Servizio Civile Universale: chiuso il bando, al via le selezioni

Servizio Civile Universale: chiuso il bando, al via le selezioni

12/03/2021 0 Di Alessio Colacchi

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E’ ter­mi­na­to nel­le scor­se set­ti­ma­ne il pri­mo ban­do volon­ta­ri che inau­gu­ra la sta­gio­ne del Ser­vi­zio Civi­le Uni­ver­sa­le. Pre­vi­sto dal­la nor­ma­ti­va del D.Lgs. 40 del 2017, il nuo­vo siste­ma ave­va già intro­dot­to nel­le scor­se pro­get­ta­zio­ni alcu­ni ele­men­ti di novi­tà, che han­no scar­di­na­to in par­te quel­la che è sta­ta la visio­ne pro­get­tua­le di que­sto isti­tu­to per qua­si ven­ti anni.
La pro­get­ta­zio­ne svol­ta nel­la pri­ma­ve­ra del 2020 è sta­ta però la pri­ma che ha spe­ri­men­ta­to le nuo­ve rego­le: un nuo­vo albo, enti con una mag­gio­re strut­tu­ra­zio­ne, l’introduzione dei pro­gram­mi d’intervento, ma soprat­tut­to alcu­ni ele­men­ti che già ave­va­mo impa­ra­to a cono­sce­re lo scor­so anno, come il tuto­rag­gio di orien­ta­men­to lavo­ra­ti­vo, i tre mesi fina­li del pro­get­to all’estero e l’introduzione di posti con riser­va per ragaz­zi con mino­re oppor­tu­ni­tà. Del­le novi­tà sicu­ra­men­te non anco­ra com­pre­se appie­no di mol­ti ragaz­zi, che nel­la scel­ta del­la pro­pria oppor­tu­ni­tà si sono tro­va­ti di fron­te a mol­ti inter­ro­ga­ti­vi sen­za rea­li rispo­ste.
In effet­ti il 2021 sarà un ban­co di pro­va impor­tan­te per il Ser­vi­zio Civi­le Uni­ver­sa­le, che in que­sta pri­ma­ve­ra si sta appron­tan­do a svol­ge­re una del­le più gran­di sele­zio­ni di ope­ra­to­ri volon­ta­ri, ed a dare avvio, anco­ra all’ombra dell’emergenza pan­de­mi­ca, pro­gram­mi d’intervento mol­to impe­gna­ti­vi.
Ma dob­bia­mo par­ti­re dai nume­ri per capi­re la por­ta­ta del feno­me­no. Su 55.793 posi­zio­ni a ban­do, tra pro­get­ti ordi­na­ri, pro­get­ti in garan­zia gio­va­ni e pro­get­ti all’estero, le doman­de pre­sen­ta­te sono sta­te 125.286. Un nume­ro che ci par­la di un’esigenza che sta cre­scen­do, sicu­ra­men­te da misu­ra­re con vari fat­to­ri, non ulti­ma la con­di­zio­ne eco­no­mi­ca vis­su­ta all’ombra del­la pan­de­mia da mol­te fami­glie.
Sui 3.027 pro­get­ti inclu­si in 612 pro­gram­mi di ser­vi­zio civi­le che si rea­liz­ze­ran­no in Ita­lia, 2.825 posti (il 5,8% del tota­le) sono desti­na­ti ai gio­va­ni volon­ta­ri con mino­ri oppor­tu­ni­tà, men­tre 443 (il 72,4%) sono i pro­gram­mi pre­ve­do­no misu­re di tuto­rag­gio. I 38 pro­gram­mi di ser­vi­zio civi­le all’estero vedran­no impie­ga­ti inve­ce 736 volon­ta­ri su 137 pro­get­ti nei cin­que con­ti­nen­ti. I pro­get­ti del Pro­gram­ma ope­ra­ti­vo nazio­na­le — Ini­zia­ti­va occu­pa­zio­ne gio­va­ni (PON-IOG) “Garan­zia gio­va­ni” vedran­no impe­gna­ti 6.748 ope­ra­to­ri volon­ta­ri nei ter­ri­to­ri del­le regio­ni Abruz­zo, Basi­li­ca­ta, Cala­bria, Cam­pa­nia, Lazio, Pie­mon­te, Puglia, Sar­de­gna e Sici­lia, che han­no ade­ri­to alla Misu­ra 6 “Ser­vi­zio civi­le uni­ver­sa­le”.
Dei nume­ri che fan­no ben spe­ra­re anche in una sta­bi­liz­za­zio­ne dei fon­di sul Ser­vi­zio Civi­le, così da ren­der­lo final­men­te “Uni­ver­sa­le”.
Ales­sio Colac­chi

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