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Marino. A ArenaBiblioPop Sabato 13 ore 17.30 incontro pubblico a sostegno del Donbass. Si parte dal libro di Fazolo e comandante Nemo.
11/06/2020Questo articolo è stato letto 5609 volte!
E’ una occasione importante: di conoscenza e di solidarietà. Parte da un libro, ma, si comprende, è molto di più: «In Occidente, si cerca di non menzionare questo conflitto o di presentarlo soltanto come “l’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina indipendente”. Così, nessuno ha ufficialmente condannato le esecuzioni di massa a Odessa e a Mariupol, i bombardamenti e i colpi di artiglieria lanciati contro città pacifiche, la morte di migliaia di civili, la maggior parte dei quali anziani, donne e bambini. […] Il relativismo morale dei governi occidentali mostra spensieratamente gli assassini fascisti dei battaglioni punitivi come “vittime dell’aggressione russa” e i residenti del sud-est ucraino, uccisi e torturati, come “terroristi e mercenari”. Per la maggior parte degli Europei, non è evidente il fatto che il nazismo, che essi stessi sono abituati a considerare come un passato lontano, abbia dato i suoi germogli velenosi proprio al loro fianco» Così scrive Alexey “Dobrij” Markov. Sono anni che una storia completamente rimossa dai mezzi d’informazione continua a scrivere pagine di sangue alle porte dell’Europa. È la storia delle Repubbliche Popolari del Donbass dove, di fronte a un colpo di stato apertamente fascista e in una situazione di volta in volta indebitamente dipinta come “conflitto etnico” o come indebita interferenza della Russia negli affari ucraini, molti distaccamenti delle milizie si formano nel nome del comunismo e sotto le bandiere rosse della ex Unione Sovietica. Sin dall’inizio del conflitto, alla lotta prendono parte un numero significativo di volontari stranieri, che danno vita alle proprie formazioni all’interno della Milizia Popolare. Tra queste (e probabilmente la più nota), il gruppo “InterUnit” della Brigata “Prizrak”, in cui hanno prestato servizio soldati provenienti da ogni parte del mondo: protagonisti di una storia di antifascismo e solidarietà internazionalista che, prima della redazione di questo libro, non era ancora mai stata raccontata.
Gli autori: ALBERTO FAZOLO: Militante internazionalista. Ha partecipato alle campagne nazionali e internazionali in sostegno ai popoli dell’ex-Ucraina. Economista, esperto di Terzo Settore e giornalista, ha trascorso due anni in Donbass svolgendo attività politica e umanitaria. NEMO: Già commissario politico e poi comandante di InterUnit, l’unità di antifascisti internazionalisti all’interno del Battaglione Prizrak, ha combattuto in Donbass tra il 2015 e il 2017. Appuntamento a S. Maria delle Mole (Marino) sabato 13 giugno alle ore 17.30, nell’ArenaBiblioPop di S. Maria delle Mole, dove varie associazioni come Italia Cuba, Anpi, Acab e il nostro Partito, talvolta anche altri, riescono a svolgere iniziative pubbliche con la garanzia del distanziamento grazie alle sedie poste in un parco (adiacente a BiblioPop). L’evento sarà anche trasmesso in streaming diretta FB e successivamente sul canale You Tube. Si raccomanda la puntualità, dalle 17.30, e, possibilmente comunicare agli organizzatori (Acab, PCI Marino, Italia Cuba Marino) la vostra presenza per avere assicurato il posto a sedere. NB per un accordo tra gli organizzatori e l’autore, il libro, per chi vuole, sarà in vendita col 25% di sconto: 15 euro invece che 20. Oltre ad Alberto Fazolo, interverranno Mauro Avello, Sergio Santinelli, Oreste della Posta. Sono stati invitati Anpi, M5S, PD, antifascisti di Marino e dei Castelli romani.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.