Elezioni Comunali a Rocca di Papa, è sfida a sei

Elezioni Comunali a Rocca di Papa, è sfida a sei

19/09/2020 0 Di Federico Ghera

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di Fede­ri­co Ghe­ra

Mas­si­mi­lia­no CALCAGNI, Vero­ni­ca CIMINO, Andrea CROCE, Mar­co D’ANTONI, Enri­co FONDI, Eli­sa PUCCI: in ordi­ne alfa­be­ti­co, sono loro gli sfi­dan­ti can­di­da­ti Sin­da­co per la tor­na­ta elet­to­ra­le del 20 e 21 set­tem­bre 2020. Si vota dome­ni­ca dal­le ore 7 alle 23, e lune­dì dal­le ore 7 alle 15. L’e­ven­tua­le tur­no di bal­lot­tag­gio avver­rà il 4 e 5 otto­bre.

Dome­ni­ca 20 e lune­dì 21 set­tem­bre i Cit­ta­di­ni di Roc­ca di Papa sono chia­ma­ti alle urne per sce­glie­re il nuo­vo Sin­da­co ed il Con­si­glio Comu­na­le. Si sono con­clu­se ieri sera, con le feste e gli ape­ri­ti­vi in piaz­za, le cam­pa­gne elet­to­ra­li dei sei can­di­da­ti, accom­pa­gna­ti dal­la fol­ta schie­ra di Con­si­glie­ri iscrit­te nel­le liste. Una tor­na­ta elet­to­ra­le, que­sta del 2020, carat­te­riz­za­ta dal ridot­to tem­po di pro­pa­gan­da, ini­zia­to nel mese di ferie ago­sta­ne, e soprat­tut­to in tem­po di misu­re restrit­ti­ve anti-covid-19. In poche set­ti­ma­ne l’e­ser­ci­to di can­di­da­ti con­si­glie­ri e i loro lea­der han­no cer­ca­to di far cono­sce­re e far apprez­za­re la bon­tà del­le idee ed i pro­get­ti per il futu­ro di Roc­ca di Papa. Ora la paro­la, anzi la mati­ta, pas­sa agli elet­to­ri, chia­ma­ti ad espri­me­re la pre­fe­ren­za per il Sin­da­co e per i Con­si­glie­ri nel­le 12 sezio­ni spar­se per la Cit­tà, oltre che a vota­re per il refe­ren­dum con­fer­ma­ti­vo nazio­na­le sul taglio dei par­la­men­ta­ri.

I CANDIDATI      (sca­ri­ca il mani­fe­sto com­ple­to)

(ordi­ne di appa­ri­zio­ne sul­la sche­da elet­to­ra­le)

Eli­sa PUCCI   (1985) Con­si­glie­ra comu­na­le di mino­ran­za uscen­te, è soste­nu­ta da tre liste civi­che: Cam­bia Roc­ca di Papa, Amo Roc­ca di Papa, Pro­get­tia­mo Roc­ca di Papa del futu­ro. Tota­le can­di­da­ti con­si­glie­ri: 44.
     Mar­co D’ANTONI (1963) Rap­pre­sen­tan­te del Movi­men­to 5 Stel­le, è soste­nu­to dal­la lista uni­ca 5 stel­le com­po­sta da 12 can­di­da­ti con­si­glie­ri.

Enri­co Fon­di

Enri­co FONDI (1949)
Sto­ri­co ammi­ni­stra­to­re, è soste­nu­to da tre liste civi­che, com­po­ste com­ples­si­va­men­te da 46 can­di­da­ti con­si­glie­ri: Casta­gna, Roc­ca di Papa nel cuo­re, Giu­sti­zia socia­le.
Mas­si­mi­lia­no CALCAGNI (1975) Pre­si­den­te del con­si­glio comu­na­le uscen­te, è l’e­spo­nen­te del cen­tro-destra. I suoi 64 can­di­da­ti con­si­glie­ri si divi­do­no nel­le quat­tro liste a suo soste­gno: la civi­ca Sia­mo Roc­ca di Papa, le par­ti­ti­che Lega Sal­vi­ni Lazio, Fra­tel­li d’I­ta­lia — Gior­gia Melo­ni e For­za Ita­lia — Ber­lu­sco­ni.
Vero­ni­ca CIMINO (1979)

Vice sin­da­co reg­gen­te uscen­te, si can­di­da insie­me a quat­tro liste civi­che, com­po­ste in tut­to da 64 can­di­da­ti con­si­glie­ri: Insie­me per Roc­ca di Papa, Roc­ca in comu­ne, Aper­ta­men­te, ViviA­mo Roc­ca.

Andrea CROCE (1987) Sono 64 anche i can­di­da­ti con­si­glie­ri a soste­gno del­l’e­spo­nen­te del cen­tro-sini­stra, appog­gia­to dal­la lista del Par­ti­to Demo­cra­ti­co e dal­le tre civi­che: Noi doma­ni, Roc­ca For­te, La Sini­stra Roc­ca di Papa Bene Comu­ne.

 

Dun­que, sei can­di­da­ti a sin­da­co, di cui quat­tro uomi­ni e due don­ne, ed una schie­ra di 294 aspi­ran­ti con­si­glie­ri.

COME SI VOTA — Gli elet­to­ri potran­no appor­re la pre­fe­ren­za con una “x” sul nome del Can­di­da­to Sin­da­co, bar­ra­re con una “x” il sim­bo­lo di una Lista e scri­ve­re accan­to ad essa il cogno­me di max 2 can­di­da­ti con­si­glie­ri (cogno­me e nome in caso di omo­ni­mia), pur­chè sia­no uno di ses­so maschi­le e uno di ses­so fem­mi­ni­le.

QUANDO SI VOTA — Il tur­no di vota­zio­ne sarà dome­ni­ca 20 set­tem­bre dal­le ore 7 alle 23, lune­dì 21 set­tem­bre dal­le ore 7 alle 15. Per esple­ta­re il dirit­to di voto, ogni Cit­ta­di­no iscrit­to alle liste elet­to­ra­li di Roc­ca di Papa dovrà pre­sen­ta­re la pro­pria tes­se­ra elet­to­ra­le ed un docu­men­to di rico­no­sci­men­to. Lo spo­glio del­le sche­de riguar­dan­ti le ele­zio­ni comu­na­li avver­rà a par­ti­re dal­la mat­ti­na di mar­te­dì 22 set­tem­bre.

Sarà elet­to Sin­da­co al pri­mo tur­no il can­di­da­to che otter­rà il 50% più uno dei con­sen­si. In caso di non otte­ni­men­to di tale quo­rum, andran­no al tur­no di bal­lot­tag­gio del 4 e 5 otto­bre i due can­di­da­ti che otter­ran­no il mag­gior nume­ro com­ples­si­vo di pre­fe­ren­ze.

NORME DI COMPORTANTO ANTI-COVID AI SEGGI — Come lo è sta­to per la cam­pa­gna elet­to­ra­le, la visi­ta ai seg­gi per vota­re dovrà neces­sa­ria­men­te segui­re del­le pre­ci­se rego­le.

Masche­ri­ne obbli­ga­to­rie - Gli elet­to­ri che si reca­no alle urne, il pre­si­den­te di seg­gio e tut­ti i com­po­nen­ti del seg­gio sono obbli­ga­ti ad indos­sa­re la masche­ri­na duran­te l’e­ser­ci­zio di voto. In par­ti­co­la­re i com­po­nen­ti del seg­gio sono invi­ta­ti a sosti­tui­re le masche­ri­ne ogni 4–5 ore se chi­rur­gi­che, ogni 8–10 ore se Ffp2. Le pre­fet­tu­re han­no con­se­gna­to i dispo­si­ti­vi di pro­te­zio­ne indi­vi­dua­le for­ni­ti gra­tui­ta­men­te dal Com­mis­sa­rio Straor­di­na­rio per l’E­mer­gen­za Covid-19, Dome­ni­co Arcu­ri e desti­na­ti agli oltre 60mila seg­gi: si trat­ta di oltre 15 milio­ni di masche­ri­ne chi­rur­gi­che.
Distan­zia­men­to e per­cor­si dif­fe­ren­zia­ti - I seg­gi devo­no pre­ve­de­re per­cor­si di ingres­so e di usci­ta dif­fe­ren­zia­ti, segna­le­ti­ca ad indi­ca­re il per­cor­so e per garan­ti­re il distan­zia­men­to di alme­no un metro. Le cabi­ne van­no distan­zia­te.

Gel e puli­zia ambien­ti — Sono sta­ti con­se­gna­ti anche 315mila litri di gel igie­niz­zan­te, uti­liz­za­ti per tute­la­re i cit­ta­di­ni che si reca­no al voto, i com­po­nen­ti del seg­gio elet­to­ra­le e gli ope­ra­to­ri coin­vol­ti. I gel devo­no esse­re posi­zio­na­ti all’in­ter­no degli isti­tu­ti sco­la­sti­ci adi­bi­ti al voto e den­tro cia­scun seg­gio. L’e­let­to­re è invi­ta­to a igie­niz­zar­si le mani pri­ma e dopo il voto. Occor­re una buo­na aera­zio­ne del­l’am­bien­te e una igie­niz­za­zio­ne del­le super­fi­ci e del­le cabi­ne duran­te le due gior­na­te di voto e tra una gior­na­ta e l’al­tra. Le mati­te copia­ti­ve stes­se van­no igie­niz­za­te tra un elet­to­re e l’al­tro. È con­si­glia­to l’u­ti­liz­zo dei guan­ti (ne sono sta­ti con­se­gna­ti 3,4 milio­ni) per pre­si­den­te di seg­gio e per scru­ta­to­ri.

Pro­ce­du­ra di voto -  L’e­let­to­re atten­de il suo tur­no distan­zia­to dal­l’e­let­to­re pre­ce­den­te, si igie­niz­za le mani pri­ma del­l’in­gres­so nel seg­gio. Si fer­ma a distan­za di due metri per il rico­no­sci­men­to fac­cia­le, toglien­do­si momen­ta­nea­men­te la masche­ri­na, poi la rein­dos­sa e con­se­gna il docu­men­to allo scru­ta­to­re che ne segna gli estre­mi indos­san­do i guan­ti. L’e­let­to­re rice­ve la sche­da e la mati­ta copia­ti­va, si reca nel­la cabi­na e vota.

Elet­to­ri posi­ti­vi e in iso­la­men­to - Come pre­vi­sto dal pro­to­col­lo sani­ta­rio e di sicu­rez­za dei mini­ste­ri del­l’In­ter­no e del­la Salu­te, “è rimes­sa alla respon­sa­bi­li­tà di cia­scun elet­to­re il rispet­to di alcu­ne rego­le basi­la­ri di pre­ven­zio­ne qua­li: evi­ta­re di usci­re di casa e recar­si al seg­gio in caso di sin­to­ma­to­lo­gia respi­ra­to­ria o di tem­pe­ra­tu­ra cor­po­rea supe­rio­re a 37,5 gra­di; non esse­re sta­ti in qua­ran­te­na o iso­la­men­to domi­ci­lia­re negli ulti­mi 14 gior­ni; non esse­re sta­ti a con­tat­to con per­so­ne posi­ti­ve negli ulti­mi 14 gior­ni”.

Le per­so­ne sot­to­po­ste a trat­ta­men­to domi­ci­lia­re, in qua­ran­te­na e in iso­la­men­to fidu­cia­rio per Covid-19 pos­so­no vota­re da casa, richie­den­do appo­si­ta cer­ti­fi­ca­zio­ne e pre­sen­tan­do doman­da al Comu­ne.

BUON VOTO A TUTTI!

 

 

 

 

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