Uscire dal tunnel dei debiti, il nuovo libro di Gianmario Bertollo

Uscire dal tunnel dei debiti, il nuovo libro di Gianmario Bertollo

15/12/2020 0 Di Marco Montini

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A fine dicem­bre usci­rà in libre­ria Fuo­ri dal tun­nel dei debi­ti, il nuo­vo libro di Gian­ma­rio Ber­tol­lo, edi­to da Medio­la­num Edi­to­ri, con la pre­fa­zio­ne di Vit­to­rio Fel­tri.

Il libro affron­ta in modo luci­do e pra­ti­co la que­stio­ne del sovrain­de­bi­ta­men­to, un tema di cui si ten­de a par­la­re poco in Ita­lia, ma che inte­res­sa milio­ni di ita­lia­ni, offren­do con­si­gli pra­ti­ci per ammi­ni­stra­re i pro­pri sol­di nei momen­ti di dif­fi­col­tà, e indi­can­do gli stru­men­ti nor­ma­ti­vi isti­tui­ti dal Gover­no con la Leg­ge 3/2012 che con­sen­te di uscir­ne puli­ti, illu­stran­do­ne anche le modi­fi­che alla luce del nuo­vo Codi­ce del­la Cri­si d’im­pre­sa.

In Ita­lia è sem­pre dif­fi­ci­le par­la­re di debi­ti. Rispet­to al mon­do anglo­sas­so­ne che li con­si­de­ra un aspet­to nor­ma­le del­la vita di impre­se e sin­go­le per­so­ne, vivia­mo in una socie­tà con gran­di tra­di­zio­ni giu­ri­di­che espres­se, cioè scrit­te, con un retag­gio gre­co-roma­no pro­fon­do e, va det­to, moral­men­te anti­qua­to. – Scri­ve Fel­tri nel­la sua pre­fa­zio­ne – Per­fi­no io, che per for­tu­na non devo affron­ta­re pro­ble­mi diret­ti su que­sto tema, ne sono scon­cer­ta­to, per cui lo dico subi­to: leg­ge­re que­sto libro impor­tan­tis­si­mo mi ha dato due bri­vi­di, uno di ter­ro­re e uno di spe­ran­za. […] Il fat­to è che i rove­sci finan­zia­ri col­pi­sco­no non solo per­so­ne che non han­no fat­to bene i con­ti, a vol­te appo­sta; ma anche alla cie­ca. In par­ti­co­la­re, dopo i col­pi duris­si­mi infer­ti a impre­se e cit­ta­di­ni dal­le due gran­di cri­si recen­ti, quel­la finan­zia­ria mon­dia­le del 2008 in segui­to allo scan­da­lo dei sub­pri­me ame­ri­ca­ni, e quel­la, anco­ra peg­gio­re, gene­ra­ta dall’uragano covid.”

Impos­si­bi­le, del resto, non dedi­ca­re del­le rifles­sio­ni alla que­stio­ne covid19, che sta met­ten­do a dura pro­va le eco­no­mie di tut­to il mon­do, tra­sci­nan­do­ci ver­so quel­la che, con ogni pro­ba­bi­li­tà, sarà la più gran­de cri­si dal dopo­guer­ra ad oggi.

Ospe­da­li pie­ni, tera­pie inten­si­ve al col­las­so e non meno gra­ve, nuo­vo loc­k­do­wn. Di nuo­vo a casa, di nuo­vo atti­vi­tà com­mer­cia­li e pro­dut­ti­ve chiu­se, di nuo­vo scuo­la a distan­za per i nostri figli. Già mol­tis­si­me atti­vi­tà sono com­ple­ta­men­te chiu­se. Altre stan­no lavo­ran­do, ma a rit­mo ovvia­men­te ridot­to. – Scri­ve Ber­tol­lo – Si sti­ma che il PIL Ita­lia­no, nel 2020 avrà una fles­sio­ne di 10 pun­ti. Nel 2009, nel pie­no del­la cri­si dei mutui sub­pri­me il calo del Pil ita­lia­no fu del 5%. Solo que­sto cre­do basti per capi­re la por­ta­ta del­la cri­si eco­no­mi­ca crea­ta dal­la pan­de­mia del virus covid19 nel nostro Pae­se. Non è mia inten­zio­ne giu­di­ca­re le azio­ni del Gover­no. Ana­liz­zo solo i nume­ri. E non ana­liz­zo i nume­ri del­la cri­si sani­ta­ria, ma quel­li del­la cri­si eco­no­mi­caPri­ma di que­sta emer­gen­za le fami­glie in sta­to di sovra inde­bi­ta­men­to irre­ver­si­bi­le era­no in Ita­lia il 10% del tota­le e quin­di ben 2,5 milio­ni. Milio­ni di per­so­ne che ogni gior­no lot­ta­no con­tro i trop­pi debi­ti, dor­mo­no poco e mol­to spes­so si tro­va­no ad ave­re pen­sie­ri ter­ri­bi­li che pas­sa­no per la loro testa. Più di mil­le e due­cen­to per­so­ne negli ulti­mi 8 anni han­no tra­sfor­ma­to que­sti pen­sie­ri in azio­ne e si sono tol­ti la vita per pro­ble­mi eco­no­mi­ci.”

Con que­sto nuo­vo libro Gian­ma­rio Ber­tol­lo vuo­le dare il suo con­tri­bu­to, evi­tan­do che si repli­chi quel tri­ste sce­na­rio. Nel 2012 fu appro­va­ta la Leg­ge n. 3, det­ta anche Sal­va Sui­ci­di, che, però, non fu mai dav­ve­ro spon­so­riz­za­ta tra colo­ro che avreb­be­ro potu­to bene­fi­ciar­ne. A bre­ve que­sta subi­rà del­le modi­fi­che e sarà inglo­ba­ta nel nuo­vo Codi­ce del­la Cri­si d’Impresa, e, seb­be­ne man­ten­ga inal­te­ra­to obiet­ti­vo e impian­to nor­ma­ti­vo, pre­sen­ta alcu­ne inte­res­san­ti novi­tà.

Si allar­ga­no le pos­si­bi­li­tà di ade­rir­vi, si allar­ga la pla­tea degli aven­ti dirit­to, si sono inse­ri­te nor­me che accor­cia­no i tem­pi per l’esdebitazione e che puni­sco­no le ban­che e le socie­tà finan­zia­rie che non sono mol­to atten­te nel valu­ta­re il meri­to cre­di­ti­zio dei clien­ti. – Spie­ga Ber­tol­lo nel suo libro — Una impor­tan­te novi­tà è la Pro­ce­du­ra Fami­glia­re, dove i mem­bri del­la stes­sa fami­glia pos­so­no pre­sen­ta­re un uni­co pro­get­to di riso­lu­zio­ne del­la cri­si, quan­do sono con­vi­ven­ti o quan­do il sovra inde­bi­ta­men­to ha ori­gi­ne comu­ne. Altra novi­tà, nel­la rela­zio­ne par­ti­co­la­reg­gia­ta pre­di­spo­sta dall’OCC deve esse­re indi­ca­to se il sog­get­to finan­zia­to­re (ad esem­pio la ban­ca) abbia tenu­to con­to del­le rea­li dispo­ni­bi­li­tà del richie­den­te, valu­tan­do il red­di­to dispo­ni­bi­le, dedot­to l’importo neces­sa­rio a man­te­ne­re un digni­to­so teno­re di vita. Ma pro­ba­bil­men­te la novi­tà più impor­tan­te sarà la pos­si­bi­li­tà per il debi­to­re inca­pien­te di esde­bi­tar­si total­men­te una vol­ta nel­la vita. In pra­ti­ca anche chi ha per­so tut­to e non ha nul­la da met­te­re a dispo­si­zio­ne potrà ade­ri­re alla pro­ce­du­ra di esde­bi­ta­zio­ne e ripar­ti­re puli­to da tut­ti i debi­ti”.

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