GROTTAFERRATA, POMPILI: “BENE APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER APPLICAZIONE LEGGE REGIONALE N 27/1990”

GROTTAFERRATA, POMPILI: “BENE APPROVAZIONE LINEE GUIDA PER APPLICAZIONE LEGGE REGIONALE N 27/1990”

28/06/2021 0 Di Marco Montini

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“Sono mol­to sod­di­sfat­to di annun­cia­re che nel­la sedu­ta odier­na il con­si­glio comu­na­le di Grot­ta­fer­ra­ta ha appro­va­to a mag­gio­ran­za le Linee Gui­da per l’applicazione del­la Leg­ge Regio­na­le del Lazio n. 27 del 9 mar­zo 1990 rela­ti­va ai “Con­tri­bu­ti sugli one­ri di urba­niz­za­zio­ne a favo­re degli enti reli­gio­si per gli edi­fi­ci desti­na­ti al cul­to. Inter­ven­ti regio­na­li per il recu­pe­ro degli edi­fi­ci di cul­to aven­ti impor­tan­za sto­ri­ca, arti­sti­ca od archeo­lo­gi­ca”. A dir­lo, in una nota stam­pa, il con­si­glie­re comu­na­le di Grot­ta­fer­ra­ta e pre­si­den­te del­la com­mis­sio­ne con­si­lia­re “Lavo­ri Pub­bli­ci e Infra­strut­tu­re”, Fede­ri­co Pom­pi­li.

Che, poi, sot­to­li­nea: “Quel­lo appro­va­to oggi è un testo for­te­men­te volu­to dal­la nostra ammi­ni­stra­zio­ne e atte­so da tem­po dai pos­si­bi­li bene­fi­cia­ri. Un testo che ha avu­to un iter pro­ce­du­ra­le com­ples­so ma con­di­vi­so, arri­va­to dopo nume­ro­se sedu­te con­giun­te del­le com­mis­sio­ni “Lavo­ri Pub­bli­ci” e “Urba­ni­sti­ca”. In que­sto con­te­sto, vor­rei rin­gra­zia­re tut­ti i mem­bri del­le due com­mis­sio­ni che, con impe­gno e com­pe­ten­za, han­no dato un impor­tan­te con­tri­bu­to alla ste­su­ra del docu­men­to, appro­va­to oggi dal con­si­glio comu­na­le”.

Il con­si­glie­re Pom­pi­li, infi­ne, aggiun­ge: “Con la deli­be­ra odier­na, il Comu­ne di Grot­ta­fer­ra­ta deter­mi­na, nell’ambito del bilan­cio di pre­vi­sio­ne, un appo­si­to stan­zia­men­to per il finan­zia­men­to del­la spe­sa, indi­vi­dua­ta in misu­ra per­cen­tua­le, del­le som­me introi­ta­te a tito­lo di urba­niz­za­zio­ne secon­da­ria deri­van­ti dai per­mes­si di costrui­re. Finan­zia­men­ti che potran­no esse­re uti­liz­za­ti dagli enti reli­gio­si, che ne faran­no richie­sta, per nuo­ve ope­re, come attrez­za­tu­re ed impian­ti di urba­niz­za­zio­ne secon­da­ria e per il restau­ro, manu­ten­zio­ne, ripri­sti­no, ristrut­tu­ra­zio­ne, con­ser­va­zio­ne, mes­sa a nor­ma impian­ti, ade­gua­men­to igie­ni­co sani­ta­rio, abbat­ti­men­to bar­rie­re archi­tet­to­ni­che, ade­gua­men­to dei requi­si­ti acu­sti­ci pas­si­vi e con­te­ni­men­to con­su­mi ener­ge­ti­ci, amplia­men­to e ade­gua­men­to di quel­le del­la stes­sa natu­ra già esi­sten­ti negli edi­fi­ci desti­na­ti al cul­to”.

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