EPIDEMIA NAZIONALE: IL CNSS CHIEDEMISURE CONCRETE

EPIDEMIA NAZIONALE: IL CNSS CHIEDEMISURE CONCRETE

19/03/2021 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 1924 vol­te!

Il CNSS in rap­pre­sen­tan­za di oltre 10.000 fami­glie tra docen­ti, per­so­na­le Ata e geni­to­ri, non può non rin­no­va­re la pro­pria pre­oc­cu­pa­zio­ne di fron­te all’attuale evo­lu­zio­ne del qua­dro epi­de­mio­lo­gi­co nazio­na­le.  I dati pre­vi­sio­na­li, da quan­to si appren­de dai media, sono con­fer­mati se non addi­rit­tu­ra pre­ci­pi­tati negli ulti­mi gior­ni – evi­den­ziando l’inefficacia del­le misu­re adot­ta­te sino­ra.  Non può che esse­re ram­ma­ri­can­te con­sta­ta­re che il 18 mar­zo del 2020 il nume­ro del­le vit­ti­me di Covid-19 si aggi­ra­va intor­no alle 2978 per­so­ne e ad un anno di distan­za – 18 mar­zo 2021 – si sono regi­stra­te ben 103.431 mor­ti.  

A ciò si aggiun­ga che la cam­pa­gna vac­ci­na­le pro­se­gue a rilen­to e che i pro­to­col­li e le linee gui­da richia­ma­te dal­la nor­ma­ti­va emer­gen­zia­le (da ulti­mo, il DPCM del 4 mar­zo 2021, inte­gra­to dal suc­ces­si­vo DPCM del 13 mar­zo 2021), non sono sta­ti aggior­na­ti alla attua­le real­tà epi­de­mio­lo­gi­ca, carat­te­riz­za­ta da varian­ti con ele­va­to rischio di dif­fu­si­vi­tà dell’infezione e tra­smis­si­bi­li­tà per con­ta­gio. Appa­re quan­to mai oppor­tu­no, dun­que, appli­ca­re il prin­ci­pio di pre­cau­zio­ne e cer­ca­re di pre­ve­ni­re le con­se­guen­ze gra­vi, con misu­re pre­cau­zio­na­li serie, con­cre­te e soprat­tut­to tem­pe­sti­ve: le chiu­su­re dispo­ste quan­do i livel­li di allar­me sono mol­to alti han­no solo l’effetto di fru­stra­re le esi­gen­ze di tute­la e di cura dei cit­ta­di­ni, non­ché di para­liz­za­re defi­ni­ti­va­men­te la cre­sci­ta eco­no­mi­ca del Pae­se. L’esperienza degli ulti­mi mesi, con la cre­sci­ta espo­nen­zia­le dei con­ta­gi in ambien­te sco­la­sti­co, è sta­ta suf­fi­cien­te a smor­za­re i toni trion­fa­li­sti­ci con i qua­li il Mini­stro Azzo­li­na ha annun­cia­to, pri­ma dell’avvio del nuo­vo anno sco­la­sti­co, il pro­to­col­lo di sicu­rez­za per il rien­tro a scuo­la.

E’ lo stes­so Ago­sti­no Mioz­zo (mem­bro del CTS) a riba­di­re, su alcu­ne testa­te nazio­na­li accre­ditate e pub­bli­ca­te il 16 mar­zo u.s. (Oriz­zon­te Scuo­la e Cor­rie­re TV) che ad otto­bre- novem­bre, in occa­sio­ne del­la secon­da onda­ta del virus, è sta­to un pro­ble­ma di carat­te­re nazio­na­le” tene­re aper­te le scuo­le con le c.d. clas­si pol­la­io, in una situa­zio­ne in cui nep­pu­re il Mini­ste­ro cono­sce i dati dei con­ta­gi.

Nep­pu­re sul fron­te sani­tà le noti­zie sono con­for­tan­ti: qua­si tut­te le Regio­ni regi­stra­no aller­te di resi­lien­za sia sul fron­te del­le aree medi­che che su quel­le del­le tera­pie inten­si­ve. I Pre­si­di Ospe­da­lie­ri sono qua­si tut­ti al col­las­so con repar­ti satu­ri di pazien­ti affet­ti dal virus covid-19 e dun­que pres­so­chè inca­pa­ci di offri­re effi­ca­ce rispo­sta alle altre esi­gen­ze di cura del­la col­let­ti­vi­tà.

Nes­sun inter­ven­to effi­cien­te ed effi­ca­ce si regi­stra sul pia­no dei tra­spor­ti. In defi­ni­ti­va, tut­te le misu­re emer­gen­zia­li, da un anno a que­sta par­te, sono sta­te adot­ta­te a mac­chia di leo­par­do. Per que­ste ragio­ni il CNSS ritie­ne di dover inter­ve­ni­re con richie­ste pre­ci­se e pun­tua­li, suf­fra­ga­te da dati, per dare il pro­prio con­tri­bu­to alle Isti­tu­zio­ni, con­for­me­men­te allo sco­po socia­le di rea­liz­za­re la sicu­rez­za in ambi­to sco­la­sti­co, dal momen­to che le scuo­le sono inse­ri­te nel­la col­let­ti­vi­tà e ne inte­ra­gi­sco­no median­te i suoi frui­to­ri, in tut­te le sue com­po­nen­ti.

A segui­to del­la pun­tua­le disa­mi­na suf­fra­ga­ta dal­la rac­col­ta di dati, il CNSS ha rivol­to, alle isti­tu­zio­ni nazio­na­li e loca­li, le seguen­ti richie­ste:

acce­le­ra­zio­ne cam­pa­gna vac­ci­na­le; sospen­sio­ne didat­ti­ca in pre­sen­za, atti­va­zio­ne didat­ti­ca a distan­za, con poten­zia­men­to dicon­nes­sio­ni e dispo­si­ti­vi digi­ta­li e rimo­zio­ne di even­tua­li discri­mi­na­zio­ni attra­ver­so con­cre­te misu­re di wel­fa­re. Anco­ra: ade­gua­men­to legi­sla­zio­ne agli arti­co­li 3 e 34 Cost. con pre­vi­sio­ne di scel­ta del­la didat­ti­ca a distan­za per tut­te le scuo­le di ogni ordi­ne e gra­do; a segui­re: inter­ven­ti nor­ma­ti­vi più effi­cien­ti riguar­do il trac­cia­men­to, gestio­ne dei perio­di di qua­ran­te­na, tute­la del­le per­so­ne che si tro­va­no in con­di­zio­ne di fra­gi­li­tà, per­so­na­le e/o fami­lia­re anche in ambi­to lavo­ra­tivo(com­pre­si i docen­ti fra­gi­li). Infi­ne, poten­zia­men­to dei tra­spor­ti e ogni altra misu­ra rite­nu­ta neces­sa­ria e/o uti­le a con­te­ne­re e con­trol­la­re la cur­va epi­de­mi­ca. A corol­la­rio del­le istan­ze di ado­zio­ne di misu­re con­cre­te, vi è la richie­sta di incon­tro in pie­no spi­ri­to col­la­bo­ra­ti­vo con le Isti­tu­zio­ni inte­res­sa­te.

L’attuale momen­to emer­gen­zia­le richia­ma l’assunzione di impro­cra­sti­na­bi­li scel­te pru­den­ti rivol­te ad evi­ta­re il più pos­si­bi­le il dila­ga­re dei con­ta­gi.

“Pri­ma o poi arri­va l’ora in cui biso­gna pren­de­re una posi­zio­ne che non è né sicu­ra, né con­ve­nien­te, né popo­la­re; ma biso­gna pren­der­la per­ché è giu­sta” (M.L. King)

Anna Rovi­to Pre­si­den­te CNSS

Related Images: