Davvero è stato un temporale agostano, molto fuori stagione, e fuori logica, l’esternazione svolta dal…
Frosinone. Attacco sessista a tre dirigenti donne. Solidarietà dal PCI alle direttrici
25/02/2021Questo articolo è stato letto 2821 volte!
“Tre donne, tre apprezzate dirigenti pubbliche, tre direttrici della ASL ciociara, Pier Paola D’Alessandro, la dottoressa Eleonora Di Giulio e la Dott.ssa Simona Carli, nei giorni scorsi hanno subito un attacco sessista, pure per iscritto, da parte di un avvocato e di un segretario Fials. Non solo condanniamo tali comportamenti da reato, ma con l’occasione, oltre ad esprimere piena e incondizionata solidarietà alle tre direttrici, sottolineamo alcuni aspetti specifici. – dichiarano il segretario del PCI Lazio, Oreste della Posta e Sonia Pecorilli assessore a Sermoneta facente parte del coordinamento donne Lazio PCI — L’analisi specifica che faremo servirà a spiegare quanto fuori luogo siano state le esternazioni fatte contro i vertici della Ausl di Frosinone: Il sessismo è comunemente considerato una forma di discriminazione tra gli esseri umani basata sul sesso di appartenenza. Le idee sessiste manifestate nella missiva sono una sorta di essenzialismo secondo cui gli individui possono essere compresi e giudicati semplicisticamente in base ad alcune caratteristiche fisiche o del gruppo di appartenenza, in questo caso il gruppo femmine, risultando così oggettivamente ripugnanti. L’atteggiamento sessista manifestato è legato a convinzioni o pregiudizi, come ad esempio: La presunta superiorità o il presunto maggior valore di un sesso rispetto all’altro. L’odio per le donne (misoginia). L’attitudine a inquadrare le donne in base agli stereotipi di genere e ai relativi pregiudizi. Assegnare arbitrariamente qualità (positive o negative) in base al sesso. Ecco – concludono i dirigenti comunisti — tutto questo è la risultante di una supremazia che l’uomo inteso come genere maschile, vuole avere sul genere femminile. Oggi in una fase storica molto critica, stiamo parlando della emergenza sanitaria in atto, non abbiamo bisogno di uomini miseri, è necessario invece condividere e mettere in campo risorse valide capaci di fare la differenza in termini gestionali. Le dirigenti donne alla guida della Azienda Sanitaria di Frosinone hanno tutti quei requisiti necessari per la governance che ha come obiettivo la direzione del processo di creazione di valore all’interno dell’azienda, in sostanza le qualità di una persona prescindono dal sesso di appartenenza, e questa non è retorica ma un dato di fatto.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.