WIND TRE: LAVORATORI IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO IL TRASFERIMENTO DA ROMA A MILANO DI…
Roma. I comunisti di Roma e Lazio subito in piazza contro il Governo Draghi!
13/02/2021Questo articolo è stato letto 3568 volte!
Roma. Martedì a Roma, piazza della Rotonda, i comunisti chiamano unitariamente alla lotta contro il Governo Draghi!
“Il nostro NO al Governo Draghi ha una base che arriva da ieri, è per oggi e combatte per un altro futuro. – dice Oreste della Posta, segretario regionale del PCI Lazio, chiamando alla partecipazione alla manifestazione contro il Governo Draghi nascente, che ci sarà Martedì 16.00 dalle ore 14.30 alle 17.00 — Nella storia, con caratteristiche differenti, ma con la stessa filosofia ovvero ideologia (europeismo, atlantismo, sviluppo capitalistico), le classi dominanti hanno proposto al nostro Paese soluzioni di Governo. I Governi della Balena bianca (DC), quelli del centrosinistra degli antipodi (DC + alleati in chiave anticomunista), quelli del Pentapartito, quelli della destra populista, quelli del populismo coniugati con destra e neocentrosinistra separatamente, fino all’oggi con destra e centrosinistra uniti in compagine. Tutte queste “formule politiche”- come ben descritto sul sito ufficiale del Partito Comunista Italiano — hanno contribuito a rafforzare la categoria di “monopartitismo competitivo”, utilizzata da Domenico Losurdo (compianto dirigente comunista e grande marxista), per descrivere in primo luogo il sistema politico americano, ma in ultima analisi anche quello europeo, che si è andato sempre più americanizzando dopo il biennio 1989–1991. Una volta tolta di mezzo “l’alternativa di sistema” e lasciata soltanto, sull’arena del contendere, l’”alternativa di governo”, la lotta fra i partiti si è rivelata sempre più come una lotta fra cordate diverse di uno stesso partito: quello del capitale. E la stessa “democrazia” ha finito sempre più per significare “democrazia capitalistica”, nonostante i soggetti sociali da essa esclusi vivano questa espressione come un ossimoro (i concetti al contrario). Per questo – conclude il segretario comunista – anche se non abbiamo ancora ascoltato quanto Mario Draghi esporrà al Senato mercoledì, ben conoscendo le linee sulle quali sta nascendo questa corazzata governativa a sostegno delle politiche finanziarie ed economiche del capitalismo europeo ed internazionale, possiamo già chiamare alla lotta per dire No a questi indirizzi e affermare che non c’è nessun uomo della provvidenza da invocare, osannare e incensare. La lotta alla pandemia passa per il ritorno alla sanità pubblica, e questo non è stato affermato fino ad ora; il diritto alla dignità e al lavoro passa per il riconoscimento e soddisfacimento delle richieste dei lavoratori circa la programmazione economica non pensata in chiave di profitti, e questo nessuno lo sta richiedendo. Queste sono le ragioni contro le politiche UE e di questo governo filoamericano. Partecipiamo tutti alla manifestazione antigovernativa a Roma, piazza della Rotonda, martedì dalle 14.30 alle 17.00”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.