Marino. Prosegue Buena Vista! Con film, maghi e acrobazie. Grande attenzione per tutti: a cominciare da bambini e bambine

Marino. Prosegue Buena Vista! Con film, maghi e acrobazie. Grande attenzione per tutti: a cominciare da bambini e bambine

19/07/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Marino/Cava dei Sel­ci, a Bue­na Vista!, si esi­bi­sce il grup­po Urba­nAe­rea. Qui, Gia­da Sagra­mo­la nel­la “Gre­ca”


Gli artisti/artigiani: del­la car­ta, del legno, del­la cera e di mil­le altre abi­li­tà. Tut­te le han­no viste e assa­po­ra­te con gli occhi gli adul­ti e i bam­bi­ni e le bam­bi­ne che han­no per­cor­so gli spa­zi del Par­co del­la Pace a Cava dei Sel­ci (Mari­no). Tut­ti han­no potu­to incu­rio­sir­si, pro­va­re pic­co­le e gran­di emo­zio­ni, misu­rar­si con quei mini­mi impe­gni che sono però impor­tan­ti. Come la bim­bet­ta che ha orga­niz­za­to un vero e pro­prio pres­sing sui volon­ta­ri di BiblioPop/Acab per sbri­gar­si ad alle­sti­re la mostra dei libri gra­tui­ti. Per­ché lei dove­va illu­strar­li ai suoi pic­co­li accom­pa­gna­to­ri e far sce­glie­re loro un libro cia­scu­no. Così è sta­to per le deci­ne di bam­bi­ni e bam­bi­ne che han­no affol­la­to la peda­na del­la Cavea “Alber­to Sor­di” per inter­pre­ta­re dan­ze armo­ni­che o scon­clu­sio­na­te: l’importante era esser­ci e par­te­ci­pa­re. Per non dire, intan­to che gli stand entra­va­no nel pie­no del­le atti­vi­tà culi­na­rie, oppu­re di assag­gio del­la magni­fi­ca sele­zio­ne dei rum, di tut­ti gli occhi pun­ta­ti, con naso all’insù, ver­so le acro­ba­zie del­le Urba­nAe­rea. Par­te impor­tan­te, ed ori­gi­na­le, del clou del­la gior­na­ta di saba­to in atte­sa del­la pro­ie­zio­ne de “Le fol­lie dell’imperatore”. Le Urba­nAe­rea sicu­ra­men­te non sono una nuo­va com­pa­gnia low­co­st. Tutt’altro: sono come le nuvo­le, sospe­se nel cie­lo. Ma non immo­bi­li, né minac­cio­se. Inve­ce sicu­ra­men­te armo­nio­se, godi­bi­li per­fi­no già nel “riscal­da­men­to”.

Fede­ri­ca Andi­ni, Urba­nAe­rea, in “chia­ve di ven­tre”


Un suc­ces­so di applau­si, poi, nel momen­to in cui le tre, bel­le e bra­ve, Gia­da Sagra­mo­la, Fede­ri­ca Andi­ni e Fran­ce­sca Aver­sa, han­no ini­zia­to ad uti­liz­za­re la cor­da o i tes­su­ti per tut­te le evo­lu­zio­ni che ispi­ra­va­no alla mag­gior par­te degli spet­ta­to­ri sen­ti­men­ti di mera­vi­glia e di invi­dia bona­ria.

Fran­ce­sca Aver­sa ese­gue “lo sten­di­no”


Tut­te quel­le figu­re: Sali­ta a Pani­no; Sten­di­no; Chia­ve di Ven­tre; Inver­sio­ne; Ovet­to; Equi­li­brio di Pan­cia; Cadu­ta a Stel­la; Soleil; Roll­do­wn; Cat­cher; Goc­cia; Cow­boy; Spac­ca­ta; Cadu­ta Infi­ni­ta; Gre­ca; Bole­na; Dino; Scor­pio­ne; Oscil­la­zio­ni e mol­te altre sono nel reper­to­rio di que­sto grup­po che pur non essen­do “pro­fes­sio­ni­ste”, nel sen­so che non è il loro sosten­ta­men­to di vita que­sta atti­vi­tà, in real­tà sono super­pro­fes­sio­ni­ste per la cura che met­to­no nel­la pre­pa­ra­zio­ne e orga­niz­za­zio­ne, nel­la sele­zio­ne – con accom­pa­gna­men­to musi­ca­le eccel­len­te – del­le per­for­man­ce che sono distin­te ma che crea­no ugual­men­te un’atmosfera da ese­cu­zio­ne plu­ri­ma: tut­to ciò ha come col­lan­te la pas­sio­ne e l’amore che met­to­no nel­le loro evo­lu­zio­ni e nel lega­me che le uni­sce.

Mau­ro Avel­lo con Bas­sam Saleh in una ini­zia­ti­va a Biblio­Pop


“Anche per que­sta dome­ni­ca – come ricor­da Mau­ro Avel­lo, segre­ta­rio del cir­co­lo Ita­lia Cuba “Gino Donè” di Mari­no – sono pre­vi­ste mol­te atti­vi­tà rivol­te ai più pic­co­li. La ragio­ne è sem­pre quel­la che ci ha mos­so nel met­te­re insie­me, con altri e col Comu­ne, un perio­do di sva­go post loc­k­do­wn, e un pro­get­to di soli­da­rie­tà inter­na­zio­na­le a soste­gno di mez­zi e medi­ci­na­li per l’ospedale pedia­tri­co onco­lo­gi­co a Cuba. Rin­gra­zia­mo quin­di non solo i tan­ti volon­ta­ri che stan­no per­met­ten­do tut­to que­sto, non solo i cit­ta­di­ni che stan­no rispon­den­do, in sicu­rez­za, usu­fruen­do del­le offer­te cul­tu­ra­li e cor­ri­spon­den­do dona­zio­ni per il pro­get­to, ma anche chi, come le ami­che di Urba­nAe­rea han­no volu­to esi­bir­si a tito­lo gra­tui­to per soste­ne­re a loro vol­ta le fina­li­tà di que­sto nostro impe­gno qui. Anco­ra una set­ti­ma­na di altre pro­po­ste – con­clu­de Mau­ro Avel­lo – sono a dispo­si­zio­ne di cit­ta­di­ni gran­di e pic­co­li per lascia­re un segno posi­ti­vo nel­la nostra comu­ni­tà e per tra­sfor­mar­lo imme­dia­ta­men­te in frut­to soli­da­le per chi è a miglia­ia di chi­lo­me­tri da noi. In quel­lo stes­so luo­go da cui sono par­ti­ti pochis­si­mi mesi fa le bri­ga­te soli­da­li dei medi­ci cuba­ni che ci han­no aiu­ta­to duran­te la pagi­na buia che ci appre­stia­mo sem­pre più a met­ter­ci alle spal­le”.


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