Tutto pronto per l’attesa presentazione del libro “La Verità Negata”

Tutto pronto per l’attesa presentazione del libro “La Verità Negata”

09/12/2020 0 Di Marco Montini

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Lune­dì 14 dicem­bre 2020 alle ore 16, in Piaz­za Sant’Ignazio, pres­so la Chie­sa di Sant’Ignazio, a Roma, si svol­ge­rà la pre­sen­ta­zio­ne roma­na del libro “La Veri­tà Nega­ta”. A die­ci anni dall’omicidio di Ange­lo Vas­sal­lo un volu­me-denun­cia per far luce sul­la mor­te del Sin­da­co Pesca­to­re.
Die­ci anni di silen­zi, omer­tà, depi­stag­gi sot­to l’ombra inquie­tan­te di isti­tu­zio­ni devia­te, da quel lon­ta­no 5 set­tem­bre 2010, quan­do il sin­da­co di Pol­li­ca, Ange­lo Vas­sal­lo, vie­ne ammaz­za­to con nove col­pi di pisto­la. Con lui, muo­re il sogno di un ter­ri­to­rio libe­ro dal­la cri­mi­na­li­tà orga­niz­za­ta, dal traf­fi­co di stu­pe­fa­cen­ti, dagli abu­si edi­li­zi.
Libro pre­sen­ta­to in ante­pri­ma nazio­na­le lo scor­so 5 set­tem­bre in occa­sio­ne del decen­na­le in un luo­go sim­bo­lo, il Por­to di Accia­ro­li, e che a Roma apri­rà nuo­ve pro­spet­ti­ve e nuo­vi oriz­zon­ti, attra­ver­so il con­fron­to con l’attore Etto­re Bas­si, pro­ta­go­ni­sta in pas­sa­to del­lo spet­ta­co­lo tea­tra­le “Il sin­da­co pesca­to­re”, mono­lo­go ispi­ra­to alla figu­ra di Ange­lo Vas­sal­lo, model­lo di rigo­re e rispet­to del­le leg­gi nel ten­ta­ti­vo di pre­ser­va­re la bel­lez­za di uno dei luo­ghi più incan­te­vo­li del Cilen­to. Un dia­lo­go den­so par­ten­do dal libro “La Veri­tà Nega­ta” arric­chi­to dal­la pre­sen­za del diret­to­re de “Il Mes­sag­ge­ro” Mas­si­mo Mar­ti­nel­li, del vice diret­to­re de “Il Fat­to Quo­ti­dia­no” Mar­co Lil­lo, del­la gior­na­li­sta dell’ “Huf­f­Po­st” Fede­ri­ca Oli­vo, del­lo scrit­to­re e dram­ma­tur­go Edoar­do Erba, che si con­fron­te­ran­no con gli auto­ri Dario Vas­sal­lo, fra­tel­lo del Sin­da­co Pesca­to­re e pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Ange­lo Vas­sal­lo, e Vin­cen­zo Iuril­lo, co-auto­re e gior­na­li­sta de “Il Fat­to Quo­ti­dia­no”. La mode­ra­zio­ne sarà affi­da­ta all’editor e agen­te let­te­ra­rio Gian­lu­ca Zanel­la. Tut­to l’evento, accom­pa­gna­to anche dal­la diret­ta strea­ming, è pro­mos­so in siner­gia con la Fon­da­zio­ne Ange­lo Vas­sal­lo Sin­da­co Pesca­to­re.

«No, non ho pau­ra. Voglio vive­re da uomo libe­ro e spe­ro di non mori­re cer­can­do anco­ra la veri­tà – si leg­ge in un estrat­to del libro — Con la mia mac­chi­na ho per­cor­so oltre 200.000 chi­lo­me­tri, che som­ma­ti a quel­li per­cor­si con la mac­chi­na di mio suo­ce­ro, a quel­li fat­ti in tre­no e in aereo, a quel­li com­piu­ti da mio fra­tel­lo Mas­si­mo, assom­ma­no sicu­ra­men­te a più di un milio­ne. Di que­sto milio­ne di chi­lo­me­tri, ogni cen­ti­me­tro è ser­vi­to per cer­ca­re la veri­tà».

IL LIBRO A 10 ANNI DALL’OMICIDIO. Da quel 5 set­tem­bre 2010, gior­no in cui è sta­ta strap­pa­ta la vita ad Ange­lo Vas­sal­lo in un aggua­to orga­niz­za­to da men­ti cri­mi­na­li, anche la vita di Dario Vas­sal­lo e dei suoi fami­lia­ri è cam­bia­ta per sem­pre. Dario non solo ha scrit­to il pri­mo libro “Il sin­da­co pesca­to­re” — da cui sono sta­ti trat­ti uno spet­ta­co­lo tea­tra­le e una fic­tion tele­vi­si­va che han­no toc­ca­to il cuo­re tut­ta l’Italia – ma con la Fon­da­zio­ne Ange­lo Vas­sal­lo ha per­cor­so in lun­go e in lar­go la nostra peni­so­la, rac­con­tan­do la vicen­da uma­na e poli­ti­ca del fra­tel­lo, gene­ran­do ovun­que una “gran­de onda” di com­mo­zio­ne.

A distan­za di die­ci anni da quel 5 set­tem­bre è sta­to dato alle stam­pe il nuo­vo libro “La veri­tà nega­ta”, con cui Dario Vas­sal­lo con­ti­nua il suo fati­co­so per­cor­so di ricer­ca del­la veri­tà, di ricom­po­si­zio­ne dei tas­sel­li di un mosai­co intri­ca­to, espo­nen­do­si in pri­ma per­so­na, non stan­can­do­si mai di rac­con­ta­re che un altro modo di fare poli­ti­ca è pos­si­bi­le, che si può esse­re vir­tuo­si, corag­gio­si, uma­ni, come era Ange­lo.

Die­ci anni all’instancabile ricer­ca del­la veri­tà rac­con­ta­ti dal­la viva voce di Dario Vas­sal­lo, fra­tel­lo del sin­da­co pesca­to­re, che sacri­fi­can­do la pro­pria pro­fes­sio­ne, sot­traen­do tem­po ai pro­pri affet­ti, ha per­cor­so l’Italia in lun­go e in lar­go, ha incon­tra­to per­so­ne, ha sca­va­to a pie­ne mani nel tor­bi­do, restan­do spes­so impan­ta­na­to nel fan­go del­le bugie, dei vol­ta­fac­cia, dei tra­di­men­ti. In que­sto viag­gio, con osti­na­ta capar­bie­tà, Dario, insie­me al gior­na­li­sta del Fat­to Quo­ti­dia­no Vin­cen­zo Iuril­lo che ha segui­to il caso dall’inizio, ha rac­col­to fram­men­ti di veri­tà, ha ricom­po­sto i pez­zi. “La Veri­tà Nega­ta” (edi­to da Paper­Fir­st) vuo­le esse­re allo stes­so tem­po un dia­rio e un atto di accu­sa, un pre­zio­so docu­men­to sto­ri­co e un muro del­la ver­go­gna».

Nel libro Dario Vas­sal­lo scri­ve: «Vin­ce­re non è cer­to cam­bia­re il pae­se, non toc­ca a noi far­lo, ma con la nostra azio­ne sia­mo riu­sci­ti ad arri­va­re alla coscien­za di milio­ni di ita­lia­ni e, attra­ver­so que­sta gran­de onda di lega­li­tà, arri­ve­re­mo a chi ha ucci­so Ange­lo. Vin­ce­re­mo».

PS. Per i col­le­ghi del­la stam­pa, è gra­di­ta la pre­no­ta­zio­ne del­la pro­pria pre­sen­za nel rispet­to del­le nor­me di con­te­ni­men­to Covid19 entro e non oltre il 12 dicem­bre ore 12, spe­ci­fi­can­do nome, cogno­me, testa­ta e mail di con­tat­to.

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