Cerimonia di premiazione del progetto “Arte cibo e territorio” del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini

Cerimonia di premiazione del progetto “Arte cibo e territorio” del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini

21/05/2021 0 Di Fabio Orfei

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Il Tea­tro civi­co si Roc­ca di Papa ospi­te­rà mar­te­dì 25 mag­gio la ceri­mo­nia di pre­mia­zio­ne del pro­get­to del GAL Castel­li Roma­ni e Mon­ti Pre­ne­sti­ni “Arte, cibo e ter­ri­to­rio – Le eccel­len­ze agroa­li­men­ta­ri loca­li nel­le imma­gi­ni arti­sti­che di gio­va­ni talen­ti”. Sono sta­ti cen­ti­na­ia gli ela­bo­ra­ti arri­va­ti dagli stu­den­ti del ter­ri­to­rio che si sono cimen­ta­ti nel­la rap­pre­sen­ta­zio­ne dei pro­dot­ti tipi­ci del loro comu­ne attra­ver­so dise­gni o altre for­me arti­sti­che. Quel­lo che ha rac­col­to i favo­ri del­la giu­ria è sta­to di un ragaz­zo dell’istituto com­pren­si­vo Leo­ni­da Mon­ta­na­ri di Roc­ca di Papa che si è cimen­ta­to nel­la rap­pre­sen­ta­zio­ne del­la “Ciam­bel­la degli spo­si” un biscot­to del­la tra­di­zio­ne roc­che­gia­na. Sarà pre­sen­te anche l’amministrazione comu­na­le che ha con­ces­so il patro­ci­nio del­la mani­fe­sta­zio­ne.

La giu­ria era pre­sie­du­ta da Ste­fa­no Asa­ro, con­si­glie­re di ammi­ni­stra­zio­ne del GAL Castel­li Roma­ni e Mon­ti Pre­ne­sti­ni, non­ché fidu­cia­rio del­la Con­dot­ta Slow Food Fra­sca­ti e Ter­re Tusco­la­ne, Mau­ro Bia­ni, cele­bre vignet­ti­sta, illu­stra­to­re e blog­ger ita­lia­no, resi­den­te ai Castel­li Roma­ni e Anna­li­sa Gar­ret­to del­la socie­tà Aba­fil idea­to­ri del for­mat e cura­to­ri del­le stam­pe fina­li.

 

LE DICHIARAZIONI

“Nono­stan­te la pan­de­mia sia­mo riu­sci­ti a por­ta­re a com­pi­men­to que­sto pro­get­to a cui tene­va­mo par­ti­co­lar­men­te – com­men­ta il pre­si­den­te Ste­fa­no Ber­tuz­zi – Un sen­ti­to rin­gra­zia­men­to a tut­ti i Comu­ni che han­no col­la­bo­ra­to, gli isti­tu­ti com­pren­si­vi e gli inse­gnan­ti che han­no ade­ri­to al pro­get­to con tan­to entu­sia­smo. Le eccel­len­ze eno­ga­stro­no­mi­che e i pro­dot­ti tipi­ci sono al cen­tro degli obiet­ti­vi di valo­riz­za­zio­ne del ter­ri­to­rio da par­te del GAL. Ci occu­pia­mo del­la loro valo­riz­za­zio­ne e di aiu­ta­re anche i pro­dut­to­ri, soste­nen­do la ricer­ca e l’innovazione”.

“È sta­to per me un pri­vi­le­gio l’op­por­tu­ni­tà di poter­mi impe­gna­re sul pro­get­to Arte, cibo e ter­ri­to­rio del nostro GAL – ha spie­ga­to il pre­si­den­te di giu­ria Ste­fa­no Asa­ro – ponen­do­ne al cen­tro il tema del cibo loca­le e del­la gran­de tra­di­zio­ne gastro­no­mi­ca che nei nostri ter­ri­to­ri rap­pre­sen­ta da sem­pre un valo­re altis­si­mo. Le ope­re dei ragaz­zi, con la crea­ti­vi­tà e la pas­sio­ne espres­se, ci han­no con­fer­ma­to come si pos­sa con­ta­re sul­le nuo­ve gene­ra­zio­ni per fare in modo di custo­di­re que­ste fon­da­men­ta­li pro­du­zio­ni popo­la­ri e far­ne un tas­sel­lo impor­tan­te per valo­riz­za­re i luo­ghi e le comu­ni­tà. Il Gal sarà sem­pre atten­to e pre­sen­te in que­sti pro­ces­si e rin­gra­zio tut­ti colo­ro che si sono impe­gna­ti con me per rag­giun­ger­ne la rea­liz­za­zio­ne”.

 

GLI ELABORATI

Le crea­zio­ni dei ragaz­zi sono sta­te rea­liz­za­te in for­ma­to A4 uti­liz­zan­do sva­ria­te tec­ni­che arti­sti­che: dise­gno a mati­ta, pen­na­rel­li, pastel­li, tem­pe­re, tec­ni­che col­la­ge o miste. Suc­ces­si­va­men­te la socie­tà Aba­fil che ha cura­to la par­te tec­ni­ca del pro­get­to ha rea­liz­za­to del­le car­tel­li­ne con le ope­re che sono diven­ta­ti ade­si­vi e che sono sta­ti con­se­gna­ti nel­le scuo­le ade­ren­ti al pro­get­to. Per l’elaborato di Roc­ca di Papa che è risul­ta­to vin­ci­to­re è sta­ta rea­liz­za­ta una car­to­li­na spe­cia­le raf­fi­gu­ran­te l’opera rea­liz­za­ta dall’alunno clas­si­fi­ca­to­si al pri­mo posto.

A cau­sa del­la pan­de­mia è dura­ta diver­si mesi, ma è comun­que anda­ta avan­ti rego­lar­men­te, l’attività di rac­col­ta dei lavo­ri e sele­zio­ne in col­la­bo­ra­zio­ne con le scuo­le e i comu­ni del ter­ri­to­rio.

 

I PRODOTTI E LE SCUOLE PROTAGONISTE DEL PROGETTO

I Man­fri­co­li (I. C. Pao­lo Bor­sel­li­no di Mon­te­com­pa­tri)

Il Gigliet­to di Pale­stri­na (I. C. Gio­van­ni Pier­lui­gi da Pale­stri­na di Castel San Pie­tro Roma­no)

Le Fra­go­li­ne (I. C. S. Marian­na Dio­ni­gi di Nemi)

La Ciam­bel­la degli spo­si (I. C. Leo­ni­da Mon­ta­na­ri di Roc­ca di Papa)

Il Ciam­bel­lo­ne di Sant’Antonio Aba­te (I.C. Gal­li­ca­no di Gal­li­ca­no nel Lazio),

Le Pin­ci­nel­le (I. C. Don Loren­zo Mila­ni di Colon­na)

Gli Gnoc­chi di Tri­tel­lo (I. C. Madre Tere­sa di Cal­cut­ta di Val­mon­to­ne)

Il Gigliet­to di Pale­stri­na (I. C. Gof­fre­do Mame­li di Pale­stri­na)

I Toz­zet­ti con le noc­cio­le (I. C. Dui­lio Cam­bel­lot­ti do Roc­ca Prio­ra)

Le Ron­co­let­te (I. C. Leo­nar­do da Vin­ci di Labi­co)

Le Lane (I. C. Cesa­re Pave­se di San Cesa­reo)

Le Ser­pet­te (I. C. Don Loren­zo Mila­ni di Mon­te Por­zio Cato­ne)

La Pupaz­za Fra­sca­ta­na (I. C. Fra­sca­ti 1 di Fra­sca­ti)

I Mar­ro­ni (Roc­ca di Cave)

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