Marino. Dante a BiblioPop: vette e baratri. Commozione e scorza umana. No, non sono sufficienti un paio d’ore! Occorre fare di più!

Marino. Dante a BiblioPop: vette e baratri. Commozione e scorza umana. No, non sono sufficienti un paio d’ore! Occorre fare di più!

25/06/2021 0 Di Maurizio Aversa

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Ales­sio Mar­ti­nel­li alla fisar­mo­ni­ca, accom­pa­gna l’at­to­re Camil­lo Mar­cel­lo Cior­cia­ro, duran­te la Lec­tu­ra Dan­tis del V can­to del­l’In­fer­no a Biblio­Pop


E’ vero sono infi­ne giun­ti, gra­di­tis­si­mi, i com­pli­men­ti e gli applau­si per tut­ti. Per la dot­to­res­sa Mar­ti­na Miche­lan­ge­li, pre­sa in fal­lo dal momen­to di com­mo­zio­ne da cui è sta­ta sopraf­fat­ta. In quel momen­to di voce rot­ta, di pathos, di lacri­me riman­da­te indie­tro, pro­prio in quei secon­di le deci­ne e deci­ne di inter­ve­nu­ti respi­ra­va­no insie­me, sof­fri­va­no insie­me, spe­ra­va­no insie­me! Che dire poi del gran­dis­si­mo atto­re Camil­lo Mar­cel­lo Cior­cia­ro che ha inter­pre­ta­to con una imme­de­si­ma­zio­ne del­la voce, del cor­po e del flui­do che lan­cia­va peren­ne alla pla­tea – com­po­sta di tan­tis­si­me don­ne soprat­tut­to — che qua­si a dispet­to non si com­pren­de­va come il resto cir­co­stan­te non assu­mes­se le sem­bian­ze del­le descri­zio­ni par­ti­co­la­reg­gia­te che il Poe­ta, suo tra­mi­te, ci descri­ve­va. Otti­ma­men­te ese­gui­ta la sim­bio­si musi­ca­le a base di fisar­mo­ni­ca di Ales­sio Mar­ti­nel­li cui giu­sta­men­te è fini­ta altra par­te di rin­gra­zia­men­ti apprez­za­men­ti e applau­si. Meri­ta­ti, dicia­mo pure non di cir­co­stan­za, quel­li tri­bu­ta­ti a Ven­Pred libre­ria e alla sua madri­na Anna­ma­ria e a Biblio­Pop che imme­dia­ta­men­te, appe­na giun­ta la pro­po­sta di que­sto even­to da orga­niz­za­re, ha com­pre­so qua­le spes­so­re e poten­za pote­va e può veni­re fuo­ri da que­sta col­la­bo­ra­zio­ne.

La dot­to­res­sa Mar­ti­na Miche­lan­ge­li, col “suo” Dan­te, in atte­sa di ropor­re una mira­bi­le ese­ge­si del V can­to alla ric­ca pla­tea di Biblio­pop


Intel­li­gen­za tec­ni­ca di ope­ra­to­ri cul­tu­ra­li, bon­tà eccel­sa di stu­dio­si, come Miche­lan­ge­li, e di inter­pre­ti come Cior­cia­ro e Mar­ti­nel­li son ingre­dien­ti, che già a cal­do, figu­rar­si ad ana­liz­za­re bene, saran­no sicu­ra­men­te ogget­to di nuo­va pro­gram­ma­zio­ne. Del resto, il sito è magni­fi­co, la rispo­sta del pub­bli­co fan­ta­sti­ca ed entu­sia­sta. Non ci si può pro­prio accon­ten­ta­re “sem­pli­ce­men­te” di aver “assag­gia­to” Dan­te: occor­re pre­di­spor­re le cose affin­chè sia divo­ra­to da tut­ti. E con tut­te le decli­na­zio­ni uma­ne: ogni sin­go­la pas­sio­ne, pro­prio com’è rap­pre­sen­ta­ta nell’opera som­ma! Alla pros­si­ma Lec­tu­ra Dan­tis, a pre­sto a Biblio­Pop.

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