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“I cimiteri dovrebbero essere luoghi sacri di culto e di memoria dove i familiari possono ricordare e pregare i propri cari scomparsi, in un contesto di rispetto e decoro. Ma, evidentemente, tutto questo non può avvenire nella Roma della sindaca Raggi, dove non si riesce nemmeno a pensare ai vivi, figuriamoci ai morti… L’esempio lampante, purtroppo, è il cimitero Laurentino, dove a farla da padrona sono ormai da tempo degrado e incuria. Una situazione ambientale e infrastrutturale di una gravità inaudita. Il camposanto comunale di Trigoria, gestito dalla municipalizzata Ama, infatti, versa in uno stato di abbandono indicibile e scandaloso, tra avvallamenti, tombe letteralmente sprofondate (ad esempio il sepolcro di Riccardo Schicchi, come ci viene segnalato dalla famiglia del regista) e carenza di nuovi loculi. Una situazione preoccupante e precaria, della quale dobbiamo “ringraziare” il Comune di Roma e Ama incapaci di tutelare e ridare dignità ai cimiteri della Capitale d’Italia. Reputiamo, altresì, inopportuno e fuori luogo costringere i cittadini a visitare i propri defunti in questo scempio: per questa ragione, sollecitiamo Sindaca Raggi e compagnia a invertire la rotta e a mettere in campo immediatamente interventi di messa in sicurezza e opere di ampliamento all’interno del cimitero Laurentino”.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.