I genitori della Scuola Pertini di Marino ci scrivono disperati: niente connessione, niente lezione!

I genitori della Scuola Pertini di Marino ci scrivono disperati: niente connessione, niente lezione!

23/02/2021 0 Di Francesca Marrucci

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I genitori dei bambini della Scuola Elementare Sandro Pertini di Marino ci scrivono disperati: scuola senza possibilità di fare lezione in DAD, senza connessione e senza supplenti

Ci pre­sen­tia­mo: sia­mo i geni­to­ri del VD San­dro Per­ti­ni di Mari­no.
La nostra qua­ran­te­na è ini­zia­ta l’8 feb­bra­io con 8 posi­ti­vi in clas­se (di cui anche due inse­gnan­ti).

Que­sto ha avu­to effet­ti deva­stan­ti sui ragaz­zi, ma non solo: anche le rela­ti­ve fami­glie si sono infet­ta­te e via dicen­do.

Ma il pro­ble­ma non è il Covid: lo sap­pia­mo da un anno che sia­mo a rischio e com­bat­tia­mo tut­ti i gior­ni per argi­na­re i con­ta­gi, il pro­ble­ma è di come rea­gi­sce la scuo­la a tut­to ciò.

Questa è la situazione attuale che denunciamo:

1) Con­net­ti­vi­tà inter­net assen­te. Pos­si­bi­le che dopo 1 anno non sia­mo riu­sci­ti anco­ra ad ave­re una linea fun­zio­nan­te? Quan­to altro biso­gna aspet­ta­re?

2) Sup­plen­ze. Anco­ra non abbia­mo sup­plen­ti. La pri­ma che abbia­mo tro­va­to è già in malat­tia sen­za ave­re fat­to un gior­no di pre­sen­za. Pos­si­bi­le che tut­ti lamen­ta­no di non ave­re lavo­ro e mol­ti non han­no voglia di lavo­ra­re? Non è ora di depen­na­re nomi dal­la lista sup­plen­ti facen­do lavo­ra­re solo i meri­te­vo­li?

3) Disor­ga­niz­za­zio­ne. In due set­ti­ma­ne di qua­ran­te­na (8–21 feb­bra­io) e DAD abbia­mo svol­to solo 6 ore di lezio­ne e gra­zie all’i­ni­zia­ti­va di un’in­se­gnan­te di Reli­gio­ne che, vista l’im­pos­si­bi­li­tà di con­net­ter­si da scuo­la, ha fat­to lezio­ne da casa, impe­gnan­do il suo tem­po libe­ro e non retri­bui­to, in ora­rio extra­cur­ri­cu­la­re!

Il rientro a scuola era previsto per il 22 febbraio (con 10 presenti e 9 ancora in quarantena), ma così non è stato. Cosa è successo?

- 22 Feb­bra­io: i bam­bi­ni sono rima­sti a casa (TUTTI) per man­can­za di per­so­na­le e DAD;
23 Feb­bra­io: 10 sono anda­ti a scuo­la, ma a metà mat­ti­na­ta è arri­va­to l’av­vi­so di pre­le­var­li pri­ma del­le 14.15 per man­can­za di un sup­plen­te;
22–23 feb­bra­io: chi è a casa nean­che la DDI, quin­di nes­su­na ora di lezio­ne.

Questo vuol dire che in 16 giorni sono state svolte 6 ore di lezione, solamente il 6% delle ore spettanti.

Il dirit­to allo stu­dio non dovreb­be anda­re in qua­ran­te­na, ma pur­trop­po è così.
Que­sto è quel­lo che sta acca­den­do in que­ste set­ti­ma­ne per il ples­so San­dro Per­ti­ni di Mari­no, scuo­le ele­men­ta­ri, quel­le che dovreb­be­ro esse­re le fon­da­men­ta per il futu­ro dei nostri ragaz­zi.

Non basta il Covid a metterci tutti in ginocchio, ma anche la mancanza di strumenti, connettività, docenti, teste pensanti che abbiano a cuore la sorte dei nostri ragazzi.

È un anno che ci sono sta­ti richie­sti gran­di sacri­fi­ci, capa­ci­tà di adat­ta­men­to a que­sta situa­zio­ne emer­gen­zia­le che stia­mo viven­do. Ci sia­mo adat­ta­ti, abbia­mo alza­to l’a­sti­cel­la del­la pazien­za, chi anco­ra è for­tu­na­to e lavo­ra, cer­ca di fare i sal­ti mor­ta­li per acco­mo­da­re tut­ti i cam­bi di pro­gram­ma attua­ti (entra­te posti­ci­pa­te, usci­te anti­ci­pa­te, dad, ddi, ecc.), ma ora la pazien­za è fini­ta.

Sia­mo stan­chi di esse­re sem­pre noi a paga­re le con­se­guen­ze di tut­to, ma sia­mo soprat­tut­to stan­chi che a rimet­ter­ci in pri­mis sia­no i nostri figli!

Chiediamo un intervento RISOLUTIVO IMMEDIATO che ponga fine a questo stato di precarietà e incertezza.

Voglia­mo che i nostri figli pos­sa­no anda­re a scuo­la e ave­re docen­ti che garan­ti­sca­no la con­ti­nui­tà didat­ti­ca, che non ven­ga­no smem­bra­ti in altre clas­si per con­te­ne­re i con­ta­gi e voglia­mo che chi è in DDI o DAD ven­ga con­ces­so il dirit­to di par­te­ci­pa­re alla lezio­ne.

Noi sia­mo un pic­co­lo esem­pio di scuo­la mal­fun­zio­nan­te, ma quel­lo che abbia­mo il corag­gio di rac­con­ta­re non riguar­da solo noi, ma anche altre real­tà di altri ples­si del­lo stes­so isti­tu­to. For­se è un pro­ble­ma di tut­te le scuo­le Ita­lia­ne, ma è ora che qual­cu­no se ne fac­cia cari­co.

Spe­ria­mo che que­sto nostro disap­pun­to giun­ga al cuo­re di qual­cu­no che abbia vera­men­te a CUORE il dirit­to allo stu­dio dei nostri figli tan­to pro­cla­ma­to nel­l’art. 34 del­la Costi­tu­zio­ne Ita­lia­na che citia­mo, visto che Edu­ca­zio­ne Civi­ca è final­men­te tor­na­ta ad esse­re una mate­ria di stu­dio.

I Geni­to­ri del­la 5D del­la Scuo­la San­dro Per­ti­ni di Mari­no

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