CUNEO, ASSOTUTELA: “GESTIONE COVID ASL CONFUSIONARIA. GENITORI ARRABBIATI”

CUNEO, ASSOTUTELA: “GESTIONE COVID ASL CONFUSIONARIA. GENITORI ARRABBIATI”

08/10/2020 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 2006 vol­te!

“In que­sto momen­to di gran­de emer­gen­za sani­ta­ria acca­de spes­so che le isti­tu­zio­ni non for­ni­sca­no pro­to­col­li di com­por­ta­men­to chia­ri e con­cre­ti, facen­do indi­gna­re e arrab­bia­re mol­te fami­glie. Come per esem­pio acca­du­to nel Comu­ne di Cuneo, dove una mam­ma ci rac­con­ta una sto­ria signi­fi­ca­ti­va sul­la con­fu­sio­ne regnan­te negli enti, com­pe­ten­ti ad affron­ta­re e rego­la­re l’emergenza Covid. Suc­ce­de infat­ti che mer­co­le­dì 30 set­tem­bre que­sta mam­ma vie­ne chia­ma­ta da una scuo­la supe­rio­re per dir­le che un com­pa­gno di clas­se di suo figlio era risul­ta­to posi­ti­vo al Coro­na­vi­rus, e che quin­di all’indomani i geni­to­ri degli stu­den­ti avreb­be­ro dovu­to por­ta­re i figli a fare il tam­po­ne all’interno di un ospe­da­le, lon­ta­no peral­tro una tren­ti­na di chi­lo­me­tri dal­la cit­ta­di­na pie­mon­te­se. Fat­to que­sto, vener­dì 2 otto­bre vie­ne comu­ni­ca­ta la nega­ti­vi­tà del figlio del­la signo­ra e, di con­se­guen­za, la clas­se sareb­be potu­ta ritro­var­si rego­lar­men­te lune­dì 5 otto­bre. Cosa, tut­ta­via, non più avve­nu­ta poi­ché, a quan­to pare, l’Asl com­pe­ten­te non sareb­be riu­sci­ta a comu­ni­ca­re in tem­po alla diri­gen­za sco­la­sti­ca la nor­ma­ti­va per il rien­tro a scuo­la anche se tut­ti gli alun­ni del­la clas­se era­no risul­ta­ti nega­ti­vi al tam­po­ne. I ragaz­zi dun­que sareb­be­ro potu­ti ritor­na­re solo mar­te­dì 6 otto­bre e solo con mez­zo pri­va­to: se, poi, in quei gior­ni i ragaz­zi aves­se­ro usu­frui­to in qual­che modo dei mez­zi pub­bli­ci – come il figlio del­la signo­ra che si è rivol­ta alla nostra asso­cia­zio­ne -, per pre­ven­zio­ne e pre­cau­zio­ne sareb­be­ro dovu­ti rima­ne­re a casa, costret­ti alla didat­ti­ca on line. Insom­ma, sia­mo di fron­te a una vera e pro­pria odis­sea, la dimo­stra­zio­ne nega­ti­va del­la man­can­za di orga­niz­za­zio­ne nel­la gestio­ne Covid. Ser­vo­no chia­ri­men­ti imme­dia­ti e con­vin­cen­ti. Per il resto, ci augu­ria­mo che situa­zio­ni del gene­re non acca­da­no più”.
Così, in una nota, il pre­si­den­te dell’associazione Asso­tu­te­la, Michel Emi Mari­ta­to.

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