POGGIO CATINO, CARAMANICA/STRANO(RA): “ESCHE PERICOLOSE PER ANIMALI. COMUNE BONIFICHI”

POGGIO CATINO, CARAMANICA/STRANO(RA): “ESCHE PERICOLOSE PER ANIMALI. COMUNE BONIFICHI”

29/09/2020 0 Di Marco Montini

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“Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta vuo­le denun­cia­re con for­za una deli­ca­ta e pre­oc­cu­pan­te situa­zio­ne in atto a Pog­gio Cati­no, comu­ne del rea­ti­no, dove sus­si­ste­reb­be il gra­ve rischio per la vita degli ani­ma­li dome­sti­ci e sel­va­ti­ci a cau­sa del­l’u­so scon­si­de­ra­to dei vele­ni topi­ci­di uti­liz­za­ti per le ope­re di derat­tiz­za­zio­ne. A tal pro­po­si­to, alcu­ni gior­ni fa, pro­prio nel pae­se del rea­ti­no dopo una atti­vi­tà di derat­tiz­za­zio­ne sareb­be­ro sta­te rin­ve­nu­te in giro diver­se esche che era­no sta­te but­ta­te nei tom­bi­ni e che con le for­ti piog­ge era­no poi rie­mer­se e si era­no dis­se­mi­na­te per ter­ri­to­rio, costi­tuen­do un ele­va­to peri­co­lo per i cani e i gat­ti di pro­prie­tà degli abi­tan­ti ma anche per i nume­ro­si ani­ma­li sel­va­ti­ci (mol­ti dei qua­li appar­te­nen­ti a spe­cie pro­tet­te, che la not­te si avven­tu­ra­no nei cen­tri abi­ta­ti alla ricer­ca di cibo). Par­ten­do dal pre­sup­po­sto che esi­sto­no dit­te che si occu­pa­no di derat­tiz­za­zio­ne mol­to serie che rispet­ta­no la nor­ma­ti­va e dit­te che inve­ce pre­sta­no poca atten­zio­ne ai rischi per gli ani­ma­li dome­sti­ci e sel­va­ti­ci, e indi­pen­den­te­men­te da even­tua­li respon­sa­bi­li­tà per impe­ri­zia e col­pa che potran­no esse­re valu­ta­te nel­le sedi oppor­tu­ne, Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta chie­de dun­que al Comu­ne e al sin­da­co di Pog­gio Cati­no di chia­ri­re la situa­zio­ne e, al fine di non ren­de­re in con­te­sto ancor più gra­ve, di effet­tua­re una imme­dia­ta boni­fi­ca dell’area con­ta­mi­na­ta onde evi­ta­re che si pos­sa­no veri­fi­ca­re even­tua­li inci­den­ti ai dan­ni di ani­ma­li, met­ten­do nel frat­tem­po in sicu­rez­za la colo­nia feli­na che è insi­ta nel giar­di­no comu­na­le di Cati­no. Ricor­dia­mo d’altronde che pro­prie le colo­nie di gat­ti “ran­da­gi” rap­pre­sen­ta­no il miglio­re fat­to­re per con­trol­la­re ed equi­li­bra­re in manie­ra natu­ra­le ed eco-soste­ni­bi­le la dif­fu­sio­ne dei topi e per que­sto moti­vo dovreb­be­ro esse­re par­ti­co­lar­men­te tute­la­te. Ci augu­ria­mo che il gover­no di Pog­gio Cati­no rispon­da alle nostre sol­le­ci­ta­zio­ni”.

Così, in una nota, il segre­ta­rio nazio­na­le del par­ti­to Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, Gabriel­la Cara­ma­ni­ca, e Mar­co Stra­no, col­la­bo­ra­to­re del par­ti­to, cri­mi­no­lo­go di fama nazio­na­le e auto­re del libro “Alla radi­ce del­la vio­len­za di spe­cie”, mol­to dif­fu­so tra le for­ze del­l’or­di­ne e tra i volon­ta­ri del­le asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste.

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