Marino. A BiblioPop successo di partecipazione per incontro sui rifiuti

Marino. A BiblioPop successo di partecipazione per incontro sui rifiuti

12/07/2020 0 Di Maurizio Aversa

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par­zia­le assem­blea a Biblio­Pop sul tema dei rifiu­ti


La pre­pa­ra­zio­ne era sta­ta chia­ra: ci incon­tre­re­mo ma in sicu­rez­za. Per que­sto, sia l’associazione ospi­tan­te, Acab/BiblioPop, che i por­ta­to­ri del­la rifles­sio­ne, Ita­lia Nostra Castel­li roma­ni e Legam­bien­te Cir­co­lo il Ric­cio Appia sud, han­no ben pre­pa­ra­to con le sedie distan­zia­te sul pra­to del Par­co Mau­ra Car­roz­za l’evento stes­so. Come indi­ca­to dall’invito, il tema del­la gestio­ne dei rifiu­ti rive­ste gran­de impor­tan­za per rea­liz­za­re l’ ”eco­no­mia cir­co­la­re”, prin­ci­pio nuo­vo di cui da tem­po si sen­te spes­so par­la­re. Recen­te­men­te la sezio­ne Castel­li Roma­ni di Ita­lia Nostra, Legam­bien­te Lazio, diver­si comi­ta­ti ter­ri­to­ria­li ed Il Par­ti­to Comu­ni­sta, han­no pre­sen­ta­to osser­va­zio­ni e dos­sier riguar­do il pia­no regio­na­le Lazio di gestio­ne dei rifiu­ti. Sap­pia­mo che in una pro­spet­ti­va vici­na si pas­se­rà dal­la TARI alla TARIP (tas­sa rifiu­ti pun­tua­le): cos’è la TARIP? Cosa com­por­te­rà la TARIP a noi cit­ta­di­ni? Cos’è e qua­li sono le oppor­tu­ni­tà offer­te dal com­po­stag­gio? Per­ché la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta anco­ra non si è affer­ma­ta in modo sod­di­sfa­cen­te? Sono solo alcu­ne del­le doman­de a cui si è cer­ca­to di rispon­de­re.

Mar­co Cac­cia­to­re, con­si­glie­re regio­na­le ex M5S. ora Grup­po Misto


All’ora pre­fis­sa­ta, quan­do l’ombra del­la Biblio­te­ca popo­la­re allun­ga la sua ombra sul pra­to il semi­cer­chio lar­go del­le sedie bian­che con­ta già qual­che deci­na di posti a sede­re tut­te pie­ne. Ma non sarà suf­fi­cien­te. Di lì a poco occor­re­rà por­ta­re a più ripre­se altre sedie, e, alla fine diver­se deci­ne di per­so­ne, di cit­ta­di­ni castel­la­ni e non solo, par­te­ci­pe­ran­no all’incontro. Intan­to, apre il Pre­si­den­te di Acab/BiblioPop, Ser­gio San­ti­nel­li. Leg­ge una poe­sia: è di una ragaz­zi­na di undi­ci-dodi­ci anni che met­ten­do in rima i pen­sie­ri, doman­da impe­gno e sot­to­li­nea l’importanza del tema rifiu­ti per il rici­clo, per il riu­so, per il recu­pe­ro. “La poe­sia è pub­bli­ca­to su un libri­ci­no fat­to insie­me dall’associazione dell’Università del­la Ter­za età e dal­la scuo­la di S. Maria del­le Mole – sot­to­li­nea San­ti­nel­li – ma il moni­to per tut­ti noi è che la dram­ma­ti­ci­tà dell’appello è tale, per­ché la poe­sia è del 1999. Di mia figlia che ora è una don­na adul­ta. Ecco, va det­to chia­ra­men­te, — chiu­de San­ti­nel­li dan­do la paro­la ai rela­to­ri – che mol­te cose già le sape­va­mo e le sap­pia­mo, ma è il pas­sag­gio del­la coe­ren­za e del­la scel­ta ammi­ni­stra­ti­va, a livel­lo loca­le come regio­na­le e nazio­na­le che può atti­va­re poli­ti­che di cui c’è biso­gno in que­sto fon­da­men­ta­le set­to­re.”.

Enri­co Del Vesco­vo, segre­ta­rio di Ita­lia Nostra Castel­li roma­ni


Così nel­la pro­pria espo­si­zio­ne, coa­diu­va­ta dal­la pro­ie­zio­ne di dia­po­si­ti­ve, il segre­ta­rio del cir­co­lo Castel­li roma­ni di Ita­lia Nostra, Enri­co Del Vesco­vo, svol­ge ana­li­si e pro­po­ste uti­li al buon gover­no del­le scel­te e del­le azio­ni ammi­ni­stra­ti­ve e poli­ti­che. “L’importante peso spe­ci­fi­co del­la som­ma dei comu­ni dei Castel­li roma­ni rispet­to alla fra­zio­ne dei pro­dot­ti da uti­liz­za­re per il com­po­stag­gio – illu­stra Del Vesco­vo – è tale da far ipo­tiz­za­re un uni­co cen­tro a ser­vi­zio di tut­ta que­sta real­tà territoriale.”.Scelte e ana­li­si che con­fer­ma anche Dani­lo Bal­lan­ti del PC che sot­to­li­nea che “E’ una scel­ta impor­tan­te per­ché si inse­ri­sce all’interno del­la con­fer­ma del­la inu­ti­li­tà di mol­te disca­ri­che, come quel­la di Ron­ci­glia­no o come quel­la di mon­te Car­ne­va­le. Non a caso, però, que­ste non sono scel­te sem­pli­ci e com­por­ta­no veri e pro­pri scon­tri.

Dani­lo Bal­lan­ti, del PC Castel­li roma­ni


Come è sta­to il caso, del con­si­glie­re del M5S Mar­co Cac­cia­to­re che ha dovu­to rom­pe­re con la pro­pria appar­te­nen­za poli­ti­ca per­ché si è scon­tra­to pro­prio sul­la disca­ri­ca di Mon­te Car­ne­va­le scel­ta inve­ce dal­la sin­da­ca di Roma Vir­gi­nia Rag­gi.”. Non si è sen­ti­to imba­raz­za­to il pre­si­den­te del con­si­glio comu­na­le di Mari­no, Nar­ci­si Gabrie­le del M5S, di que­sta vicen­da, ed ha rap­pre­sen­ta­to, insie­me al salu­to del­la ammi­ni­stra­zio­ne la scel­ta, final­men­te, di dare vita al siste­ma dif­fe­ren­zia­to anche a Mari­no.

Gabrie­le Nar­ci­si, pre­si­den­te del con­si­glio comu­na­le di Mari­no


Nul­la ha det­to inve­ce del­la vicen­da Cac­cia­to­re e del­la vicen­da loca­le dell’ecocentro sol­le­ci­ta­to con una scel­ta refe­ren­da­ria e mai rea­liz­za­to. Nel meri­to, con impor­tan­te esem­pio con­cre­to, di una bat­ta­glia dive­nu­ta scel­ta e com­por­ta­men­to dif­fu­so, è la rifles­sio­ne pro­po­sta da Mir­ko Lau­ren­ti di Legam­bien­te:

Mir­ko Lau­ren­ti, espo­nen­te di Legam­bien­te, già con­si­glei­re comu­na­le a Mari­no


“Le Auto­ri­tà Ammi­ni­stra­ti­ve e la cit­ta­di­nan­za sono invi­ta­ti a par­te­ci­pa­re atti­va­men­te alla attua­zio­ne del­le scel­te. – sot­to­li­nea Lau­ren­ti, già con­si­glie­re comu­na­le a Mari­no — Le cri­ti­che al pia­no rifiu­ti regio­na­le pos­so­no esse­re in par­te con­di­vi­si­bi­li, ma ricor­dia­mo­ci che la regio­ne Lazio non ha un pia­no rifiu­ti ope­ra­ti­vo e quel­lo in via di appro­va­zio­ne con­tie­ne comun­que dei pun­ti fer­mi impor­tan­ti. Il pri­mo e for­se più impor­tan­te è il faro costi­tui­to dai prin­ci­pi del­l’E­co­no­mia Cir­co­la­re. La rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta in que­sto qua­dro ha una impor­tan­za foca­le. Ma biso­gna con­ti­nua­re a pun­ta­re sul­l’in­for­ma­zio­ne ed edu­ca­zio­ne dei cit­ta­di­ni. Ser­ve la con­sa­pe­vo­lez­za e la cono­scen­za di cosa voglia dire “fare” ed esse­re par­te di un per­cor­so. – con­clu­de l’esponente di Legam­bien­te — L’e­sem­pio è quel­lo del­lo stop agli shop­per in pla­sti­ca. Sia­mo il pri­mo ed anco­ra uni­co pae­se euro­peo ad ave­re fat­to que­sta scel­ta, die­tro una spin­ta paz­ze­sca di Legam­bien­te e dei cit­ta­di­ni, dura­ta anni e for­te­men­te osteg­gia­ta dal siste­ma eco­no­mi­co-pro­dut­ti­vo. Ad oggi sareb­be impos­si­bi­le tor­na­re indie­tro. Que­sta è la stra­da giu­sta ver­so un siste­ma basa­to sul­l’e­co­no­mia cir­co­la­re e quin­di sul riu­so ed il rici­clo e ver­so un defi­ni­ti­vo stop alle disca­ri­che.”. Sul­la que­stio­ne del­la chiu­su­ra del ciclo rifiu­ti, foca­liz­za­to sul­la ten­den­za zero per le disca­ri­che, quin­di la loro inu­ti­li­tà, è inter­ve­nu­to anche il dot­tor Fabio Musme­ci, pre­si­den­te del­la Asso­cia­zio­ne nazio­na­le “Com­po­stag­gio”. Egli ha mostra­to come in que­sta azio­ne fina­le, il com­po­stag­gio, sta gran par­te del­la solu­zio­ne. Indi­can­do ovvia­men­te che occor­re soste­ne­re que­sto com­por­ta­men­to e que­sta azio­ne, nel­le scel­te di pro­gram­ma­zio­ne, nel­le scel­te di gestio­ne regio­na­le e loca­le, nel coin­vol­gi­men­to di strut­tu­re appo­si­te ma anche di com­po­stag­gio fat­to a livel­lo dei sin­go­li uten­ti. Ovvia­men­te per chi può con spa­zi abi­ta­ti­vi e resi­den­zia­li ade­gua­ti. Inter­ven­ti ci sono sta­ti anche dal pub­bli­co. Da sot­to­li­nea­re che la par­te­ci­pa­zio­ne all’evento ha avu­to pre­sen­ze pro­ve­nien­ti geo­gra­fi­ca­men­te da lon­ta­no, da Cori:è dal­la cit­ta­di­na dei Lepi­ni che è giun­to il respon­sa­bi­le Ambien­te del PCI del Lazio, Fau­sto Nuglio. Va sot­to­li­nea­to, come ha fat­to Enri­co del Vesco­vo che “ormai gli even­ti che mano a mano ven­go­no pro­mos­si e svol­ti a Biblio­Pop, dimo­stra­no la bon­tà di que­sta for­mu­la cul­tu­ra­le, socia­le, poli­ti­ca di par­te­ci­pa­zio­ne che va ben oltre il comu­ne di Mari­no ed anche dei Castel­li roma­ni”. Dopo più di due ore e mez­zo di con­fron­to una cer­tez­za: occor­re una bat­ta­glia cora­le per difen­de­re e sal­va­guar­da­re l’ambiente in cui vivia­mo, sen­za rinun­cia­re alla coe­ren­za di pro­po­ste civi­li, cul­tu­ra­li e poli­ti­che che non tor­ni­no indie­tro su que­sti temi vita­li.

La poe­sia del 1999 pub­bli­ca­ta su libri­ci­no sco­la­sti­co, attua­le nei temi di oggi

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