LEGGE DI BILANCIO 2021, RIVOLUZIONE ANIMALISTA: “POCO O NIENTE PER ANIMALI. GOVERNO DELUDENTE”

LEGGE DI BILANCIO 2021, RIVOLUZIONE ANIMALISTA: “POCO O NIENTE PER ANIMALI. GOVERNO DELUDENTE”

14/01/2021 0 Di Marco Montini

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“Un’altra occa­sio­ne per­du­ta”. Que­sto è il com­men­to ama­reg­gia­to del Segre­ta­rio Nazio­na­le di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca, alla let­tu­ra del­la Leg­ge di Bilan­cio 2021 e dopo aver­la stu­dia­ta con atten­zio­ne ricer­can­do prov­ve­di­men­ti con­cer­nen­ti il mon­do ani­ma­li­sta. ”Sono due anni che chie­dia­mo al Gover­no di tur­no inter­ven­ti real­men­te impor­tan­ti a favo­re degli ami­ci a 4 zam­pe ma, pun­tual­men­te, venia­mo delu­si. La Leg­ge di Bilan­cio 2021 con­tie­ne solo del­le pre­ben­de, pic­co­le azio­ni, che a nul­la ser­vo­no e nul­la risol­vo­no”, pre­ci­sa anco­ra Cara­ma­ni­ca. “Que­sto bilan­cio non è cer­to la poten­za di fuo­co che ci aspet­ta­va­mo””, gli fa eco il respon­sa­bi­le nazio­na­le alla comu­ni­ca­zio­ne poli­ti­ca RA, Ales­san­dro Cori­cel­lo. “Il pre­mier Con­te pote­va rivol­ge­re la sua atten­zio­ne su altri stru­men­ti come, ad esem­pio, l’abbassamento dell’IVA sui pro­dot­ti (ali­men­ta­ri e non) dedi­ca­ti agli ani­ma­li per aiu­ta­re con­cre­ta­men­te e imme­dia­ta­men­te le fami­glie ita­lia­ne e i volon­ta­ri (quel­li veri) che ogni gior­no dona­no il loro tem­po e anche il loro dana­ro per sal­va­re ani­ma­li abban­do­na­ti e ten­tan­do di dare loro una digni­tà vera”, pun­tua­liz­za Cori­cel­lo delu­so dal­la man­can­za di corag­gio nell’affrontare cer­te tema­ti­che da par­te del­la nostra clas­se poli­ti­ca.
“Altre­sì, è d’obbligo ricor­da­re come la detra­zio­ne del 19% in dichia­ra­zio­ne dei red­di­ti scat­ti nel momen­to in cui si ecce­de la fran­chi­gia di € 129,11, altro pun­to che meri­te­reb­be l’immediata abo­li­zio­ne giac­ché pri­vo di sep­pur mini­ma ratio giu­ri­di­ca. Impor­re, sep­pur indi­ret­ta­men­te, l’obbligo a esse­re tito­la­ri di un con­to cor­ren­te ban­ca­rio o posta­le appa­re una scel­ta dav­ve­ro insop­por­ta­bi­le”, aggiun­go­no da Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta. Cara­ma­ni­ca e Cori­cel­lo, infi­ne, con­clu­do­no rivol­gen­do un mes­sag­gio diret­ta­men­te al legi­sla­to­re: “Se il pre­mier Con­te, o che segui­rà, vor­rà por­re in esse­re qual­co­sa di dav­ve­ro rivo­lu­zio­na­rio in mate­ria ed esclu­si­va­men­te a favo­re degli ani­ma­li e di colo­ro che li ama­no fino in fon­do, Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta è a com­ple­ta dispo­si­zio­ne per lavo­ra­re insie­me e sen­za pre­giu­di­zi poli­ti­ci alla rea­liz­za­zio­ne di un pro­gram­ma orga­ni­co e fat­ti­bi­le per dare rea­li rispo­ste a vec­chie pro­ble­ma­ti­che che da trop­po tem­po la nostra clas­se poli­ti­ca ha pre­fe­ri­to drib­bla­re anche per inca­pa­ci­tà tec­ni­ca spe­ci­fi­ca. Igno­ra­re che in ogni fami­glia abi­ta un gat­to, un cane, un pap­pa­gal­lo piut­to­sto che un coni­glio equi­va­le a non aver più con­tat­to con il Pae­se rea­le”.

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