Marino, De Santis-De Felice: “Scandalosa situazione alla scuola Anna Frank. Bimbi in container tra insicurezza e inefficienze”

Marino, De Santis-De Felice: “Scandalosa situazione alla scuola Anna Frank. Bimbi in container tra insicurezza e inefficienze”

20/09/2021 0 Di Marco Montini

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Que­sta mat­ti­na ci sia­mo reca­ti in sopral­luo­go pres­so la scuo­la comu­na­le Anna Frank di Frat­toc­chie per con­sta­ta­re di per­so­na le pre­oc­cu­pan­ti con­di­zio­ni in cui sono costret­ti a fare lezio­ne alun­ni e cor­po sco­la­sti­co. Una situa­zio­ne cri­ti­ca, come denun­cia­to da nume­ro­si geni­to­ri, e che noi non fati­chia­mo a defi­ni­re scan­da­lo­sa, ai limi­ti del­la decen­za, a cau­sa del­la man­can­za di orga­niz­za­zio­ne e del­la inef­fi­cien­za del sin­da­co Coliz­za e del­la ammi­ni­stra­zio­ne gril­li­na. Que­sti i fat­ti. Allo sta­to attua­le il ples­so di Frat­toc­chie risul­ta chiu­so in pre­vi­sio­ne
degli inter­ven­ti di ade­gua­men­to anti­si­smi­co, per que­sta ragio­ne la popo­la­zio­ne sco­la­sti­ca del­la Frank è “tem­po­ra­nea­men­te” ospi­ta­ta pres­so una strut­tu­ra rea­liz­za­ta die­tro il cen­tro com­mer­cia­le “La Nave”, il cui costo è di cir­ca 150mila euro, a cui van­no aggiun­ti ingen­ti costi per la pre­di­spo­si­zio­ne dei con­tai­ner: una strut­tu­ra che, così come volu­ta dal pro­de Coliz­za, appa­re un vero e pro­prio can­tie­re a cie­lo aper­to, al cui inter­no sono pre­sen­ti con­tai­ner dove avvie­ne l’attività didat­ti­ca e sono cir­con­da­ti da una recin­zio­ne con base di cemen­to arma­to e pali. Tut­ta­via, que­ste strut­tu­re non sareb­be­ro anco­ra ali­men­ta­te da ener­gia elet­tri­ca ma, “sem­pli­ce­men­te”, da un grup­po elet­tro­ge­no, la cui poten­za non per­met­te­reb­be la pie­na e costan­te fun­zio­na­li­tà del­la scuo­la tem­po­ra­nea. A tal pro­po­si­to, vor­rem­mo rivol­ge­re al sin­da­co gril­li­no alcu­ne doman­de urgen­ti: è vero che non sono pre­sen­ti, ma anco­ra nei magaz­zi­ni, le lava­gne LIM, facen­do man­ca­re ai ragaz­zi un impor­tan­te stru­men­to di appren­di­men­to? È vero che i tubi degli impian­ti di fogna­tu­ra per i bagni cor­ro­no sul pia­no stra­da­le, mol­to vici­no all’area gio­chi per i bim­bi? Come si sen­ti­reb­be il pri­mo cit­ta­di­no a sen­ti­re il fasti­dio­so odo­re dei fumi di gaso­lio intor­no al grup­po elet­tro­ge­no, a cui sono costret­ti gli alun­ni del­la Frank? Per­ché que­ste con­di­zio­ni da ter­zo mon­do per i nostri alun­ni? Repu­tia­mo tut­to que­sto uno scem­pio e sol­le­ci­tia­mo Il gover­no pen­ta­stel­la­to ad un inter­ven­to imme­dia­to e urgen­te al fine di ripri­sti­na­re digni­to­se con­di­zio­ni nel­la strut­tu­ra sco­la­sti­ca prov­vi­so­ria e garan­ti­re il dirit­to allo stu­dio dei ragaz­zi in sicu­rez­za e salu­bri­tà”

A sot­to­li­near­lo, in una nota, sono il can­di­da­to sin­da­co Fabri­zio De San­tis e la can­di­da­ta pro­sin­da­co Gabriel­la De Feli­ce, soste­nu­ti in occa­sio­ne del­le ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve di Mari­no del 3 e 4 otto­bre dal­la coa­li­zio­ne com­po­sta da Fra­tel­li d’Italia, Cam­bia­mo-Rina­sci­men­to, Cit­tà di Mari­no — Una Pagi­na da scri­ve­re, Movi­men­to 2.0 De San­tis sin­da­co, Uni­ti si fa, e Mari­no Gio­va­ne.

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