona dei box, che per ciò che con­cer­ne i ser­vi­zi igie­ni­ci, dove non esi­ste la divi­sio­ne uomini/donne tan­to­me­no un ser­vi­zio per disa­bi­li. Inol­tre, gli ani­ma­li ver­reb­be­ro visi­ta­ti dal vete­ri­na­rio su un tavo­lo deĺ­la zona bar/pranzo, riser­va­ta agli ope­ra­to­ri.
L’i­nos­ser­van­za da par­te del per­so­na­le vete­ri­na­rio di alcu­ne clau­so­le del­la con­ven­zio­ne sti­pu­la­ta con il Comu­ne di Roma e che com­por­ta ridu­zio­ne di per­so­na­le e tem­pi di pre­sen­za degli stes­si in cani­le, sta­reb­be com­por­tan­do una morìa di cani per man­can­za di cure anche tem­pe­sti­ve. Il più del­le vol­te i volon­ta­ri impie­to­si­ti dal­le loro sof­fe­ren­ze inter­ver­reb­be­ro per­so­nal­men­te per far cura­re i cani in strut­tu­re pri­va­te a pro­prie spe­se. Cani pro­ve­nien­ti da un seque­stro effet­tua­to l’11 ago­sto, posti in qua­ran­te­na da quel­la data, sep­pur sca­du­ti i ter­mi­ni dei pre­vi­sti con­trol­li, alla data odier­na sono anco­ra rin­chiu­si in bui box con vista muro: pra­ti­ca­men­te davan­ti alla rete del box s’in­nal­za un muro che non per­met­te ai pove­ri ani­ma­li alcu­na vista. Paz­ze­sco, que­ste sono le inde­cen­ti con­di­zio­ni di vita dei qua­dru­pe­di di Pon­te Mar­co­ni. E, oltre alla reclu­sio­ne for­za­ta che si pro­trae ormai da oltre un mese e mez­zo sen­za alcu­na pre­vi­sio­ne favo­re­vo­le per­chè que­sti pove­ri ani­ma­li tor­ni­no a vede­re la luce del sole, anche la segre­ga­zio­ne con iso­la­men­to non dovu­to. Dun­que, sia­mo di fron­te a una situa­zio­ne dav­ve­ro illo­gi­ca e fuo­ri luo­go, che l’amministrazione Rag­gi con­ti­nua a non voler affron­ta­re e risol­ve­re. Per Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, inve­ce, “Il cani­le non è poli­ti­ca: non si può pen­sa­re agli ani­ma­li solo come vei­co­lo di voti ma è neces­sa­rio che nel rispet­to di tut­ti loro, si inter­ven­ga 365 gior­ni l’an­no per resti­tui­re loro la digni­tà ruba­ta dal­l’es­se­re uma­no. Anche per que­sto Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta ha inten­zio­ne di isti­tui­re un “Ani­mal Wel­fa­re”.
Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca.

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