Gli attivisti chiedono che si trovi un responsabile per i numerosi contagi covid19 nel plesso…
SAN RAFFAELE, SILVESTRI (M5S): “NON SIANO I LAVORATORI A PAGARE LE INADEMPIENZE DI ANGELUCCI”
09/07/2020Questo articolo è stato letto 4652 volte!
E’ forse giunto a conclusione lo scontro tra la Regione Lazio e la Clinica San Raffaele di Rocca di Papa, ma a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori che adesso saranno licenziati come già aveva minacciato la direzione della Clinica, dice Francesco Silvestri, deputato romano del Movimento 5 Stelle, che annuncia un’interrogazione al Ministero della Salute.
“Da Aprile la struttura si era offerta di accogliere i pazienti covid-19. Sono iniziati subito i problemi. Un’ispezione della ASL ha riscontrato che non solo i pazienti covid non erano stati separati dai degenti normali della clinica, ma che anche il personale sanitario non aveva alcun tipo di presidio medico per evitare il contagio. In più il direttore sanitario della clinica non aveva i titoli necessari per esercitare il ruolo.
L’insieme di queste gravi mancanze hanno causato la diffusione del virus per almeno 178 tra pazienti e operatori sanitari, provocando il decesso di 21 persone. Inevitabilmente l’intero plesso è stato perimetrato come zona rossa, col rischio reale che l’intera cittadina di Rocca di Papa, se non gli interi Castelli Romani, ne venissero inglobati.” Afferma Silvestri.
“Da quel momento i dipendenti della clinica hanno ricevuto la minaccia di licenziamento se la Regione Lazio avesse tolto l’accreditamento al San Raffaele. Gli operatori sanitari, quelli che si sono spesi di più e hanno salvato il nostro Paese, sono stati usati come scudi umani da Antonio Angelucci, proprietario della clinica, deputato di Forza Italia e campione di assenze alla Camera, per scongiurare che la sua clinica perdesse l’accreditamento. I suoi dipendenti hanno continuato a lavorare nei giorni del lockdown, curando le persone e sapendo benissimo di rischiare la vita per sè stessi e per le proprie famiglie. Hanno continuato a lavorare anche senza ricevere gli stipendi arretrati!
L’Italia addita questi lavoratori come eroi. Angelucci adesso li ringrazierà col licenziamento. E’ per questo che presenterò un’interrogazione al Ministero della Salute, perchè si crei un tavolo per ricollocare queste persone in altre strutture sanitarie. Il nostro Paese ha estremo bisogno di loro, nel presente e soprattutto nel futuro. E’ essenziale che ciò venga compreso”
Conclude Silvestri
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Sono Roberto Cicchetti, ho lavorato come giornalista in varie testate locali, tra cui Punto a Capo Online, poi approfondimento scientifico e storico online su IBTimes e cartaceo su Focus Mondadori.