IlluminAmatrice Festival 2020, per non dimenticare le terre del sisma

IlluminAmatrice Festival 2020, per non dimenticare le terre del sisma

26/08/2020 0 Di Marco Montini

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ILLUMINAMATRICE FESTIVAL 2020. Per non spe­gne­re i riflet­to­ri sul­le ter­re col­pi­te dal sisma. Bril­la Ama­tri­ce e dif­fon­de la sua luce attra­ver­so la musi­ca, le arti, i lin­guag­gi del con­tem­po­ra­neo e lo sport. Un mes­sag­gio di spe­ran­za e di futu­ro: è que­sto il sen­so pro­fon­do di “Illu­mi­nA­ma­tri­ce” Festi­val Mul­ti­di­sci­pli­na­re del­le Arti, giun­to alla sua quar­ta edi­zio­ne, a soste­gno del­le popo­la­zio­ni del Cen­tro Ita­lia ver­so la dif­fi­ci­le ope­ra di rico­stru­zio­ne, anco­ra incom­piu­ta. Un segna­le di inco­rag­gia­men­to, per mostra­re a tut­ti che rina­sce­re, lavo­ran­do in manie­re auto­no­ma ed auto-orga­niz­zan­do­si, è pos­si­bi­le. Musi­ca e spor­ting act tra le rovi­ne, per rico­strui­re la vita, i sogni e le aspi­ra­zio­ni par­ten­do dal­le feri­te.

“Illu­mi­nA­ma­tri­ce” è un’Associazione Cul­tu­ra­le No Pro­fit sen­za sco­po di lucro, pre­sie­du­ta da Fabri­zio Berar­di, che si pro­po­ne non solo di man­te­ne­re alta l’attenzione sull’intero ter­ri­to­rio dopo la gran­de deva­sta­zio­ne del­la not­te del 24 ago­sto 2016, ma anche di crea­re occa­sio­ni di incon­tro e di dia­lo­go socio-cul­tu­ra­le, fina­liz­za­te a recu­pe­ra­re par­te del patri­mo­nio e del geno­ma che ha reso sem­pre vita­li e cul­tu­ral­men­te pro­po­si­ti­ve le comu­ni­tà che popo­la­no l’antica “Via del Sale”.

Dal­le mace­rie, con le sue 300 vit­ti­me e 40mila sfol­la­ti, anco­ra una vol­ta rina­sce Ama­tri­ce, attra­ver­so il Festi­val in car­tel­lo­ne dal 4 al 6 set­tem­bre 2020, tar­ga­to dal­la dire­zio­ne arti­sti­ca affi­da­ta al musi­ci­sta e poli­stru­men­ti­sta Anto­ni­no Bar­re­si, fon­da­to­re del MenoU­no­Lab Bolo­gna, con il coor­di­na­men­to tec­ni­co di Pao­lo Roma­gno­li.

Un’edizione “Covid-19 Free Ver­sion”, com­ples­sa nell’organizzazione per le arti­co­la­te restri­zio­ni mini­ste­ria­li di pre­ven­zio­ne per garan­ti­re la mas­si­ma sicu­rez­za, che si svol­ge­rà in moda­li­tà “blen­ded”: dal vivo con con­cer­ti live e, in con­tem­po­ra­nea, in diret­ta strea­ming, gra­zie alla siner­gia rea­liz­za­ta con l’Associazione Fara Music “Il jazz ita­lia­no per le ter­re del sisma”, la casa disco­gra­fi­ca 7 Sins Music, l’associazione Laga Insie­me Onlus, Len­za Club Alto Lazio di Ama­tri­ce, Fly Club Rie­ti, Cra­zy Carp Rie­ti, Ita­ca, Zona­doc.

“Resi­lien­za e sicu­rez­za saran­no il fil rou­ge dell’edizione 2020 di Illu­mi­nA­ma­tri­ce – sot­to­li­nea­no il diret­to­re arti­sti­co Anto­ni­no Bar­re­si e il Pre­si­den­te Fabri­zio Berar­di – Dall’emergenza il Festi­val trae la pro­pria for­za, dal ter­re­mo­to al Covid. Per­ché la musi­ca spri­gio­na ener­gia”.

“Abbia­mo imma­gi­na­to un nuo­vo for­mat che fon­de con­cer­ti e atti­vi­tà live, tra­smes­si anche in diret­ta strea­ming per favo­ri­re la mes­sa in sicu­rez­za al 100% ed arri­va­re ad una pla­tea il più este­sa pos­si­bi­le, attra­ver­so la rete di arti­sti che soste­gno il Festi­val con la loro arte – insi­ste il diret­to­re arti­sti­co -  In que­sti anni abbia­mo avu­to esi­bi­zio­ni di una tale poten­za e bel­lez­za da lascia­re un’impronta for­tis­si­ma nel­la sto­ria del festi­val: per citar­ne solo alcu­ni Coez, Piot­ta, la par­te­ci­pa­zio­ne del trom­bet­ti­sta Pao­lo Fre­su, il col­let­ti­vo Ler­cio, il dj e pro­du­cer Ty1. Illu­mi­nA­ma­tri­ce 2020, però, in que­sta edi­zio­ne si carat­te­riz­za anche per il for­te valo­re sim­bo­li­co, per­ché sarà dedi­ca­ta ai bam­bi­ni, con per­for­man­ce pen­sa­te esclu­si­va­men­te per loro”.

Una vera e pro­pria ope­ra­zio­ne di resi­sten­za cul­tu­ra­le per affer­ma­re la volon­tà di non arren­der­si, di con­ti­nua­re più for­ti di pri­ma nell’azione di soli­da­rie­tà e sen­si­bi­liz­za­zio­ne, attra­ver­so il Festi­val indi­pen­den­te pro­mos­so dall’Associazione Illu­mi­nA­ma­tri­ce, total­men­te auto­fi­nan­zia­to e non soste­nu­to da alcun ente pub­bli­co, rea­liz­za­to gra­zie alla volon­tà di alcu­ni ama­tri­cia­ni e all’aiuto di volon­ta­ri pro­ve­nien­ti da tut­ta Ita­lia, con la fina­li­tà  ulti­ma di con­tro­bi­lan­cia­re il trend del­lo spo­po­la­men­to e dell’abbandono di que­ste aree già in atto pri­ma del ter­re­mo­to, incen­ti­van­do e sti­mo­lan­do vere rela­zio­ni socia­li e lo scam­bio uma­no, e di crea­re un pun­to di rife­ri­men­to per chi ha scel­to di rima­ne­re, neces­sa­rio alla con­ser­va­zio­ne di quel­lo spi­ri­to comu­ni­ta­rio che col pas­sa­re degli anni rischia di sgre­to­lar­si.

Per par­te­ci­pa­re agli even­ti è richie­sta pre­no­ta­zio­ne con­tat­tan­do il 3332070485

ed uso del­la masche­ri­na obbli­ga­to­rio in tut­ti gli ambien­ti

Il luo­go che ospi­te­rà il festi­val è il Vil­lag­gio Lo Sco­iat­to­lo, a poca distan­za dal cen­tro di Ama­tri­ce, che con il suo lago, la sua pisci­na e i suoi spa­zi ver­di tutt’intorno è il posto idea­le per incon­trar­si e par­la­re auten­ti­ca­men­te, scam­biar­si infor­ma­zio­ni e crea­re lega­mi inter­per­so­na­li che pos­sa­no diven­ta­re dura­tu­ri.

Per chi vuo­le fer­mar­si più di un gior­no è dispo­ni­bi­le uno spa­zio attrez­za­to adi­bi­to a cam­peg­gio per ten­de adia­cen­te al Vil­lag­gio (usu­frui­bi­le pre­via pre­no­ta­zio­ne, con­tat­tan­do diret­ta­men­te il Vil­lag­gio lo Sco­iat­to­lo) e un ampio par­cheg­gio cam­per.

Il Festi­val Illu­mi­nA­ma­tri­ce, giun­to alla IV edi­zio­ne, è anche occa­sio­ne di col­la­bo­ra­zio­ne tra real­tà diver­se che con­di­vi­do­no gli stes­si obiet­ti­vi: l’ass. Ama­tri­ce 2.0, l’ass. Casa del­le Don­ne di Ama­tri­ce e Fra­zio­ni, l’ass. Alba dei Pic­co­li Pas­si, l’ass. Human rights nights Bolo­gna, la sezio­ne Cai di Ama­tri­ce, l’ass.Mandala Trail, il Tele­fo­no Azzur­ro, l’ass. Nuo­vo Cine­ma Metro­po­lis, l’ass. Con­fi­gno, l’ass. Aut-side Poli­co­ro, il Bir­ri­fi­cio arti­gia­na­le Moo­tan­da, l’ass. Arte Pice­na Con­tem­po­ra­nea, l’agenzia pub­bli­ci­ta­ria NOW di New York, la Nazio­na­le Ita­lia­na Jaz­zi­sti, One Soul Pro­ject, il Fara Music Festi­val.

Ha visto, negli anni, la par­te­ci­pa­zio­ne di musi­ci­sti del cali­bro di: Rezo­pho­nic, Coez, Piot­ta, dj TY1, Mar­cel­lo Cole­man (Alma­me­gret­ta), Gior­gio Cic­ca­rel­li (Afte­rhours), Tre­ble (Sud Sound System), Gin­ko e Rai­na (Vil­la Ada Pos­se); per l’underground band come il  Bar­re­si Pro­ject, Zagreb e Let­te­ra 22; per il teatro/satira il col­let­ti­vo di Ler­cio; per il jazz Simo­ne Basi­le Trio, Mari­sa Petra­glia Quar­tet, Gio­van­ni Palom­bo Came­ra Ensem­ble ed un inter­ven­to di Pao­lo Fre­su; per l’arte con­tem­po­ra­nea han­no fat­to par­te del pro­gram­ma­zio­ne mostre come “Con­tem­po­ra­ny tex­ti­le and fiber art” a cura di Bar­ba­ra Pavan, con la par­te­ci­pa­zio­ne di arti­sti da tut­to il mon­do: Elham M.Aghili, Elve­zia Alla­ri, Sil­via Bec­ca­ria, Assun­ta Peril­li, Susan­na Cati, Giu­lia Nel­li, Lud­mil­la Swarc­zew­ska­ja, Patri­zia Tre­vi­si.

L’associazione inol­tre si è auto­fi­nan­zia­ta negli anni con ini­zia­ti­ve come Ama­tri­ce Torn, in col­la­bo­ra­zio­ne con l’agenzia pub­bli­ci­ta­ria NOW di Ney York, in cui 50 arti­sti di tut­to il mon­do han­no dona­to un ope­ra all’associazione dan­do la pos­si­bi­li­tà di fare un asta di bene­fi­cen­za su e‑bay e rac­co­glie­re par­te dei fon­di uti­liz­za­ti per la rea­liz­za­zio­ne dell’edizione 2019 del Festi­val Illu­mi­nA­ma­tri­ce. Ad Ama­tri­ce Torn han­no ade­ri­to i seguen­ti arti­sti: Dan­ny Schli­tz, Hele­na Perez Gar­cia, Fon­zy Nils, Chri­stian Papa­zo­gla­kis, Mar­co Bonat­ti, Fau­sto Mon­ta­na­ri, Cri­sti­na Mar­tin, Andrea Rivo­la, Mas­si­mi­lia­no Di Lau­ro, David Sos­sel­la, Sean Loo­se, Ste­ve McDo­nald, Cleo­ni­que Hil­sa­ca, Arian­na Flo­ris, David Pin­tor, Min Liu, Pan­fi­lia Ian­na­ro­ne, Moha­med Dana­wi, Fran­ce­sco Cal­ca­gni­ni, Sara Pen­co, Toni Demu­ro, Danie­le Dick­mann, Valen­ti­na Bro­stean, Meel Tam­pha­non, Yev Hai­da­ma­ka, Moni­ca Ros­si, Resli Tale, La Mati­ta Gial­la„ Cri­stia­no Rinal­di, Ire­na Frei­tas, Pao­la Tas­set­ti, Miche­le Miroo­Tiff Ron­chet­ti, Ama­zing Mon­keys, Ila­ri Pal­le­schi, Mat­teo Giun­ti­ni, More­na Pedri­ni, Ron Ges­sel, Juri Ago­sti­nel­li, Lau­ra Pro­iet­ti, Ramo­na Flo­wers Bru­no, Hugo Cene­vi­va, Davi­de Ortu, Hugo Cene­vi­va, Alex Kie­sling, Cin­zia Fran­ce­schel­li, Ales­san­dra Vitel­li, Nide Ilu­stra, Ire­ne Ser­vil­lo, Pao­lo Voto, Sail Ho Stu­dio.

Dal 2017 al 2019 l’Associazione ha orga­niz­za­to cir­ca 35 even­ti sul ter­ri­to­rio Ama­tri­cia­no e in diver­se par­ti d’Italia dove pro­ta­go­ni­sti sono sta­ti la musi­ca, il tea­tro, le per­for­man­ce arti­sti­che, le atti­vi­tà per bam­bi­ni, i con­ve­gni e il cibo.

Il rica­va­to del festi­val sarà desti­na­to alla rea­liz­za­zio­ne di altre atti­vi­tà socio-cul­tu­ra­li e al soste­gno dei pro­get­ti pro­po­sti dal­le asso­cia­zio­ni pre­sen­ti sull’area del sisma.

Per soste­ne­re atti­va­men­te Illu­mi­nA­ma­tri­ce si può effet­tua­re una dona­zio­ne sul con­to cor­ren­te dell’associazione, i dati e le infor­ma­zio­ni neces­sa­rie si tro­va­no sul sito del festi­val.

Resta­te in con­tat­to con Illu­mi­nA­ma­tri­ce tra­mi­te il sito www.illuminamatrice.it e la pagi­na Face­book @IlluminAmatrice. Per infor­ma­zio­ni e con­tat­ti scri­ve­re all’indirizzo Email illuminamatrice@gmail.com

A bre­ve la line up degli arti­sti in car­tel­lo­ne per l’edizione 2020

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