SANITA’, PALOZZI(CAMBIAMO): “REGIONE E ASLRM2 CHIARISCANO SU AFFIDAMENTO SCREENING”

SANITA’, PALOZZI(CAMBIAMO): “REGIONE E ASLRM2 CHIARISCANO SU AFFIDAMENTO SCREENING”

05/06/2020 0 Di Marco Montini

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“Stia­mo seguen­do con mol­ta atten­zio­ne quan­to sta acca­den­do nel­la AslRm2, dove con deli­be­ra­zio­ne nume­ro 146 del 17 gen­na­io scor­so è sta­ta aggiu­di­ca­ta la gara per l’af­fi­da­men­to in outsour­cing del ser­vi­zio per la gestio­ne del­le atti­vi­tà con­nes­se ai pro­gram­mi di scree­ning per le esi­gen­ze del­la stes­sa Asl. E si è aggiu­di­ca­to il ser­vi­zio il sog­get­to che ha ope­ra­to il mag­gior ribas­so: una pro­ce­du­ra che, seb­be­ne pre­vi­sta dal­la leg­ge e ormai con­so­li­da­ta nel­la Pub­bli­ca ammi­ni­stra­zio­ne, spes­so lascia dub­bi e per­ples­si­tà sul­la qua­li­tà del futu­ro ser­vi­zio. Alla luce di que­sto con­te­sto ci chie­dia­mo: chi paga le con­se­guen­ze di una aggiu­di­ca­zio­ne che anco­ra una vol­ta sem­bre­reb­be far pre­va­le­re il rispar­mio esa­spe­ra­to sul giu­sto rap­por­to qualità/prezzo? Nel caso del­la AslRm2, infat­ti, il rischio è che a paga­re sareb­be­ro innan­zi­tut­to gli uten­ti, già costret­ti a con­vi­ve­re con un siste­ma sani­ta­rio regio­na­le pre­ca­rio a cau­sa del­le scel­le­ra­te scel­te dell’amministrazione Zin­ga­ret­ti. E, poi, i lavo­ra­to­ri ter­zia­liz­za­ti che a segui­to del ribas­so potreb­be­ro subi­re una sen­si­bi­le decur­ta­zio­ne dei loro sti­pen­di, peral­tro già mise­ri. E anco­ra, i lavo­ra­to­ri che non han­no fir­ma­to, in sede di cam­bio appal­to, il rin­no­vo con­trat­tua­le e non cer­to solo per digni­tà piut­to­sto per valu­ta­zio­ni con­cre­te, visto che con le spe­se di spo­sta­men­to e il con­se­guen­te disa­gio il gio­co non sareb­be val­sa la can­de­la. Che dico­no di tut­to que­sto la Regio­ne Lazio e la AslRm2? Sul tema ser­ve imme­dia­ta chia­rez­za, per que­sto stia­mo pre­di­spo­nen­do una inter­ro­ga­zio­ne urgen­te da por­re alla atten­zio­ne di Zin­ga­ret­ti e asses­so­re D’Amato. La recen­te pan­de­mia Covid 19, seb­be­ne nel Lazio con­te­nu­ta e non cer­to per capa­ci­tà ammi­ni­stra­ti­va, ha dimo­stra­to come la sani­tà nazio­na­le e regio­na­le si pre­sen­ti all’u­ten­za con lacu­ne, inef­fi­cien­ze, ina­de­gua­tez­za rese strut­tu­ra­li dai con­ti­nui tagli per­pe­tra­ti con pun­tua­li­tà negli anni ed in par­ti­co­la­re in que­sti anni di zin­ga­ret­tia­na gestio­ne. Evi­den­te­men­te tut­to quel­lo che abbia­mo vis­su­to e che vivia­mo anco­ra  non basta a far si che ci si rav­ve­da e si rico­min­ci a fare le cose per bene”.​

Così, in una nota, il con­si­glie­re regio­na­le del Lazio ed espo­nen­te nazio­na­le di Cam­bia­mo con Toti, Adria­no Paloz­zi.

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