“25 Aprile 1945 – 25 Aprile 2020: nel Settantacinquesimo della celebrazione di una giornata che…
Roma/Lazio . Col PCI per il 25 Aprile, unitariamente e protagonisti della Ricostruzione del Partito
25/04/2021Questo articolo è stato letto 3008 volte!
“Il PCI presente questa mattina a porta S. Paolo, e in altre iniziative locali, con gli altri antifascisti romani per portare avanti i valori del 25 Aprile: per ricordare ed onorare quanti donarono la vita per liberare l’Italia dall’oppressione nazifascista; contro ogni nuova forma di fascismo, di nazionalismo, di militarismo; per la difesa e l’attuazione della Costituzione Repubblicana, contro ogni forma di compressione degli spazi di agibilità democratica; per la solidarietà internazionalista nei confronti dei popoli che si battono contro ogni forma di nazifascismo in ogni luogo del mondo. W il 25 APRILE, W i PARTIGIANI!”, questa la dichiarazione di Roberto Vallocchia, della segreteria di Federazione PCI Roma, dopo la partecipazione, alla manifestazione (contingentata) di Porta San Paolo.
Il segretario regionale del PCI, Oreste Della Posta, a dimostrazione della diffusione dell’impegno dei comunisti in ogni parte del territorio ciociaro, ha indicato il compagno Mario Rufo, noto per non essere un diciottenne, ma che non ha nulla da invidiare a nessuno per tenacia, quale esempio di testimonianza della Festa della Liberazione.
Intanto decine e decine sono state le iniziative unitarie dell’ANPI nella regione Lazio. Ugualmente i luoghi in cui i comunisti hanno deposto fiori nei tanti luoghi simbolo della Resistenza o dei protagonisti della lotta di Liberazione. A Palestrina, la delegazione comunista che ha onorato i Partigiani italiani e sovietici al Sacrario Militare del Cimitero ha potuto ascoltare l’intervento di Ugo Moro, della segreteria nazionale del PCI.
Ai Castelli romani, a Marino, sono stati ricordati i caduti per la Resistenza. In particolare il partigiano Aurelio Del Gobbo, già sindaco della città del vino, è stato omaggiato presso il cimitero di Castel Gandolfo da una delegazione comunista.
La sezione,aperta nel pomeriggio, con gli striscioni e le bandiere italiana, comunista e cubana hanno accolto nuovi iscritti al PCI, e compagni e cittadini. Per l’occasione sono state distribuite copie della Costituzione repubblicana e libri della storia della Resistenza. Come ha avuto modo di ricordare il manifesto nazionale del PCI: “Oggi come allora serve una forte mobilitazione popolare e dei lavoratori per dare risposta alle aspettative di cambiamento e di giustizia del Paese, al dramma sanitario e al dolore sociale, ad una crisi che divora diritti e speranze. Oggi come allora la Resistenza vive nelle lotte e nel protagonismo di chi non si arrende. Oggi come allora i comunisti in prima fila a difesa della libertà e della democrazia”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.