Roma/Lazio. Sanità: giornata di lotta nazionale, il PCI protagonista a Roma e nel Lazio

Roma/Lazio. Sanità: giornata di lotta nazionale, il PCI protagonista a Roma e nel Lazio

07/05/2021 0 Di Maurizio Aversa

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Il segre­ta­rio del PCI Lazio ad un incon­tro su Cuba a Mari­no


“Dome­ni­ca 9 Mag­gio 2021, in diver­se real­tà del nostro Pae­se, il Coor­di­na­men­to Nazio­na­le del­le Sini­stre di Oppo­si­zio­ne, pro­muo­ve, com­pa­ti­bil­men­te con i limi­ti impo­sti dal­la pan­de­mia da Covid-19, un insie­me di ini­zia­ti­ve in pre­sen­za (volan­ti­nag­gi, pre­si­di, flash-mob, etc.) aper­te alla più ampia par­te­ci­pa­zio­ne, vol­te a denun­cia­re la cri­si del Ser­vi­zio Sani­ta­rio Nazio­na­le, a riven­di­car­ne il rilan­cio, ad affer­ma­re il dirit­to alla salu­te. – annun­cia Ore­ste Del­la Posta, segre­ta­rio regio­na­le del Par­ti­to Comun­si­ta Ita­lia­no -. Un’occasione impor­tan­te per denun­cia­re le poli­ti­che dei gover­ni di cen­tro­de­stra e di cen­tro­si­ni­stra suc­ce­du­ti­si da decen­ni alla gui­da del Pae­se, che all’insegna del­la cul­tu­ra libe­ri­sta ne por­ta­no la respon­sa­bi­li­tà, non­chè i pro­ces­si di finan­zia­riz­za­zio­ne, di cor­po­ra­ti­viz­za­zio­ne, di azien­da­liz­za­zio­ne e di pri­va­tiz­za­zio­ne del­la sani­tà che ne sono espres­sio­ne, la logi­ca del pro­fit­to sul­la salu­te che ne è alla base, l’esito dram­ma­ti­co di tale pro­ces­so sul­la con­di­zio­ne dei più. Il gover­no Dra­ghi, rap­pre­sen­tan­te dell’insieme del­le clas­si domi­nan­ti e dei loro inte­res­si, non inten­de cam­bia­re nul­la di tut­to ciò, come dimo­stra­no le scel­te dal­lo stes­so ad oggi attua­te e che si pre­an­nun­cia­no in mate­ria, a par­ti­re dal reco­ve­ry plan. Le ini­zia­ti­ve del 9 Mag­gio – pro­se­gue il diri­gen­te comu­ni­sta — rap­pre­sen­ta­no un’occasione impor­tan­te per fare cono­sce­re un’articolata piat­ta­for­ma alter­na­ti­va, che rispon­de agli inte­res­si dei lavo­ra­to­ri, del­la mag­gio­ran­za del­la socie­tà, pos­si­bi­le e neces­sa­ria. Chie­dia­mo innan­zi­tut­to di: finan­zia­re ade­gua­ta­men­te il SSN, anche attra­ver­so una patri­mo­nia­le ordi­na­ria e straor­di­na­ria sul­le gran­di ric­chez­ze; ripor­ta­re la gestio­ne del­la sani­tà in capo allo Sta­to; dire NO all’aziendalizzazione e alla pri­va­tiz­za­zio­ne del­la sani­tà pub­bli­ca e di supe­ra­re la sani­tà pri­va­ta soste­nu­ta dal pub­bli­co; garan­ti­re un polo pub­bli­co di ricer­ca, pro­du­zio­ne e distri­bu­zio­ne di far­ma­ci e pre­si­di medi­co chi­rur­gi­ci; affer­ma­re un ade­gua­to equi­li­brio tra strut­tu­re ospe­da­lie­re e ter­ri­to­ria­li; con­cre­tiz­za­re un diver­so model­lo orga­niz­za­ti­vo-gestio­na­le vol­to a sod­di­sfa­re i biso­gni dell’utenza; incre­men­ta­re e sta­bi­liz­za­re gli orga­ni­ci del per­so­na­le sani­ta­rio valo­riz­zan­do­ne anche eco­no­mi­ca­men­te la pre­sta­zio­ne lavo­ra­ti­va; dire basta ai tic­ket, ad ogni for­ma di com­par­te­ci­pa­zio­ne alla spe­sa da par­te dei cit­ta­di­ni. Il 9 Mag­gio – con­clu­de Del­la Posta invi­tan­do ai ban­chet­ti e ai gaze­bo i cit­ta­di­ni che, tut­ti, subi­sco­no que­sto sta­to di cose — si con­fi­gu­ra per­tan­to come una pri­ma impor­tan­te ini­zia­ti­va. Nel Lazio, il PCI sarà, in par­ti­co­lar modo pre­sen­te qui: Roma, al mat­ti­no pres­so il Poli­cli­ni­co Gemel­li, il San Filip­po Neri, e l’ IDI; e ad Ala­tri nel­la piaz­za cen­tra­le del­la cit­ta­di­na dal mat­ti­no alla sera. Occor­ro­no neces­sa­rie rispo­ste nell’interesse col­let­ti­vo, con­tro il pri­vi­le­gio di pochi. Cam­bia­re si può, si deve!”.

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