Sermoneta, “Inceneritore alla Corden Pharma? No Grazie”

Sermoneta, “Inceneritore alla Corden Pharma? No Grazie”

10/03/2021 0 Di Marco Montini

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Ince­ne­ri­to­re alla Cor­den Phar­ma? No Gra­zie. E’ net­ta la pre­sa di posi­zio­ne del movi­men­to poli­ti­co Cam­bia­mo! Con Toti, in meri­to alla pro­ce­du­ra in cor­so per la riat­ti­va­zio­ne dell’impianto di ince­ne­ri­men­to nei pres­si di Ser­mo­ne­ta. “Sareb­be una deci­sio­ne sba­glia­ta – affer­ma­no Mar­cel­lo Masci, coor­di­na­to­re pro­vin­cia­le del par­ti­to di Toti, il suo vice, non­ché respon­sa­bi­le cit­ta­di­no a Lati­na, Clau­dio Baro­ne, e Lucia­no Visen­ti­ni, Coor­di­na­to­re degli “aran­cio­ni” a Cister­na di Lati­na. All’indomani del­la con­fe­ren­za dei ser­vi­zi con­vo­ca­ta dal­la Regio­ne Lazio lo scor­so 3 mar­zo, non si può non guar­da­re con pre­oc­cu­pa­zio­ne all’istanza di riat­ti­va­zio­ne di un impian­to di ince­ne­ri­men­to, un tem­po a ser­vi­zio del sito pro­dut­ti­vo del­la Cor­den Phar­ma, ma ormai spen­to da anni.” “La strut­tu­ra – affer­ma Lucia­no Visen­ti­ni — sor­ge nel cuo­re di un’area pae­sag­gi­sti­ca di livel­lo inter­na­zio­na­le, al cen­tro pra­ti­ca­men­te di un’area che com­pren­de i Giar­di­ni di Nin­fa, il par­co natu­ra­le di Pan­ta­nel­lo, il Monu­men­to Natu­ra­le di Mon­tic­chio e l’area Zps (Zona di Pro­te­zio­ne Spe­cia­le) dei Mon­ti Lepi­ni. Il nostro ter­ri­to­rio deve chia­ri­re la pro­pria voca­zio­ne e com­pren­de­re final­men­te come la cor­ret­ta valo­riz­za­zio­ne turi­sti­ca di que­ste zone, pos­sa rap­pre­sen­ta­re un vola­no di svi­lup­po straor­di­na­rio.” “Si trat­ta – con­ti­nua­no da Cam­bia­mo – di un impian­to atti­va­to nel 1999 e spen­to ormai da anni. Chi ci potrà garan­ti­re sugli stan­dard qua­li­ta­ti­vi di que­sta strut­tu­ra? Com­pren­dia­mo le richie­ste pro­ve­nien­ti dal mon­do pro­dut­ti­vo, ma que­sta richie­sta dovrà esse­re vaglia­ta con atten­zio­ne dal­la Regio­ne Lazio, in con­si­de­ra­zio­ne degli impat­ti ambien­ta­li che rischia­no di esse­re mol­to alti.” Sul no all’inceneritore si è espres­sa con fer­mez­za anche la Fon­da­zio­ne Cae­ta­ni, non­ché i Comu­ni di Nor­ma, Sez­ze, Lati­na e Ser­mo­ne­ta, tut­ti inter­ve­nu­ti a chia­re let­te­re nel cor­so del­la con­fe­ren­za dei ser­vi­zi del­lo scor­so 3 mar­zo. Sarà ades­so la stes­sa Regio­ne Lazio a deci­de­re sul tema, una vol­ta rac­col­ta l’integrazione di docu­men­ta­zio­ne richie­sta alla Cor­den Phar­ma al ter­mi­ne del­la con­fe­ren­za di ini­zio mese.

 

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