“Conte pugile suonato” e “Coronavairus, come direbbe Di Maio”. È già virale sui social network…
LAZIO, IL CONSIGLIERE REGIONALE ADRIANO PALOZZI, PROTAGONISTA DEL WEB, TORNA CON LA SUA RUBRICA DA MILIONI DI CLICK “SENTI ADRIANO TUO”.
25/09/2020Questo articolo è stato letto 2469 volte!
Nuove puntate social per il consigliere regionale del Lazio, Adriano Palozzi, protagonista del web, che torna con la sua rubrica da milioni di click “Senti Adriano Tuo”. Dal marzo 2017, Palozzi ìdea e conduce la rubrica social “Senti Adriano tuo”. Le puntate hanno sfondato il muro delle 4 milioni di visualizzazioni su Facebook. Con i video-denuncia sulle inefficienze del primo cittadino di Roma, Virginia Raggi, del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e della banda dem-grillina alla guida del Paese, la rubrica sta letteralmente facendo impazzire la rete. La trovata effettivamente ha del geniale: 4 abbondanti minuti di satira politica in cui Palozzi si rivolge agli esponenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle e che risuona tra fraterna esortazione e commiserazione. Roba da risate con le lacrime agli occhi per migliaia di utenti di Fb, come anche cose dell’altro mondo per i grillini più sfegatati, che, a colpi di like e condivisioni, dibattono sulle pagine del social sull’ironia e le battute al vetriolo di Palozzi. Tema della puntata, pubblicata sui social venerdì 25 settembre saranno l’analisi delle ultime elezioni regionali e il voto del referendum…
Le puntate sono rintracciabili sulla pagina facebook “Senti Adriano tuo” — La rubrica di Adriano Palozzi all’indirizzo:
https://www.facebook.com/virginiasentiadrianotuo/?ref=br_rs
Related Images:
Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.